Stomachion

lunedì 27 gennaio 2025

La memoria degli eredi

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L'atmosfera che si respirava negli anni precedenti alla seconda guerra mondiale era piuttosto pesante. Nessuno era realmente al sicuro. Non solo gli ebrei, ma anche tutti coloro che in qualche modo avevano a che fare con loro, per discendenza o per matrimonio. Questa atmosfera portò alcuni tra i più fortunati, come molti scienziati, a fuggire all'estero, preferibilmente negli Stati Uniti, mentre una minoranza rimase a resistere, pagandone in molti casi le conseguenze.
Anche altre minoranze etniche vennero travolte dalla follia razzista dei nazifascisti, ma il giorno della memoria, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno, è stato istituito dalle Nazioni Unite l'1 novembre del 2005 per commemorare le vittime dell'olocausto e far sì che nessuno dimentichi quel che accadde all'epoca, per non ripetere quegli errori. La decisione del 27 gennaio come giorno è legata all'ingresso delle truppe sovietiche nel campo di concentramento di Auschwitz, che giunte il 27 gennaio del 1945 hanno liberato i sopravvissuti.
Nel frattempo sono passati ormai qualcosa come 80 anni da quell'evento. Molti dei sopravvissuti sono andati, altri sono ancora tra noi, ma ormai sono soprattutto gli eredi di quelle vittime e di quei sopravvissuti a essere qui. E a leggere ciò che è accaduto nella striscia di Gaza nei mesi scorsi viene qualche dubbio sull'efficacia di questo giorno della memoria.

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