
Il percorso di recupero di Batman, però, non poteva dirsi concluso, proseguendo con A lonely place of Dying, storia in cinque parti che, in effetti, era un vero e proprio crossover con The New Teen Titans, serie che lo stesso Wolfman scriveva con la collaborazione ai soggetti di George Perez, per l'occasione coautore anche dei capitoli pubblicati su Batman.
Pubblicata a partire del #440, vede un Batman ancora piuttosto violento e incontrollato, più concentrato a pestare che a indagare. Per contro Dick, come mostrato su Teen Titans #60, decide di tornare alle origini, passando qualche giorno presso il circo Haly. Sullo sfondo un personaggio che segue le mosse di Batman e, poi, inizia a cercare Dick allertando anche i Titani. Questa specie di "guardone di supereroi" si rivela essere Tim Drake, personaggio introdotto da Wolfman proprio in Year 3 in un flashback ambientato nel circo Haly e mostrato su Batman #436.
Intrecci

Per tutta la saga siamo portati a credere che questa "voce" sia semplicemente una specie di personificazione esterna della mente di Harvey Dent che ha partorito Due Facce, ma solo l'ultima pagina rivela che le cose non stavano esattamente così, prefigurando il ritorno di un personaggio a lungo atteso.
Non è, però, di questo che stiamo discutendo, ma di come i due eroi sono riusciti a sfuggire al piano di Due Facce: grazie all'improvviso aiuto di Tim, che indossa per la prima volta il costume di Robin.
Un nuovo Robin

I due autori, ai quali era comunque stata affidata la gestione di Detective Comics, erano saliti a bordo sul #448, il primo cone co-sceneggiatore insieme a Wolfman, il secondo come copertinista. Dopo la minisaga con il Pinguino e il ritorno di Joker, firmato dal solo Wolfman ai testi, ecco la nuova storia di transizione verso il nuovo team creativo, Citta oscura di Peter Milligan e Kieron Dwyer e poi finalmente sul #455 Grant e Breyfogle prendono il loro posto alle redini della testata riprendendo il processo di addestramento di Tim, che sarebbe come detto sfociato sul #457.
In quell'episodio Batman deve affrontare lo Spaventapasseri, e ancora una volta l'internento di Tim risulterà decisivo. Ci sono, però, alcune differenze essenziali rispetto alla prima storia di Jason con il costume di Robin, avvenuta su Batman #366 di Doug Moench e Alfredo Alcala. Innanzitutto il costume: mentre Jason decide di aiutare Batman indossando il costume di Robin, Tim invece interviene coprendosi il volto con un semplice passamontagna. Differente, poi, è anche la reazione di Batman.
Sul #366, infatti, il Cavaliere Oscuro ricorda a Jason che non aveva alcun diritto di indossare il costume e prendere l'identità che era stata di Dick, mentre sul #457 reagisce in maniera molto diversa, prima approvando le azioni di Tim, e poi, nelle ultime pagine, donandogli un costume di Robin diverso da quello originale, un modo per alleggerire il peso del retaggio dei due Robin precedenti, ma soprattutto per invitarlo a cercare la sua strada personale come Robin. E non è un caso che Tim è stato il primo, nel 1991, a ottenere una testata personale proprio per Robin!

Al momento non sembra che la saga sia stata ristampata da Panini. L'ultima edizione è infatto un brossurato della Lion pubblicato un paio di mesi prima di Anno 3.
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