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La serie, in effetti, arriva con un paio di anni di ritardo: era, infatti, stata preceduta da uno speciale in un certo senso esplorativo pubblicato su The Long Halloween Special qualche mese prima della scomparsa di Tim Sale, avvenuta il 16 giugno del 2022. Scomparsa che diede uno stop al progetto, come spiega lo stesso Jeph Loeb nell'intervista che chiude il #0 della mnuova serie. E questo numero introduttivo della serie è stato pensato come omaggio proprio al grande artista prematuramente scomparso, proponendo una ristampa dell'albo che fosse quello che doveva essere in origine: il prologo della nuova storia del dinamico duo Loeb-Sale.
Il segreto dei Dent
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La caratteristica di questo criminale era quella di indossare un costume ogni volta diverso, ispirato alla stagione utilizzata per affrontare il crimine scelto. Tutto sommato, quindi, un criminale minore intriso dell'ingenuità e delle assurdità del periodo. Quando poi venne ripescato da Len Wein e Walter Simonson sulle pagine di Batman #312 del 1979, venne ripresa in qualche modo quella caratteristica, declinata questa volta attraverso il giorno della settimana, ma con toni leggermente più drammatici.
Negli anni successivi le sue apparizioni hanno una frequenza analoga a queste prime due comparsate, fino a che Loeb e Sale non lo ripescano proprio per Il lungo Halloween con una caratterizzazione decisamente azzeccata alla Hannibal Lecter. In effetti giusto un po' più arrogante, cosa che lo porta alla sconfitta inevitabile non solo ne Il lungo Halloween, ma anche in Incubi.
Di tutte le storie del duo in cui Julian Day compare, questa è, però, quella in cui mostra maggiormente le sue abilità intellettive e la sua folle mancanza di scrupoli. Il suo piano di vendetta nei confronti di Gilda, colpevole di aver usurpato il suo "dominio" sui crimini del calendario, risulta ben congegnato e studiato quasi nei minimi dettagli.
La scrittura di Loeb, precisa e puntuale come sempre, in questo caso non nasconde nessun dettaglio al lettore. D'altra parte i due autori non hanno la necessità di lanciare nessuna sfida, come invece avvenuto nella maxiserie originale: l'obiettivo principale di Incubi, infatti, è quello di riportare i lettori alle atmosfere de Il lungo Halloween, compito nel quale riesce perfettamente.
Gli occhi di Gilda Dent
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Una storia così meritava, indubbiamente, un formato degno, e in effetti Panini, in prima pubblicazione, ha proposto la storia in formato cartonato con in aggiunta un interessante materiale aggiuntivo: la proposta originale di Jeph Loeb per la storia de Il lungo Halloween. Per l'uscita de L'ultimo Halloween, invece, non ha ristampato Incubi nel formato spillato con cui uscirà la nuova maxiserie, scelta solo parzialmente condivisibile, visto che nella ristampa USA erano presenti alcuni contenuti redazionali utili per inquadrare le origini del progetto e alcune curiosità sul suo sviluppo.
Questo, in pratica, mi ha "costretto" ad acquistare il cartonato prima di leggere il primo numero de L'ultim Halloween, cosa che spero di fare prossimamente, quanto meno prima dell'uscita del #2.
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