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domenica 31 agosto 2025

Topolino #3640: Cento anni di Camilleri

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Il 6 settembre del 2025 ricorrono i cento anni di Andrea Camilleri, scomparso il 17 luglio del 2019. Topolino, per celebrare l'arte dello scrittore e regista teatrale e televisivo, ha confenzionato un'apertura di numero decisamente di grande livello e che, forse, avrebbe meritato una copertina ad hoc invece del semplice cerchietto con Topalbano al centro.
E', infatti, tornata la versione disneyana del famoso commissario Salvo Montalbano, la creazione più nota di Camilleri, con La voce del mandorlo di Francesco Artibani affiancato anche in questa occasione da un ottimo Giampaolo Soldati.
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Come ormai da tradizione, ecco il cameo della versione disneyana di Camilleri, il buon Patò, titolare di una pensione in quel di Vigatta, sulla cui bocca Artibani mette una simpatica battuta che fa riferimento alla serie di Montalbano:
Qualcuno dovrebbe scriviri un romanzo con tutte le vostre imprese, e un libro solo non basterebbe!
La storia vede Topalbano, con l'aiuto di un Topolino arrivato d'urgenza in Sicilia, indagare per conto suo sui problemi dello zio Calogero e della sua azienda agricola. L'indagine, che mostra il solito Topolino detective flessibile e pronto ad adattarsi a ogni situazione, popone una ventata di realismo nella storia, mostrando una mafia (ovviamente non chiamata in questo modo) che punta sugli affari più che sulla violenza per arricchirsi e ripulire i soldi provenienti dai traffici illeciti. Significativa la battuta messa in bocca a una dei due capi criminali che Topalbano e Topolino incontrano sul loro cammino:
... Finalmente liberi di creare una nuova società criminale moderna e aggressiva! Basta con quegli affari loschi vecchio stile, noi siamo il futuro!
C'è da dire che questo futuro, purtroppo, c'è già da diversi decenni.
Dal punto di vista della storia, invece, è bello vedere come Artibani riesca a spingersi quasi al limite, senza superarlo, mostrando un quasi omicidio di mafia, ovviamente interrotto dall'intervento dei nostri due eroi.
La storia è quindi seguita da una lunga e interessante intervista di Barbara Garufi a Patrizia Severi, coordinatrice delle attività per la gestione dell'Archivio e della Biblioteca del Fondo Camilleri, dove all'interno si trovano persino dei fumetti disneyani!
Il perfetto Mr. Que!
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Andrea Malgeri con Tutto il resto è Questionabile torna, in un certo senso, sul luogo del delitto. La sua prima storia da autore completo, infatti, era Il questionabile Que sul #3537. In quell'occasione Newton, ossessionato dal dimostrare l'esistenza di Que, inventa una specie di porta sugli universi paralleli creando, così, una specie di invasione di Que, tutti variazioni più o meno improbabili dei nipotini di Paperino e con il caratteristico colore giallo.
La leggenda di Que, che venne sfruttata nel 1992 da Nino Russo ne Il 4° nipotino, pubblicata su Topolino #1899 per i disegni di un ignoto fumettista dello studio spagnolo Comicup, venne in qualche modo iniziata da Carl Barks, che per sbaglio in varie occasioni disegnò un quarto paperotto in tutto simile a Qui, Quo, Qua. L'errore più noto, però, quello intorno al quale Malgeri aveva costruito la sua storia, nonché quella uscita su questo numero di Topolino, lo fece Tony Strobl in una storia delle Giovani Marmotte sempre scritta da Barks, I microcanotti, pubblicata in Italia sul #1415.
Questo apparente quarto nipotino, che nasceva per errori dei disegnatori di turno, venne simpaticamente chiamato Phooey dall'editor disneyano Bob Foster, però in alcuni rari casi il concetto venne sfruttato per illustrazioni promozionali, come nel caso di Duck Tales dove compare effettivamente in giallo, o in store vere e proprie, come la già citata Il 4° nipotino o nella danese Much Ado About Phooey di Jack Sutter e Tino Santanach Hernandez su soggetto di Lars Jensen.
Un recap di molte delle vignette in cui questo Phooey compare lo potete trovare in questo video di Isaac Carlson, e tra l'altro molte di queste vignette vengono omaggiate da Malgeri nella vignetta in cui Newton osserva la sua raccolta di foto del quarto nipotino prima di intraprendere l'esperimento che ha effettivamente portato Que nella realtà della "nostra" Paperopoli.
E il Que che Malgeri porta su carta ricorda molto da vicino il Que immaginario di Paperino della storia di Russo: un nipotino perfettino a casa, nello studio, nello sport e come Giovane Marmotta. Quando, però, Newton riesce a far gettare la maschera a Que, ecco che diventa evidente l'ispirazione principale per il personaggio: Mr. Mxyzptlk, abitante della quarta dimensione, tipico avversario di Superman, ideato da Jerry Siegel e Joe Shuster sulle pagine di Superman #30 del 1944. E anche il Que di Malgeri abita in realtà in una dimensione bizzarra, per usare una definizione dello stesso Que, o al di fuori del multiverso, per dirla alla Newton. Anche le sue motivazioni per venire nella nostra realtà sono molto simili a quelle di Mxyzptlk: si annoiava!
Vedremo come Malgeri svilupperà il personaggio, che per ora si ritira battuto dall'ingegno di Newton, ma gli sviluppi di questa storia sembra che potranno essere piuttosto interessanti!

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