Stomachion

venerdì 6 dicembre 2024

Le grandi domande della vita: Scienza o religione.

Tra le molte valutazioni che sto facendo relativamente a posti dove, quanto meno, portare i post che vorrei comunque pubblicare su Doc Madhattan ma senza il problema del certificato di sicurezza scaduto c'è anche Quora. Così, facendo un giro su quel poco che ho scritto negli anni lì sopra, sono incappato in un commento, che avevo completamente rimosso, sotto alla risposta di un tizio che alla domanda sul perché ancora nell 2017 c'era gente che seguiva la religione. Anche se con un ritardo pazzesco rispetto alla sua pubblicazione sul social, ripropongo quelle domande e le mie corrispondenti risposte all'interno di questa rubrichetta, senza modificarle, visto che sostanzialmente non la penso in maniera così differente da allora. Ovviamente ciò non esaurisce l'argomento, nè vuole essere un modo per convincere nessuno.
Perché c'è stato il Big Bang (ammesso sia la teoria corretta)?
Per via di una fluttuazione quantistica che ha rotto la simmetria di base dell'universo dando il via al meccanismo di Higgs che ha fornito massa alle particelle e dato il via all'espansione dello spaziotempo.
Ci sono multiversi?
I modelli che prevedono l'esistenza del multiverso non possono al momento essere esclusi, anche se ci stanno andando molto vicini.
Qual è il senso della vita?
Siamo figli della meccanica quantistica, che è fondamentalmente statistica. Quindi il senso della vita è il caso. Certo al momento anche questo è dibattuto, ma è l'interpretazione che va per la maggiore, oltre ad avere come conseguenza il libero arbitrio.
Viviamo in una simulazione?
Come per i multiversi: i modelli che predicono che questo universo è una simulazione non possono ancora essere né esclusi né confermati.
Cosa c'è dopo la morte?
Decomposizione.
Perché gli umani sono l'unica specie senziente?
Il fatto di non poter comunicare con gli altri primati o con animali come delfini o corvi non implica che tali animali non siano senzienti. Anzi è molto probabile che lo siano.
Se nell'universo ci sono miliardi di miliardi di miliardi di pianeti abitabili, dove sono tutti?
Dacci tempo: solo ora stiamo scoprendo che l'universo è ricco di pianeti potenzialmente in grado di ospitare la vita (che comunque non sono miliardi di miliardi di miliardi, visto che abbiamo finora scoperto circa 4000 pianeti extrasolari di cui solo una piccola frazione nella zona abitabile delle rispettive stelle e non di tutti questi abbiamo la certezza che siano abitabili, almeno alle condizioni della vita così come la conosciamo).
Il "dove sono tutti", però, implica il perché non siamo entrati in contatto con altre civiltà extraterrestri. Le risposte sono disparate e vanno dalle difficoltà tecnologiche all'estinzione delle specie intelligenti, come discuto nella risposta sotto.
Meritiamo di estinguerci tramite ecocidio o esiste un motivo più alto per cui gli umani dovrebbero sopravvivere?
Secondo uno studio, al momento preliminare, le società più avanzate di un pianeta hanno più probabilità di estinguersi a causa di una cattiva gestione delle risorse di un pianeta anziché no.
Quindi questo è anche il destino più probabile per qualunque altra specie intelligente nell'universo.
Saperlo e non fare niente implica che sì, meritiamo di estinguerci.
La regola aurea vince sulla regola argentea nella morale?
Definire "regola aurea" e "regola argentea". Fatto ciò si può discutere delle conseguenze nel seguire entrambe (con priorità identica o differente) o solo una delle due.
È giusto consentire alla gente di mangiare carne e pesce se questo ci porterà al cataclisma ambientale e alla creazione di un superbatterio che potrebbe eliminare i 2/3 della razza umana?
Non è la scienza a scegliere cosa è giusto o sbagliato, ma ti fornisce gli strumenti per valutare le conseguenze delle scelte. Poi sta a ciascuno di noi scegliere se uno degli scenari emersi è "più giusto" rispetto a un altro.
Conto di più io, la mia famiglia, il mio gruppo, la mia nazione, la mia specie? (Esperimento del tram)
Anche in questo caso la scienza non può fornirti la risposta, ma metterti in mano gli scenari differenti in funzione del fatto che l'"esperimento del tram" lo interpreti come un gioco partecipativo o meno.
Siamo superiori alle altre specie?
Se prendiamo aspetti specifici, probabilmente non saremmo superiori in nessun campo. E' proprio questa assenza di specificità biologica, unita con la struttura fisica che abbiamo evoluto, che ci ha permesso di diventare la specie dominante (non superiore, eh) del pianeta.
Più o meno queste sono le risposte della scienza. Non sono soddisfacenti? Generalmente la scienza funziona proprio così, altrimenti sarebbe simile alla religione. Quest'ultima, invece, si basa su risposte cui credi senza verifica alcuna.
Non so se la religione è indice di stupidità, ma è sicuramente stupido darle un valore assoluto, perché di assoluto nell'universo c'è poco o nulla.

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