Stomachion

sabato 31 agosto 2024

Batman: La notte della resurrezione

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L'ultima crociata non è stata l'unica lettura batmaniana che ho recuperato in questo agosto 2024. Ho infatti aspettato ben 10 anni prima di leggere l'edizione italiana, realizzata dalla Lion in occasione dei 75 anni del personaggio (realizzando solo mentre scrivevo queste righe di aver letto l'albo nell'anno dell suo 85.mo compleanno), de La notte della resurrezione, storia essa stessa celebrativa poiché uscì su Batman #400.
Scritta da Doug Moench e disegnata da un pool di autori di tutto rispetto, su cui spiccano nomi come George Perez e Brian Bolland, racconta di una notte particolarmente intensa per il Crociato Incappucciato alle prese con una massiccia fuga da Arkham dei suoi più letali nemici. A liberarli, ovviamente per i suoi scopi di controllo del detective o della sua definitiva eliminazione, il buon (si fa per dire) Ra's Al Ghul, che sfida a viso aperto Batman andando a rivelargli tutto il suo piano andando a visitarlo direttamente nella bat-caverna.

venerdì 30 agosto 2024

Batman: L'ultima crociata

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Alcuni anni fa mi ero preso lo spazio e il tempo per "distruggere" All-Star Batman&Robin. Quella pessima esperienza, unita con il ricordo non proprio piacevole di DKII non mi ha, però, impedito di acquistare L'ultima corciata, una sorta di prequel a Il ritorno del Cavaliere Oscuro. In effetti acquistai l'edizione del 2016 della Lion, ma nel frattempo Panini ha ristampato in due edizioni differenti, entrambe ovviamente a un prezzo superiore dello spillato di 8 anni fa.
A convincermi all'acquisto, all'epoca, nonostante quanto scritto su All-Star Batman&Robin, è stata soprattutto la presenza di Brian Azzarello che affianca Frank Miller alla scrittura. Di fatto la storia recupera le atmosfere, lo stile narrativo, persino la griglia del Ritorno, raccontando una storia che avviene prima del ritiro di Bruce Wayne come Batman e prima della morte di Jason Todd. E' infatti quest'ultimo il Robin che affianca Batman, che i due sceneggiatori caratterizzano proprio come il Robin di All-Star Batman&Robin, in questo caso centrando il personaggio a differenza di quanto fece Miller da solo in quella serie.

giovedì 29 agosto 2024

Sole di mezzanotte

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Per la prima volta ho affrontato la lettura di un romanzo di Jo Nesbo, autore che mi ha sempre intrigato ma che non ho mai affrontato. o sfruttato l'occasione di alcuni sconti e la presenza di mia madre a Milano che era alla ricerca di romanzi di genere giallo o giù di lì da leggere. Sole di mezzanotte, lettura veloce e appassionante, una delle tante di questa estate 2024, ha una trama molto simile a quella di Toxic di Hallgrimur Helgason, ma con una punta di ironia in meno, e con l'aggiunta di alcuni elementi religiosi che in parte ricordano Tempesta solare di Åsa Larsson. Lo stile di Nesbo, però, è indubbiamente più asciutto di quello della Larsson, ma anche di quello di Helgason, anche per via di alcune scene al limite dell'esilarante presenti in Toxic. Nesbo, invece, bada all'essenziale, raccontando una storia che comunque invita a riflettere su quei momenti, molti o pochi che siano, che ci invitano a cambiare, a rischiare noi stessi con tutto quel che ne consegue.

mercoledì 28 agosto 2024

La gatta ha visto tutto

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Un vecchia signora. Una gatta curiosa (quella del titolo). Una nipote scapestrata. Un uomo misterioso. Un poliziotto un po' goffo. Una giovane donna figlia di un uomo misterioso (forse lo stesso di prima?). La scontrosa padrona di un residence un po' fatiscente e decisamente poco curato. Questi i personaggi e il luogo in cui si svolge il brillante giallo investigativo di Dolores Hitchens, primo romanzo della serie con protagoniste Miss Rachel Murdock, appassionata di gialli e investigazioni, e Samantha, la sua gatta curiosa.
Il romanzo, una lettura veloce e leggera, costituisce anche un interessante enigma per il lettore, anche se la sua risoluzione è in qualche modo subordinata proprio allo sviluppo del modus investigativo di Miss Rachel, da confrotarsi con quello dell'investigatore, più formale e, per questo, un po' meno efficace. Il finale ad alta tensione, poi, completa il tutto: un romanzo intrigante, stimolamte e ottimo per le serate estive (d'altra parte è ambientato in una località balneare!).

martedì 27 agosto 2024

Topolino #3587: Allo specchio

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In apertura troviamo un nuovo, lungo episodio de Le Tops stories, le avventure narrate nel diario dell'avo britannico di Topolino, sir Top de Tops. Con Il segreto dei Montignac Giorgio Pezzin coadiuvato come ormai da tempo con questa seconda stagione della serie da Davide Cesarello, ci porta in Francia, nella piovosa Bretagna, per una classica storia in una casa stregata. O almeno questo è quel che si dice in giro. A essere "stregato", in realtà, è un grande specchio che si trova all'interno della villa, che il classico amico pippide di de Tops sta ristrutturando per conto dell'ultima discendente della nobile famiglia dei Montignac.
Delle nuove storie fin qui prodotte è forse una delle più dinamiche: alla classica, per il genere horror, ambientazione casalinga, si uniscono anche i misteri di famiglia e la ricerca di un tesoro nascosto, senza dimenticare i momenti di azione con i quali si conclude l'avventura, oppure il tipico finale aperto leggermente inquietante. Di fatto i riferimenti, almeno per quel che riguarda le atmosfere, sono classici come La caduta della casa di Usher di Edgar Allan Poe o Hill House di Shriley Jackson.

venerdì 23 agosto 2024

Le grandi domande della vita: La luce e gli insetti

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Questa nuova puntata de Le grandi domande della vita prende spunto non da una classica domanda trovata su Quora e altri siti simili, ma da una news in cui si racconta come alcuni ricercatori hanno risposto a una domanda essenziale (sì, sto prendendo in giro in stile Ig Nobel): perché gli insetti in grado di volare si riuniscono intorno alla luce artificiale.
Il principale motivo per cui una simile domanda è rimasta senza risposta per così tanto tempo, come spiega Sam Fabian dell'Imperial College di Londra, è che è difficile tracciare i movimenti degli insetti in volo: rispetto alle loro dimensioni, si muovono a velocità paragonabili a quelle dei jet!

giovedì 22 agosto 2024

Carrie, Thelma e la classificazione dei film

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Ero lì, che stavo vedendo Thelma, noir scandinavo del 2017 di Joachim Trier la cui trama ricalca in maniera quasi pedissequa quella di Carrie, romanzo di Stephen King. Ancora non l'ho letto, ma ho visto il film del 2013 di Kimberly Peirce e in effetti c'è una qual certa sovrapposizione tra le trame e i temi. Abbiamo in entrambi i casi due ragazze isolate, Carrie dai suoi compagni di scuola e Thelma da quelli dell'università. E abbiamo due famiglie profondamente religiose, entrambe in maniera in qualche modo disfunzionale, anche se in modi differenti. La madre di Carrie è, infatti, completamente pazza, mentre i genitori di Thelma sono religiosi al limite della superstizione. D'altra parte sembra che Thelma abbia dei poteri incontrollabili e pericolosi. Proprio come Carrie.
In effetti secondo alcune classificazioni Thelma è considerato un thriller soprannaturale, ma è anche classificato come Thriller psicologico o anche noir, e in effetti gli elementi più squisitamente noir della storia sono tali per cui si può concludere la visione del film ritenendo tutta la vicenda come per lo più svoltasi nella testa di Thelma e non, come nel caso di Carrie, come frutto di particolari poteri soprannaturali. Di fatto questo ha modificato il mio modo di fruire il film, Thelma nello specifico, vedendolo più come un noir in cui c'è un mistero da scoprire (nello specifico un ricordo rimosso nell'infanzia della protagonista) che come un horror soprannaturale. D'altra parte anche lo stile di narrazione si presta a mantenere questa ambiguità di fondo, con alcune scene che sembrano puntare su una lettura e altre sull'altra.
Al di là di queste considerazioni specifiche, però, la riflessione che mi è sorta è come spesso la classificazione che diamo ai film e ai prodotti di finzione che fruiamo diventa essa stessa parte della narrazione, perché influenza il nostro modo di fruire quel prodotto specifico. E in alcuni casi anche il parere che ci facciamo di quel film o romanzo, arrivando a disprezzare o a restare piacevolmente sorpresi a casua di classificazioni errate o ambigue.
Lo so, sono considerazioni abbastanza banali, ma concedetemelo: in fondo, d'estate, ci stanno anche queste!

mercoledì 21 agosto 2024

I risultati di uno scontro tra asteroidi

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Ricordate? Il 27 settembre del 2022 il satellute DART si è andato a schiantare contro Dimorphos, asteroide satellite di Didymos, uno deigli asteroidi della fascia compresa tra la Terra e Marte. L'idea era quella di sperimentare una tecnica di difesa planetaria per modificare la traiettoria degli asteroidi pericolosi per il nostro pianeta. A immortalare la scena c'era, oltre alle telecamere montate su DART, il cubesat italiano LICIACube (realizzai un video della serie Disney Comics&Science che trovate alla fine di un breve articolo sul Cappellaio). Dopo due anni sono arrivati i risultati scientifici di quello scontro, usciti su Nature Communications in un gruppo dicinque articoli, due dei quali a firma INAF. Prima di lasciarvi agli abstract degli articoli, vi metto qui sotto il video che ho dedicato alla missione con le immagini dello schianto riprese dalle telecamere di DART:
Prima di lasciarvi agli abstract (se volete darci un'occhiata, ovviamente) vi aggiungo altri link di approfondimento tratti da EduINAF, iniziando da un video dedicato a LICIACube, quindi alcune infografiche dedicate alla difesa planetaria e infine una astrografica dedicata ad alcuni dei più grossi asteroidi che si trovano intorno al nostro pianeta.