Stomachion

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sabato 24 maggio 2025

DC All In: Arriva l'universo Absolute

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Post modificato dopo la prima pubblicazione con l'aggiunta delle immagini
E finalmente arriva in Italia il DC All In Special (ne aveva scritto subito dopo l'uscita originale Emilio Cirri su LSB). L'albo è un flibook con due storie, Alpha e Omega, che hanno un duplice obiettivo: introdurre Justice League Unlimited, la nuova serie della Justice League, e l'Absolute Universe.
Andiamo, però, con calma e vediamo dove eravamo rimasti. Sul quarto numero di Absolute Power, la Terra principale era rimasta tagliata fuori dal multiverso, cosa che come intuibile era da considerarsi piuttosto momentanea, visto che il multiverso è, sin dai tempi del lontano Flash #123, un elemento distintivo dello stesso DC Universe. E proprio nel corso di Alfa il multiverso presenta il primo passo verso il suo effettivo ritorno.
Prima, però, vanno ricostruiti i ranghi interni.

sabato 1 febbraio 2025

Crisi Oscura sulle Terre Infinite

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Dopo Metal e Death Metal avevo un po' perso le tracce dei crossover DC Comics, poi, visto che i Titans stavano riprendendo un ruolo centrale nelle storie di questo universo narrativo, ho deciso di leggere Beast World. La premessa della saga era piuttosto semplice: la Justice League aveva lasciato la protezione della Terra a Nightwing e ai Titans: molto singificativa e toccante la scena nel finale del 5.o volume italiano di Nightwing in cui Bruce Wayne consegna con fiducia questo compito nelle mani di Dick Grayson. E Beast World è proprio la prima grande crisi di livello planetario affrontata dai Titans, con una scelta molto singificativa: affrontare Starro (non esattamente, in effetti, ma avremo modo di raccontare la cosa in altra occasione), che era stato il primo avversario affrontato dalla Justice League.
Con la prosecuzione della lettura, però, più i redazionali che la storia aumentarono la mia curiosità nel voler leggere la saga precedente, Crisi Oscura sulle Terre Infinite, che in effetti è stata la prima prova per gli eroi della Terra senza la Justice League. Prologo alla saga, infatti, è stata la morte della Justice League nella sua interezza, o quasi.

sabato 24 luglio 2021

Death Metal: Doom Metal

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Sebbene i Black Sabbath siano considerati precursosi anche del doom metal (dopo il precedente speed metal), le origini del genere vengono generalmente fatte risalire agli anni Ottanta del XX secolo con gruppi come i Pentagram e i Saint Vitus. Il doom metal è caratterizzato da suoni cupi e tematiche decadenti, con testi che presentano anche citazioni dal mondo dell'occulto. Introspezione e dramma interiore sono tipici dei testi doom metal. Inevitabile l'incontro del genere con il death metal che da l'origine al death doom metal, di cui tipici esponenti sono band come i My Dying Bride o i Paradise Lost, entrambi britannici, o i Draconian, band svedese. E tutti e tre presenti nei miei ascolti usuali del genere.
Non siamo però, qui, per discutere (solo) di doom metal, ma anche dell'omonima saga in cinque puntate della Justice League ambientata nell'era Death Metal del Cavaliere più oscuro e pubblicata da Panini Comics sui numeri #13 e #14 dell'omonimo mensile italiano.

sabato 10 luglio 2021

Batman Death Metal: Opeth

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Con il quarto numero di Death Metal siamo arrivati a metà del guado: 3 numeri alle spalle e altri 3 da affrontare per arrivare al settimo e conclusivo. E questo traguardo viene celebrato, nella band edition, dalla cover di Mathieu Lauffray dedicata agli Opeth, che peraltro avevano iniziato la loro carriera come band death metal, per poi virare nel corso della loro carriera verso il progressive, che peraltro era comunque già presente nei loro lavori iniziali. Inoltre la splendida copertina riesce anche a trasmettere un senso di inquietudine paragonabile a quello del Cavaliere più Oscuro, che nel finale della storia principale si mostra più onnipotente che mai.
Con il cuore in mano
L'ultima vignetta di Una scommessa al buio (il titolo originale lo esamineremo più avanti) mostra la mano del Cavaliere più Oscuro con alcune Terre in mano, gli ultimi 52. Sebbene non sia, tematicamente, la più indicata, indubbiamente Heart in hand potrebbe tranquillamente essere la canzone di quell'ultima vignetta, tratta peraltro da In cauda venenum, l'ultimo album degli Opeth uscito nel 2020. D'altra parte anche il titolo dell'album, che possiamo rendere come il veleno nella coda, è perfetto per questo Cavaliere più Oscuro, visto che è proprio nella coda della storia di quest'albo che mostra la portata apparentemente imbattibile del suo piano.

sabato 12 giugno 2021

Death Metal: Speed Metal

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Non voglio tediarvi anche con i tie-in di Death Metal, che in Italia vengono per lo più raccolti su Death Metal Mixtape, ma in questo primo volume, dei quattro racconti collaterali raccolti, uno in particolare non poteva sfuggire alla mia attenzione, Speed Metal di Joshua Williamson per i disegni di Eddy Barrows. E ovviamente l'interesse è duplice, visto che da una parte abbiamo i velocisti scarlatti protagonisti del tie in, ma dall'altro un esplicito riferimento a uno dei molti sottogeneri del metal, lo speed metal.