Topolino #3446: è arrivata la neve!

Già! Troviamo la neve praticamente in tutte le storie del sommario del Topolino #3446, inclusa la cover story, la prima puntata de Il bianco e il nero, in cui Marco Nucci e Casty riportano in pista il Macchia Nera già visto all'opera in Io sono Macchia Nera. Ancora una volta l'astuto criminale si presenta come signore del tempo, inteso come tempo atmosferico. Dopo la pioggia spazza-memoria, ecco la nevicata infinita con cui Macchia Nera minaccia Topolinia. Immaginare che il sosia di Walt Disney si accontenti di un semplice pagamento, come richiesto, è abbastanza utopico, considerando la portata del macchinario che sembra stia utilizzando. E l'unico a pensarla così è, ancora una volta, proprio Topolino.

Il momento migliore della storia, comunque, è proprio quello ritratto da Andrea Freccero nella sua copertina, che però non risulta all'altezza delle vignette di Casty. L'autore, in questo caso ufficialmente solo disegnatore della storia, rende Macchia Nera inquietante grazie a un semplice dettaglio: il sorriso ritagliato sul lenzuolo nero. Scelta perfetta che aumenta l'intensità di un momento già di per se fortemente drammatico. Interessante, poi, il ruolo che potrebbe rivestire Gambadilegno nella storia con l'apparente collaborazione di quest'ultimo alle indagini. Solo settimana prossima scopriremo se tale collaborazione è sincera o fa parte del piano di Macchia Nera.

Nucci è presente a sommario anche con una seconda storia, Sono solo pensieri, avventura di Newton Pitagorico disegnata da Simona Capovilla, disegnatrice dal tratto rotondo che in alcune vignette adotta soluzioni che ricordano il nuovo Donald Soffritti. La storia ruota intorno al desiderio di Newton di accettazione da parte degli altri in generale e degli adulti in particolare. Per fare ciò idea una macchina in grado di captare i pensieri delle persone verso cui è puntata. Prezioso l'insegnamento, già presente nel titolo, che gli consegna Archimede, obiettivamente lasciato un po' in ombra come tutore nel corso delle storie di questa serie.

Il numero viene chiuso da Il giorno sbagliato. Marco Bosco e Giampaolo Soldati spediscono Battista in ferie in un giorno complicato per Paperopoli, con una nevicata folta che rende molto difficili gli spostamenti in città. La storia viene ulteriormente complicata da due dettagli: l'improvvisa partenza per Paperopoli di un affarista che ama sorbire il té di Battista, e il fatto che quest'ultimo abbia dimenticato il telefonino al deposito. La storia, leggera e ben scritta, ha come molte il pregio di ribadire ancora una volta l'importanza di Battista nella vita di Paperone.
La cosa più interessante delle tre storie, però, sono i riferimenti alla particolare situazione meteo causata da Macchia Nera, presenti non solo nella storia di Nucci, cosa più che attesa, ma anche in quella di Bosco.