Stomachion

martedì 15 ottobre 2024

Matematica, lezione 31: I calendari

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La collana Matematica curata da Maurizio Codogno doveva originariamente concludersi con il 30.mo volume. In estate è stata prolungata per altri dieci numeri. Il primo di questa estensione, dedicato a La matematica dei calendari, finisce nelle capaci mani dei Rudi Mathematici, il trio di affiatati amici che ormai da decenni (dal secolo scorso, in effetti!) delizia i lettori online e offline (grazie a una rubrica su Le Scienze) con quiz, rompicapi e meravigliosi pezzi di divulgazione matematica. Il loro volume, quindi, è una garanzia di qualità, sia per lo stile scorrevole e puntuale, sia per la precisione delle informazioni. Oscillando tra storia e matematica, racconta la nascita e l'evoluzione dei calendari (viene anche ricordato il contributo di Luigi Lilio) e come questi sono stati raffinati via via nello scorrere delle epoche per risultare sempre più precisi e aderenti al tempo necessario alla Terra per completare un'orbita intorno al Sole.
In effetti buona parte dei calcoli contenuti all'interno del libro prescindono dal fatto che sia la Terra a ruotare intorno al Sole e, in un certo senso, sta qui la loro forza: sono indipendenti da quale sia la situazione reale che sta avvenendo nell'universo.
Ovviamente ci sono anche diverse curiosità, come per esempio quelle legate ai nomi dei mesi o quelle sui nomi dei giorni della settimana, senza dimenticare tutta la questione sui giorni perduti del calendario gregoriano. Una lettura veloce che fa capire in una maniera inusitata l'importanza del saper contare.
Di varia e mista natura, i giochi matematici sono particolarmente stimolanti, mentre la sezione biografica, sempre curata da Sara Zucchini, dopo aver concluso la cavalcata cronologica con von Neumann sul volume precedente, inizia una nuova serie questa volta dedicata alle matematiche, iniziando dalla grandissima Maria Gaetana Agnesi.

lunedì 14 ottobre 2024

Scienza take away #3: settembre-ottobre 2024

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Come avrete notato, ho ripreso a pubblicare le recensioni dei volumi della collana Matematica curata da Maurizio Codogno e allegati a Gazzetta dello Sport. Sono uscite, però, solo 4 recensioni: d'altra parte ho ripreso le pubblicazioni proprio a ottobre. Le trovate tutte e quattro non solo nella tag dedicata a Gazzetta, ma anche sulle pagine del Carnevale della Matematica #181, che vede il ritorno non solo come contributore, ma anche come matematto ospite del buon Paolo Alessandrini, di cui un po' si sentiva la mancanza!
Veniamo, però, al nuovo appuntamento con Scienza take away, che dopo la puntata speciale dedicata al Nobel per la fisica 2024, torna a raccogliere i post scientifici che non sono finiti nel Carnevale di cui sopra.
Iniziamo!

domenica 13 ottobre 2024

Topolino #3594: Sicilia chiama Calisota

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La storia d'apertura, Il ferro di Orlando, vede il ritorno sulle pagine di Topolino del buon Topalbano. Creato da Francesco Artibani e Giorgio Cavazzano ne La promessa del gatto pubblicata su Topolino #2994, è ispirato al commissario Montalbano, la più nota creazione di Andrea Camilleri.
La storia, sempre screitta da Artibani ma disegnata da Giampaolo Soldati, vede Montalbano ospite del commissariato di Topolinia in un progetto di scambio culturale con Vigatta, la città fittizia che a sua volta omaggia l'altrettanto fittizia Vigata. In particolare in questo programma di gemellaggio, arrivano a Topolinia una mostra sull'arte e la cultura siciliane, inclusi i mitici pupi siciliani, che come intuibile dalla cover di Ivan Bigarella giocheranno un ruolo centrale nella trama, e quindi uno spettacolo teatrale, Il bottaio di Boston. Quest'ultimo è un riferimento camilleriano al romanzo storico Il birrario di Preston.

Food for Profit in Cascina Cuccagna

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Questo è un post che avrei voluto scrivere prima, ma preso da molte altre cose, come per esempio il montaggio del secondo video dedicato a Paperino90, ho sempre rimandato, arrivando così lungo. Per fortuna dell'evento che ci sarà questa sera in Cascina Cuccagna ne ha parlato anche Radio Popolare, citandomi! Senza dimenticare che il tema è abbastanza sentito.
Food for profit è un documentario di Giulia Innocenzi e Paolo D'Ambrosi incentrato sugli allevamenti intensivi e su come gli animali vengono trattati. L'importanza va al di là dell'etica di ciascuno di noi, perché come mostrato nell'inchiesta è legato strettamente alla qualità del cibo che mangiamo e quindi, direttamente, alla nostra stessa salute. Forse non nell'immediato, se non in casi estremi, ma certamente sul lungo periodo.

sabato 12 ottobre 2024

I primi 90 anni di Paperino: gli inizi

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Mentre stavo preparando il post per il secondo video della serie dedicata a Paperino90 e più in generale alla storia animata di Paperino, ho constatato che non avevo dedicato alcun post specifico al primo video, accontentandomi di incorporarlo all'interno della recensione del Topolino #3576, il numero dedicato proprio ai 90 anni del personaggio.
Per colmare, anche solo in parte, quella lacuna ho deciso di inserire in questo post entrambi i video, partendo proprio dal primo.

venerdì 11 ottobre 2024

Matematica, lezione 30: Geometria differenziale

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Avevamo già incontrato Christian Casalvieri sul 17.mo volume, dedicato alla relatività. In questo 30.mo volume, che in origine doveva essere l'ultimo della collana, affronta la geometria differenziale, chiudendo così in maniera abbastanza completa i conti con la grande branca della geometria. I temi che Casalvieri ha affrontato nel testo, con lo stesso stile chiaro e semplice adottato per la relatività, sono le curve nel piano e nello spazio e le superfici nello spazio, due temi che presentano diverse applicazioni nel campo della fisica. Casalvieri, però, ha citato come applicazione più nota quella alla relatività generale, per via della questione della curvatura di una superficie nello spazio. D'altra parte la questione della misura della curvatura dell'universo è legata alla quantità totale di materia gravitazionale che alla fine determina il destino dell'universo stesso. E questa è indubbiamente una questione delicata e che, in effetti, meriterebbe di essere affrontata a parte, però, e ciò in qualche modo mi ha stupito, ci sono diverse altre applicazioni della geometria differenziale in fisica che potevano essere citate. Certo se consideriamo la densità di informazioni presenti nel testo, per contro la scelta di Casalvieri è stata in qualche modo quella più semplice per ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione.

giovedì 10 ottobre 2024

I rompicapi di Alice: La clonazione numerica

In un articolo pubblicato sul Reader's Digest del febbraio del 1953, tale Lancelot Robson, racconta di alcune esibizioni matematiche che Lewis Carroll compì a una festa per intrattenere i bambini lì presenti. Dei due giochi numerici che propose ai bimbetti, partirei dal secondo, piuttosto curioso e che possiamo verificare in pochi passi con una semplice calcolatrice.
Prendiamo il numero \(12345679\), moltiplichiamolo per una delle sue stesse cifre e quindi ancora una volta per \(9\). Cosa otteniamo?
Il segreto del risultato ottenuto lo possiamo agevolmente scoprire invertendo l'ordine delle moltiplicazioni: \[12345679 \cdot 9 = 111111111\] che ci porta alla clonazione della cifra desiderata. Ovviamente se vogliamo ottenere un qualche magico effetto, basta aggiungere una cornice al gioco, per esempio chiedendo di scrivere il numero e poi suggerendo che una delle cifre non è scritta bene. A quel punto facciamo prendere alla nostra "vittima" il suo smartphone e gli facciamo eseguire le operazioni nell'ordine iniziale.
Cosa succede se vogliamo utilizzare anche l'\(8\), magari nella sua posizione corretta?

mercoledì 9 ottobre 2024

Matematica, lezione 29: L'analisi funzionale

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Considerando la difficoltà insita nell'analisi funzionale, il 29.mo volume della collana Matematica, affidato a Pierluigi Vellucci, è prevedibilmente un testo non semplice. A complicare la faccenda, o forse complicarsi la vita, c'ha pensato lo stesso Vellucci, con una scelta per me discutibile sull'impostazione degli esempi, eccessivamente formali e astratti. Certo, se consideriamo che gli esempi che sarebbero venuti a me sono legati alla fisica, forse la situazione non sarebbe stata migliore, ma quanto meno sarebbero stati esempi che avrebbero potuto suggerire una qualche utilità pratica per l'analisi funzionale stessa. Di fatto tutta la fisica moderna, quanto meno la sua formalizzazione matematica, si basa su spazi di Banach e spazi di Hilbert e, in questo senso, L'analisi funzionale è stata un'occasione persa, che invece altri autori della collana, pur perdendo in quantità di pagine dedicate al formalismo, hanno invece colto (l'ultimo esempio che mi viene in mente è proprio Marco Menale con le equazioni differenziali).
Il libro, come sempre, è impreziosito dai giochi matematici di Maurizio Codogno, che ho trovato particolarmente stimolanti, e dalla splendida biografia che questa volta Sara Zucchini ha dedicato ad Alan Turing. E se ve lo "dico" io che ho scritto carrettate di post su Turing, uno dei matematici che più "amo" nella storia della disciplina, potete fidarvi a scatola chiusa!