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Quest'ultima ripropone i personaggi principali del romanzo, ovvero lo stesso John Smith, quindi Sarah Bracknell, che era fidanzata di Johnny prima dell'incidente che lo portò in coma per alcuni anni, suo marito Walt Bannerman, sceriffo nella serie televisiva, avvocato e politico nel romanzo, e Bruce Lewis, il suo terapista. Inoltre anche i nomi dei personaggi subiscono qualche variazione.
E poi c'è Greg Stillson, il politico in ascesa che, secondo le visioni di John Smith, avrebbe portato alla rovina gli Stati Uniti e con essi il mondo intero.
Johnny, infatti, dopo essersi svegliato dal coma, scopre di essere in grado di prevedere eventi del futuro, per lo più luttuosi, che però cerca di usare, per quanto con una certa riluttanza, per aiutare le persone. In realtà, come ci racconta King nel prologo, questo potere non viene dall'incidente e dal coma, ma risale all'infanzia di Johnny, ma il nostro non lo ricorda e, quindi, lo riscopre in età adulta e solo la serie televisiva lo associa in maniera esplicita con l'incidente.
L'aspetto più interessante del libro, a parte la tematica, è però nella caratterizzazione di Stillson, che anticipa di diversi decenni un approccio alla politica molto simile a quello di Trump o di Salvini, e che oggi classifichiamo come populismo. Inoltre la facciata da uomo qualunque e persona perbene nasconde un politico arrivista disposto a tutto pur di salvare se stesso e preservare la sua carriera politica e la sua scalata al potere.
In definitiva ancora una volta un romanzo che nasconde qualcosa di più della storia di un veggente che cerca solo di tornare alla sua vita precedente di insegnante.