Stomachion

venerdì 24 gennaio 2025

Una questione di acqua

20250124-greenpeace-veleni-acqua
E' recentemente arrivata all'attenzione del grande pubblico la storia dei PFAS nell'acqua che beviamo tutti i giorni, quella che esce dal rubinetto di casa, su cui Greenpeace ha prodotto un report a conclusione della campagna Acque senza veleni che raccoglie rilevazioni da campioni presi da più di 200 comuni italiani. In effetti la prima occorrenza sulla questione che ho trovato (non solo andato più indietro) risale al 2020.
I PFAS, o sostanze perfluoroalchiliche, citando da Legambiente Veneto:
(...) sono composti chimici utilizzati in campo industriale per la loro capacità di rendere i prodotti impermeabili all'acqua e ai grassi.
Sono i composti utilizzati, per esempio, nelle pentole antiaderenti e in particolari tessuti.
Il report di Greenpeace rivela che i PFAS sono presenti in praticamente tutte le regioni d'Italia, per loi più in livelli entro i limiti di legge stabiliti a livello europeo. Nel frattempo, però, gli Stati Uniti hanno abbassato questi limiti di legge che, se i dati sintetizzati su greenMe sono corretti, sarebbe all'incirca 17 volte inferiore al limite europeo.
Inoltre, sempre Grennpeace insieme con il CNR, ha mostrato come questi inquinanti non sono eliminabili con la bollitura.
L'obiettivo di Greenpeace è, dunque, abbastanza chiaro: abbassare anche in Europa tale limite, cosa che sembra la Francia stia già facendo. Nel frattempo sul Post si affrettano a scrivere:
Non è quindi sorprendente o inatteso che ci sia una «diffusa presenza di questi composti inquinanti nelle reti acquedottistiche», come dice il rapporto, ma ciò non equivale automaticamente a una "emergenza".
Sono d'accordo che non dobbiamo entrare nel panico, ma è fuori di dubbio che dobbiamo comunque mantenere alta l'attenzione e incamminarci verso la strada di estrema precauzione intrapresa dagli Stati Uniti: ci pensate? Se si fosse scelta quella stessa strada nei confronti della plastica, oggi avremmo livelli di inquinamento da microplastiche probabilmente nulli.

Nessun commento:

Posta un commento