Quando avevamo in tasca le mille, centomila, cinquecentomila lire, riuscire a concepire numeri di questa portata non era così difficile. Bastava, appunto, citare queste monete che, magari non per tutti, circolavano in giro. Magari le riuscivi a vedere una volta o due. Con l'avvento dell'euro prima e la sempre maggiore digitalizzazione poi, anche delle transazioni del denaro, già riuscire a concepire un numero dell'ordine del migliaio è diventata cosa piuttosto complessa.
In questo l'astornomia ha comunque un vantaggio, visto che si riescono a trasformare le distanze enormi in misure di tempo: il tempo che impiega una sonda per raggiungere un pianeta, come i 10 anni o poco meno impiegati da New Horizons per raggiungere Plutone, o quelli necessari alla luce proveniente da una stella come Alpha Centauri per raggiungerci, qualcosa come 4 anni luce.
Ci sono, però, altre storie, altre situazioni che a raccontarle con i numeri ci sembrano troppo più grandi di noi: guerre, carestie, migrazioni. Si arriva a un punto che 100, 1000, 10000 alla fine pari sono, anche se si sta parlando di cose che ci toccano direttamente. In questa categoria mi sembra che ricada il tema dell'ecomafia su cui si è concentrata l'ultima lettura del Circolo di lettura "Zanna Bianca". Su proposta di un rappresentante di Libera, abbiamo affrontato Dark Economy di Antonio Cianciullo ed Enrico Fontana. O per meglio dire "hanno" visto che non sono riuscito a trovare il libro (il secondo da quando partecipo al Circolo di lettura, peraltro consecutivo...). Eppure quel senso di rabbia e impotenza che ho ricevuto nel corso della discussione, quello lo conosco molto bene, e purtroppo vale molto più di numeri dell'ordine delle centinaia o delle migliaia.
E' quella sensazione che ti arriva quando una strada crolla all'improvviso, inaugurata da pochi mesi, e sotto ci trovano... spazzatura!
E' quella sensazione che ti arriva quando leggi i libri di Roberto Saviano o assisti agli spettacoli di Giulio Cavalli, che ti raccontano di storie analoghe in altre parti d'Italia, quelle ricche dove magari ci si sposta perché ci sono più occasioni.
E' quella sensazione che ti arriva quando, dopo pochi mesi che sei arrivato a Milano, la cronaca locale ti accoglie con la notizia della scoperta di una discarica abusiva. In Lombardia.
I numeri di tutto ciò? Stanno nel trentennale Rapporto Ecomafia di Legambiente. E anche nel video che vi metto qui sotto. O nel sito dedicato al tema.
Le storie? Dobbiamo mettercele noi. Per migliorare un centimetro alla volta.
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