Dopo questi primi successi Niels Bohr fornì alcuni contributi essenziali, per quanto poi rivelatisi non corretti, avendo però avuto soprattutto il merito di aver creato una vera e propria scuola, la scuola di Copenaghen, da cui appunto emersero i contributi di Heisenberg e Schrodinger e soprattutto l'interpretazione probabilistica della meccanica quantistica.
Non mi metto a discutere tutta la storia delle discussioni successive a questa interpretazione, che ha fagocitato spesso anche la stessa ricerca scientifica, in particolare teorica, nel campo, ma piuttosto vi metto qui sotto, come una timeline, alcuni dei punti essenziali della storia della meccanica quantistica così come sono stati prodotti in questa timeline che ho realizzato con un tool di intelligenza artificiale.
Qui sotto trovate le varie tappe così come sono state suggerite dal tool con, in alcuni punti, alcune aggiunte e modifiche, che non ho potuto adottare nella versione originale in inglese non essendo (ancora) possibile editare la timeline stessa.
14 dicembre 1900:
Max Planck introduce il concetto di quanti di energia e la costante che porta il suo nome.
5 maggio 1925:
Werner Heisenberg pubblica l'articolo che descrive la sua meccanica matriciale, una delle due formulazioni matematiche fondamentali nello sviluppo della meccanica quantistica. Il lavoro di Heisenberg introduce alcuni concetti fondamentali come gli operatori non commutativi e l'algebra delle matrici.
14 luglio 1025:
Erwin Schrodinger pubblica il suo articolo sulla meccanica ondulatoria, dando il via alla seconda formulazione matematica fondamentale della meccanica quantistica. Grazie all'equazione che porta il suo nome, è possibile descrivere l'evoluzione nel tempo della funzione d'onda che descrive il comportamento delle particelle e dei sistemi fisici microscopici.
5 febbraio 1927:
Heisenberg pubblica un nuovo articolo in cui introduce il principio di indeterminazione, che stabilisce come una coppia di osservabili fisiche come posizione e momento non possono essere misurate simultaneamente con la stessa precisione.
29 maggio 1932:
James Chadwick scopre il neutrone, particella subatomica priva di carica, permettendoci di comprendere meglio la struttura della materia e in particolare del nucleo atomico.
23 luglio 1962:
Richard Feynman, Julian Schwinger eSin-Itiro Tomonaga vengono insigniti del Premio Nobel per la fisica per i loro lavori sull'elettrodinamica quantistica, nota col suo acronimo inglese, QED. Questa è una teoria di campo che descrive le interazioni tra elettroni, positroni e fotoni, incorporando sia la meccanica quantistica sia la relatività speciale. In particolare la formulazione "visiva" di Feynman permette di impostare i calcoli in maniera particolarmente semplice.
21 marzo 1980:
Paul Benioff pubblica l'articolo con il quale propone l'idea della computazione quantistica. Essa utilizza i principi della meccanica quantistica per portare a termine calcoli in tempi molto inferiori rispetto ai computer classici. Il campo, ancora in fase di sviluppo, prevede anche la scrittura di algoritmi ad hoc.
Max Planck introduce il concetto di quanti di energia e la costante che porta il suo nome.
5 maggio 1925:
Werner Heisenberg pubblica l'articolo che descrive la sua meccanica matriciale, una delle due formulazioni matematiche fondamentali nello sviluppo della meccanica quantistica. Il lavoro di Heisenberg introduce alcuni concetti fondamentali come gli operatori non commutativi e l'algebra delle matrici.
14 luglio 1025:
Erwin Schrodinger pubblica il suo articolo sulla meccanica ondulatoria, dando il via alla seconda formulazione matematica fondamentale della meccanica quantistica. Grazie all'equazione che porta il suo nome, è possibile descrivere l'evoluzione nel tempo della funzione d'onda che descrive il comportamento delle particelle e dei sistemi fisici microscopici.
5 febbraio 1927:
Heisenberg pubblica un nuovo articolo in cui introduce il principio di indeterminazione, che stabilisce come una coppia di osservabili fisiche come posizione e momento non possono essere misurate simultaneamente con la stessa precisione.
29 maggio 1932:
James Chadwick scopre il neutrone, particella subatomica priva di carica, permettendoci di comprendere meglio la struttura della materia e in particolare del nucleo atomico.
23 luglio 1962:
Richard Feynman, Julian Schwinger eSin-Itiro Tomonaga vengono insigniti del Premio Nobel per la fisica per i loro lavori sull'elettrodinamica quantistica, nota col suo acronimo inglese, QED. Questa è una teoria di campo che descrive le interazioni tra elettroni, positroni e fotoni, incorporando sia la meccanica quantistica sia la relatività speciale. In particolare la formulazione "visiva" di Feynman permette di impostare i calcoli in maniera particolarmente semplice.
21 marzo 1980:
Paul Benioff pubblica l'articolo con il quale propone l'idea della computazione quantistica. Essa utilizza i principi della meccanica quantistica per portare a termine calcoli in tempi molto inferiori rispetto ai computer classici. Il campo, ancora in fase di sviluppo, prevede anche la scrittura di algoritmi ad hoc.

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