Nel frattempo prosegue la Missione Zione con il quarto episodio de L'enigma della lettera dal passato, saga estiva ideata e scritta da Marco Bosco e questa settimana disegnata da Andrea Malgeri.
Sopra i tetti della città
Per la raccolta dell'ultimo pezzo dell'enigma di Anatrasius Fogg seguiamo l'ultimo gruppo di enigmisti disneyani: Topolino, Pippo e Minni. I tre, che intravedono il misterioso uomo con la barba rossa, si mettono alla ricerca di una particolare banderuola segnavento in quel di Papford, mentre, ignari, sono seguiti da Intellettuale-176 e dal fratello 176-176.Nonostante la presenza di Topolino, questa è la puntata meno stimolante delle quattro fin qui uscite: la trama scorre lineare, senza particolari colpi di scena o cambi di ritmo fino alla scoperta dell'ultimo indizio.
A questo punto l'enigma completo è il seguente:
- lo contiene la scarpa;
- sta a prua e a poppa;
- là il merlo tace;
- il ponte lo difende.
In affari con Paperoga
Giorgio Salati e Francesco D'Ippolito uniscono nuovamente le loro forze per una divertente gag story con Paperoga protagonista, che per l'occasione fa coppia con Paperina, grazie a un insolitamente assertivo Paperino, che rifiuta categoricamente di associarsi all'ennesima impresa negativa.
In effetti, un po' l'ingegno un po' il caso, alla fine giocano a favore dell'inedita coppia e sebbene il finale sia, in questo senso, un po' telefonato, sicuramente non delude.Lo stesso D'Ippolito è particolarmente efficace, considerando che siamo di fronte a una storia brillante di ambientazione urbana: ottimi i due protagonisti e particolarmente antipatico, anche graficamente, il manager di Sandy Baclspin, la campionessa di tennis coprotagonista della storia.
In questo caso è curioso osservare come la storia inizia con lo
Spettacolare ace da 900 km al secondo di Sandy Backspin!In effetti tale valore è decisamente irrealistico visto che il record della pallina più veloce in battuta è dell'australiano Samuel Groth, che ha lanciato la pallina alla velocità di 263 km/h in un torneo in Sud Corea durante l'incontro con il bielorusso Uladzimir Ihnacik. Il record non è stato omologato, poiché non sono state utilizzate le macchine ufficiali dell'ATP, che però ha comunicato che i macchinari del rilevamento della velocità della pallina sono simili a quelli usualmente in uso nei tornei ufficiali. Il dato, per quanto non ufficiale, è dunque affidabile come quelli forniti dall'ATP stessa.
Tali macchinari generalmente utilizzano le onde radio, misurando ritardi e sfasamenti tra il segnale d'andata e quello di ritorno.
Datti una mossa, Paperino!
Il numero si conclude con Il colosso di Pianrigoglio. Dopo l'ennesimo rifiuto di un prestito, spinto dalle parole di Paperone a mostrare una maggiore intraprendenza, Paperino si mette alla ricerca di un qualche tesoro ancora non scoperto. Immerso per ore tra carte e libri, alla fine scopre che un suo lontano parente aveva nascosto in quel di Pianrigolgio una gigantesca pepita d'oro. Così Paperino e nipotini partono alla ricerca del luogo esatto dove il pepitone è stato nascosto dal loro avo.Carlo Panaro, pur restando nella caratterizzazione italiana del Paperino questuante, almeno relativamente alle prime pagine della storia, propone un Paperino intraprendente. Lo sviluppo della storia, però, è in qualche modo abbastanza scontata, visto che non manca il solito criminale che cerca di mettere i bastoni tra le ruote a Paperino, e la cui identità è anche abbastanza scontata. Ben poco da aggiungere relativamente ai disegni di Valerio Held che sta indubbiamente vivendo una gran bella stagione in questo particolare momento della sua carriera.
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