Stomachion

venerdì 31 ottobre 2025

Halloween 2025: L'astronomia fa... pauuuuraaaa!

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Continua la tradizione dei video dedicati ad astronomia da paura. Anche quello di quest'anno prende una delle gallerie uscite su EduINAF, per la precisione quella del 2023.
Buona visione!

Cacciatori di cadaveri: Non è un paese per bambini

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gli ultimi due tankobon di Cacciatori di cadaveri di Hosui Yamazaki conclude le vicende dei giovani protagonisti del manga impegnati, nei primi due volumetti, nella ricerca della loro amica scomparsa un paio di anni prima.
La matassa, mostrata come particolarmente intricata, viene svolta dal mangaka alternando in maniera sapiente scene d'azione con altre di pura investigazione (perquisizioni, interrogatori, esame delle prove raccolte).
Il vaso di Pandora che i giovani protagonisti e la loro guida adulta scoperchiano risulta terribile e scioccante: le perversioni di un unico membro influente di una piccola comunità di montagna hanno influenzato e indirizzato il resto degli adulti, legati in maniera apparentemente incredibile attraverso le catene della superstizione. Ed è proprio su questo che Cacciatori di cadaveri ci invita a riflettere: non tanto sulla follia del singolo, quanto sulla costruzione collettiva di una coperta sotto la quale la comunità si nasconde per non vedere le colpe e le codardie dei singoli.
Dal punto di vista della narrazione, poi, l'ambientazione periferica, quasi montana, ha permesso di aumentare la tensione da un lato, ma anche di proporre un'ulteriore riflessione sui pregi e sui difetti di un mondo così interconnesso come il nostro. Sarebbe bello se il messaggio che quei momenti di privacy dalla rete che i ragazzi si sono presi nel corso del loro viaggio diventassero, per tutti noi, un esempio da seguire.

giovedì 30 ottobre 2025

Paralipomeni di Alice: Pesare sacchi

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Ed è finalmente venuto il momento di svelare il risultato della serie di pesate proposte nel nodo 4 di A tangled tale di Lewis Carroll. Le cinque pesate dei cinque sacchi possono essere riassunte, in termini matematici, con il seguente sistema di equazioni: \[s_1 + s_2 = 12\] \[s_2 + s_3 = 13 + \frac{1}{2}\] \[s_3 + s_4 = 11 + \frac{1}{2}\] \[s_4 + s_5 = 8\] \[s_1 + s_3 + s_5 = 16\] Come per qualsiasi sistema di equazioni, anche per questo si possono utilizzare diversi metodi di risoluzione, anche più di uno contemporaneamente. Ho proceduto come se dovessi ridurre il sistema in forma diagonale, quindi sottraendo prima le prime due equazioni, poi sommando il risultato con la terza, sottraendo quindi alla quarta e infine sommando alla quinta, ottenendo alla fine una relazione tra \(s_1\) e \(s_3\) che ho messo a sistema con la prima equazione ottenuta in questa serie: \[s_1 - s_3 = -1 - \frac{1}{2}\] \[2s_1 + s_3 = 18\] Da qui ho ricavato \(s_3\) e poi tutti gli altri valori, ottenendo: \[s_1 = 5 + \frac{1}{2}, \; s_2 = 6 + \frac{1}{2}, \; s_3 = 7, \; s_4 = 4 + \frac{1}{2}, \; s_5 = 3 + \frac{1}{2}\] ovvero lo stesso risultato di Carroll, ma con un metodo diverso.

mercoledì 29 ottobre 2025

Ritratti: Mary Byrd

John Huntington Byrd era nato il 28 dicembre del 1816, nel Vermont. Si era laureato all'Oberlin College nel 1846 e, poco dopo, era stato ordinato sacerdote. Era entrato nell'American Missionary Association, un'associazione missionaria evangelica che era a favore dell'abolizione della schiavitù. Questa posizione gli creò non pochi problemi. Nel 1847, infatti, quando andò a Le Roy, nel Michigan, per predicare, i metodisti del luogo, a favore della schiavitù, gli crearono una forte opposizione in tutto lo stato.
Nel frattempo, il 10 maggio di quell'anno, sposò Elizabeth Lowe. La prima dei loro otto figli, Abbie Elizabeth, nacque l'anno dopo. Quando, nel 1851, con la sua famiglia si traferì a Sicily in Ohio, erano nate anche Mary Emma e Clara Margaret. All'iniziò si concentrò più nel sostenere la famiglia, riprendendo l'attività missionaria nel 1853, sempre in Ohio. Poi nel 1855 fece domanda per andare in Kansas come missionario dell'American Missionary Association: si trasferì, quindi, con tutta la famiglia (nel frattempo era nato anche William Thomas) a Leavenworth nel luglio del 1855: all'epoca Mary Emma Byrd aveva cinque anni.
Tra studio e insegnamento
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Mary Emma Bird - via commons
Nata il 15 novembre del 1849, non frequentò la scuola fino ai dieci anni d'età: il problema principale era dovuto ai pericoli conseguenti alle prediche anti-schiavitù del padre.
E' interessante notare come dai dati del censimento del 23 giugno del 1860, dallo stato della famiglia Byrd manchi Clara Margaret, evidentemente deceduta (erano periodi difficili, soprattutto per i più piccoli), mentre si evince la presenza di una domestica, tale Hanna Ingram, e di un disoccupato, tale Timothy Stevens. Nell'autunno del 1861 i Byrd si trasferirono in una fattoria governativa presso Fort Leavenworth dove John Byrd ricoprì il ruolo di sovrinbtendente per 13 anni. La sua professione ufficiale, come emerso dai censimenti, fu quella di agricoltore.
Dopo il trasferimento, Mary iniziò a frequentare la Leavenworth High School e, oltre a studiare, a partire dai 14 anni iniziò anche a insegnare nelle classi elementari. Sembra che rimase comne studentessa fino all'anno scolastico 1865/66, ovvero fino a quasi 17 anni, e probabilmente non solo come studentessa.
Alcuni anni più tardi, nel 1871, entrò nell'Oberlin College, lo stesso dove aveva studiato il padre, abbandonandolo un anno e mezzo dopo senza laurearsi, probabilmente per motivi familiari.
Dopo aver insegnato matematica a scuola, Mary Byrd si iscrisse all'università del Michigan, dove si laureò nel 1878. L'anno successivo venne nominata preside della Wabash High School, nell'Indiana, dove mantenne l'incvarico fino al 1882, anno in cui decise di andare ad Harvard per studiare astronomia con Edward Charles Pickering.
Qui strinse amicizia con Mina Fleming e soprattutto Anna Winlock, scomparsa prematuramente nel 1904 e alla quale dedicò un sentito ricordo.

martedì 28 ottobre 2025

Margherita Dolcevita

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Mi spiace ci sia voluto un evento come la scomparsa di Stefano Benni per leggere, finalmente, Margherita Dolcevita, ma le cose, a volte, vanno così.
C'è ben poco da dire dal punto di vista stilistico: se conoscete Benni non ho da aggiungere altro, e se non lo conoscete, ci sono le mie precedenti recensioni. Ad ogni modo, cercando di essere il più breve possibile, troviamo proprio l'autore che a noi benniani piace leggere: ironico, irriverente e dissacrante. E in questo la scelta della protagonista, nonché "io narrante", una ragazzina che sta diventando adolescente, con tutto ciò che ne consegue, risulta una scelta perfetta, perché da un lato concede a Benni di essere anche esplicito in molte espressioni gergali, ma dall'altro di mostrare un punto di vista ancora non edulcorato dall'età adulta.
L'inizio è in qualche modo fuorviante:
Sono andata a letto e le stelle non c'erano più. Ho pulito per bene il vetro della finestra, ma niente da fare. Erano sparite. Era sparita Sirio e Venere e Carmilla e Alzator. anche Mab e Zelda e Bacduc e Dandelion e la costellazione del Tacchino e la Croce di Lennon.

SuperBits: La DC Comics e la Warner del domani

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Ho messo insieme alcune news interessanti relative a ciò che sta per arrivare relativamente a DC Comics e Warner. Ricordo che la DC Comics è stata acquisita dalla Warner ormai diversi decenni fa.
Iniziamo con una constatazione che, generalmente, torna a più riprese nel mercato supereroistico statunitense in particolare (ma non solo): i numeri 1 sono sempre quelli che vendono di più. E questa idea sembra tornare prepotente in casa DC Comics dopo aver visto il grande successo in termini di vendite di Batman #1. Per valutare la bontà del lavoro di Matt Fraction, non solo dal punto di vista critico, ma anche dell'accoglienza dei lettori, si dovranno vedere i numeri successivi (il secondo è già uscito e non l'ho ancora letto), ma è indubbio che tale constatazione potrebbe avere un impatto su alcune nuove proposte DC Comics discusse di recente da Scott Snyder, la cui importanza in DC è sempre crescente.
A tal proposito vorrei far notare due cose: il ritorno di Shadow of the Bat, serie batmaniana che aveva iniziato le pubblicazioni visto il grande successo delle storie di Alan Grant e Marman Breyfogle sulle testate Detective Comics e Batman negli anni 'Ottana/'Novanta, e la presenza tra gli autori coinvolti di Greg Rucka. Quest'ultimo non ha mai nascosto, ribadendole anche di recente, le difficoltà nel lavorare alla DC Comics, non risparmiando critiche anche pesanti a dirigenti e autori di riferimento (nello specifico Dan DiDio e Geoff Johns). Il fatto che, nonostante queste premesse, Rucka stia tornando in DC Comics (per tornare scrivere Batwoman) potrebbe suggerire che effettivamente l'atmosfera sia cambiata.

lunedì 27 ottobre 2025

The italian guy... colpisce ancora!

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Ho seguito un po' a spizzichi e bocconi, il campionato di scacchi statunitense di quest'anno, però per la quinta volta, la quarta consecutiva, Fabiano Caruana si è laureato nuovamente campione nazionale. Devo dire che da quel poco che ho visto, Caruana, come spesso succede durante questo campionato nazionale, gioca splendidamente. Ha rischiato un po' nella partita del penultimo giro contro il giovane Mishra. Questi è riuscito a tenerlo bloccato su posizione pari quasi fino all'ultimo. Poi ha commesso un errore e Caruana, a differenza di quanto successo contro Nepo al torneo dei candidati 2024, lo ha sfruttato appieno ottenendo la vittoria che alla fine è stata quella decisiva. All'ultimo turno, infatti, tutte le partite sono finite con un pareggio e Caruana ha mantenuto il mezzo punto di vantaggio che aveva su Wesley So.
Mi sembrava giusto, visto che l'ho fatto per le due edizioni precedenti, scrivere un paio di note anche quest'anno nonostante abbia seguito molto poco le partite. Spero, in ogni caso, di aver fatto cosa gradita.

domenica 26 ottobre 2025

Topolino #3648: Paperinik indaga

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Come annunciato dalla copertina di Giuseppe Facciotto, la storia d'apertura è dedicata a Paperinik. Dalla parte di Sheriduck, storia di Alex Bertani e Marco Gervasio, mette Sheriduck di fronte a una falsa accusa di corruzione in un caso di falsari. Tocca a Paperinik, dunque, indagare per scagionare il tenente.
Da un punto di vista strettamente giallistico, la soluzione del caso è abbastanza banale, mentre ovviamnte risulta più interessante la descrizione della dinamica tra Sheriduck e Paperinik, all'insegna di una sana diffidenza da parte del primo, mentre il secondo cerca di guadagnarsi la sua fiducia. Abbastanza realistico, comunque, il piano congegnato dai falsari per mettere in circolo i soldi falsi, incrociando tutto con un traffico di riciclaggio di merce rubata.

sabato 25 ottobre 2025

One nation under Doom: Il Destino di Warren Ellis

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Nel 1992 la Marvel lanciò una nuova serie di testate raccolte sotto l'etichetta di Marvel 2099. Raccontavano di un futuro distopico in cui gli Stati Uniti e il mondo intero erano sotto il controllo di potentissime multinazionali chiamate, nel gergo di quel lontano futuro, mega-aziende.
Intriso di atmosfere cyberpunk, venne lanciato con quattro testate: Ravage 2099, il cui protagonista era l'unico originale rispetto alle altre versioni futuristiche dei supereroi Marvel, e da Spider-Man 2099, la testata principale, Punisher 2099 e Doom 2099. Il protagonista di quest'ultima testata era un Destino che cercava di recuperare la memoria, credendo egli di essere quello originale, che aveva combattuto contro i Fantastici Quattro e gli altri eroi nel corso della prima era eroica, quella di un secolo prima.
Alla ricerca di se stesso
La testata, affidata a John Francis Moore per i disegni di Pat Broderick, portò avanti questo Destino per qualcosa come 23 numeri, inserendo nella storia anche un secondo Destino, in modo da rendere la questione ancora più complessa. Questa dicotomia tra i due Destino venne risolta con i due numeri 24 e 25 con una sfida che lasciò sul campo l'unico e solo Vicotr von Doom. La saga in due puntate, che chiuse qualsiasi dubbio su chi fosse il Destino del XX secolo giunto nel "lontano" 2099, venne co-sceneggiata da quello che sarebbe stato il nuovo sceneggiatore della testata, Warren Ellis.
Lo sceneggiatore britannico rivoluzionò non solo la testata, ma anche la visione di Destino sia in relazione al mondo distopico in cui si muoveva, sia in relazione alla sua storica caratterizzazione.

venerdì 24 ottobre 2025

Un lavoro per Paperinik

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Una delle frasi tipiche del primo dei supereroi, Questo è un lavoro per Superman, quando viene applicato all'identità mascherata di Paperino diventa fonte per una serie di quattro storie particolarmente divertenti presenti nel volume Un lavoro per Paperinik, nuova opera disneyana della Glenat scritta da Nicolas Pothier per i disegni di Batem.
In effetti il titolo è a doppio filo: da un lato c'è la necessità di Paperino di essere costretto a trovare un lavoro per evitare di ridare la casa allo zione, dall'altro c'è il classico lavoro del supereroe, ovvero affrontare i criminali. Le due cose si intercciano e si influenzano a vicenda nel corso delle 4 storie brevi da una decina di pagine ovviamente per evitare che Paperone scopra lo scantinato con tutti gli aggeggi di Paperinik.

giovedì 23 ottobre 2025

Un approccio fenomenologico all'energia oscura?

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Il moto migliore per capire cos'è la fenomenologia in fisica è fare un esempio legato al modello standard. Uno degli esempi più semplici è lo sviluppo e l'applicazione di metodi di simulazione Montecarlo per compiere previsioni sui risultati degli esperimenti negli accelleratori di particelle. Una cosa di questo genere l'ho provata sul campo nel corso di laurea in fisica, in particolare nell'ultimo anno, quando nell'ultimo corso di fisica sperimentale che avevo (non c'erano a disposizione molti corsi teorici, per cui mi sono dovuto accontentare), ci hanno proposto di sviluppare un algoritmo in Fortran (se non ricordo male) per simulare il comportamento dei tubi scintillatori che sarebbero stati utilizzati per ATLAS (e che erano in costruzione presso il dipartimento di fisica dell'Università della Calabria).
Dato questo esempio, si potrebbe ridurre la fenomenologia, almeno in fisica, a quell'insieme di tecniche matematiche e soprattutto algoritmiche utilizzate per compiere previsioni sui risultati più probabili negli esperimenti, e questo perché fondamentalmente si parte dalla fisica nota. Generalmente tale approccio è utile anche per capire direzioni di indagine per la cosiddetta fisica oltre il modello standard.

mercoledì 22 ottobre 2025

La ragazza invisibile e altri racconti

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Con testo in inglese a fronte La ragazza invisibile è una raccolta di quattro racconti scritti da Mary Shellery, più nota per il romanzo Frankenstein che per il resto della sua abbastanza poco nota produzione. Questo volume, dunque, ha un valore meritorio non foss'altro perché permette di recuperare altri testi della scrittrice, che si presenta al lettore con uno sguardo ampio su generi come il gotico, il romantico, ma anche la fantascienza. Roger Dodsworth: l'inglese rianimato, racconta infatti le vicende di un inglese rimasto congelato tra i ghiacciai delle Alpi per qualcosa come un secolo o giù di lì. E come già in Frankenstein, anche in questo breve racconto Mary Shelley costruisce un palusibile contesto scientifico relativamente alla conservazione sotto ghiaccio di un corpo vivente, per poi sfruttare il resto del racconto, un po' come Robert Heinlein con A noi vivi, per fare alcune considerazioni di ordine politico.
E se Il figlio maggiore è una storia squisitamente romantica, gli altri due racconti, La ragazza invisibile, che da il titolo alla raccolta, e La fanciulla in lutto, che chiude il volume, sono sì in qualche modo romantici, ma soprattutto hanno una forte carica gotica, a confermare la vicinanza tra questi due generi.
Una raccolta imperdibile per tutti gli amanti di questi generi letterari, e che spero possa aprire la strada a una riscoperta dell'autrice oltre il suo romanzo più noto.

martedì 21 ottobre 2025

Topolino #3647: Il senso degli eroi

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Con Lucca Comics che si sta avvicinando, e l'uscita recente sul mio canale YouTube di un nuovo video dedicato a Flash all'interno del La scienza con i supereroi (abbinato anche a un articolo su EduINAF), non potevo non iniziare questa (molto in ritardo) recensione del Topolino settimanale con La fiera degli eroi, nuova avventura di Paperino paperotto e dei suoi amici di Quacktown realizzata da Bruno Enna e magistralmente disegnata da Alessandro Perina.
La storia, che presenta anche alcuni riferimenti ad Area 15 (basti pensare al soggetto, con Paperino e soci che realizzano un fumetto di supereroi), è ricca di citazioni, iniziando proprio dalla pagina iniziale che riprende la copertina del mitico Fantastic Four #1, ma con un supergruppo a metà strada tra Avengers e Justice League.

venerdì 17 ottobre 2025

Il nuovo lavoro della signorina Lucky

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IL nuovo lavoro della signorina Lucky è una spy story ricca d'azione ambientata in un centro commerciale. L'intera vicenda, costruita da Takano Fumiko, si svolge in un arco di tempo relativamente breve, un paio di giorni circa, e vede la giovane protagonista affrontare una storia spionistica che si intreccia con una specie di guerra fredda, esplicito riferimento a quella originale, tra due stati. Dall'esito della missione, però, dipende il destino di un piccolo staterello e della sua casata reale e soprattutto la sua possibilità di mantenere l'indipendenza ed evitare l'invasione.
Divertente e leggero, ma anche ricco di suspence e azione, il manga di Takano Fumiko è disegnato con un tratto morbido e uno stile e una composizione delle vignette piuttosto moderna (considerate che è stato serializzato tra il 1986 e il 1987) che strizza l'occhio ai fumetti occidentali. Una lettura divertente, tra Hitchcock e una commedia brillante all'americana.

giovedì 16 ottobre 2025

Assioni e materia oscura

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Mi ero già occupato di assioni alcuni anni fa, all'epoca in cui Science Backstage era ospitato su Blogosfere. In quel post recuperato in questa sede, raccontavo brevemente come si è giunti alla formulazione teorica dietro la proposta degli assioni, delle particelle per ora teoriche. La loro introduzione, scrivevo, risaliva al 1977 quando Roberto Peccei e Helen Quinn proposero una soluzione alla questione della mancata osservazione di un momento di dipolo elettrico nel neutrone dovuto a una violazione della simmetria CP (dove C sta per coniugazione di carica, ovvero scambio di particella con antiparticella; e P per parità, ovvero inversione delle coordinate spaziali). La loro proposta introduceva la rottura spontanea della simmetria e, soprattutto, suggeriva di trattare il termine legato a essa come una vera e propria particella (un po' come accade nel meccanismo di Higgs et al.), che venne successivamente chiamata assione da Frank Wilczek.
Inevitabilmente l'assione, inrovabile negli acceleratori di particelle sul nostro pianeta, è diventato oggetto di interesse per astronomi e cosmologi visto che poteva essere un possibile candidato per la materia oscura. E i due pre-print recentemente pubblicati su arXiv che vi propongo in questo post vanno proprio in quella direzione: In apertura: Una presunta mappa della distribuzione della materia oscura - da "The weak-lensing masses of filaments between luminous red galaxies"

mercoledì 15 ottobre 2025

Il tallone da killer

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Tutti gli orfani di Hap e Leonard potranno sicuramente trovare conforto nel primo romanzo ufficiale del Biondo e Quello con la cravatta, due particolari personaggi ideati da Alessandro Robecchi nella serie dedicata alle indagini di Carlo Montessori (che probabilmente inizierò a recuperare).
I due, infatti, hanno intrapreso una carriera piuttosto particolare: quella di killer a pagamento. Grazie a un complesso sistema di passaparola per il marketing dell'azienda e di annunci sui giornali per i contatti con i clienti, riescono a ottenere un buon numero di ingaggi all'anno. I problemi in un mestiere del genere sono tra i più disparati, e per chi è appassionato di crime in fondo non sono nemmeno così inusuali, ma vengono in qualche modo esasperati dal particolare incarico che si trovano ad affrontare in questo Il tallone da killer.
Lo stile di Robecchi è fresco e diretto, costruendo delle dinamiche che in qualche modo ricordano quelle stesse dinamiche costruite da Joe Lansdale tra i suoi Hap e Leonard. E' solo la parte della barricata che è leggermente differente tra le due coppie, e ovviamente anche l'ambientazione, nel caso del nostro giallista è la grigia e fredda Milano. Ricco di ironia e sarcasmo, è un romanzo consigliatissimo per chi non conosce Robecchi, come ero il sottoscritto prima di leggerlo!

martedì 14 ottobre 2025

Scienza take away #14: settembre-ottobre 2025

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E come ogni metà mese, anche questa volta arriva il Carnevale della Matematica, giunto alla sua 190.ma edizione ospitata da Maurizio Codogno sulle sue notiziole. E come ogni mese arriva anche Scienza take away con la quale faccio un ricapitolo dei post scientifici e (possibilmente) non matematici usciti nello stesso periodo cui si riferisce l'edizione del Carnevale.
come avrete notato ho leggermente rallentato il ritmo di pubblicazione dei post in quest'ultimo periodo: un po' di stanchezza, certo, ma anche un po' di cose su cui ragionare (e anche da fare!). Ci saranno alcune novità da annunciare entro la fine dell'anno e una piccola novità in uscita già questo mese su EduINAF, ma andiamo con calma e concentriamoci piuttosto su ciò che è uscito.

domenica 12 ottobre 2025

Topolino #3646: A tutta enigmistica!

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Numero specialissimo il #3646 visto che ogni storia presenta o è collegata a un qualche rompicato da Settimana enigmistica. E tra l'altro il direttore di questa gloriosa rivista, Alessandro Bartezzaghi, viene intervistato dal direttore di Topolino Alex Bertani, intervista decisamente interessante che arricchisce ancora di più un numero che, nei redazionali, presenta un bel mix tra dritte enigmistiche e approfondimenti storici.
Andiamo, però, con ordine e iniziamo con L'enigma della stanza bianca, storia di Marco nucci e Niccolò Testi per i disegni di Stefano Intini che inizia quasi come una puntata di Ai confini della realtà per poi proseguire come una versione enigmistica di The Cube. Il gioco enigmistico che viene rielaborato dagli autori è il più classico di tutti, il cruciverba.

sabato 11 ottobre 2025

Alan Scott: Il potere della fiamma verde

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Facendo seguito alla New Golden Age di Geoff Johns, i principali personaggi della nuova JSA hanno ricevuto delle miniserie a loro intitolate: Sandman, Flash e Lanterna Verde sono quindi tornati come titolari di testate a loro dedicate, seppur solo miniserie. In particolare quella dedicata ad Alan Scott, la Lanterna Verde originale, pubblicata in Italia da Panini Comics nel volume Tra le fiamme, rilegge le origini del personaggio nell'ottica del cambio di inclinazioni sessuali di cui ho raccontato alcuni mesi fa.
Tim Sheridan, sceneggiatore omosessuale, in un'intervista aveva ribadito l'importanza del mantenere il coming out dell'Alan Scott originale, visto che ciò lo poneva sullo stesso piano di molti uomini che ancora in età avanzata non trovavano il coraggio di dichiarare le proprie preferenze. Ed evidentemente con questo in mente lo sceneggiatore, affiancato da Cian Tormey ai disegni, progetta il dialogo finale con il figlio Obsidian. E in questo dialogo ho trovato particolarmente significativa questa battuta:

venerdì 10 ottobre 2025

Il prigioniero delle stelle

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Affascinato dall'idea di una specie di Fuggitivo ambientato in un mondo fantascientifico, affronto la lettura de Il prigioniero delle stelle, opera di Alfonso Font ambientata in una Terra vicina alla distruzione.
A causa di alcune alterazioni nel ciclo di vita del Sole dovuto alle attività umane, la nostra stella ha accelerato il suo avvicinarsi alla fine: la superficie del pianeta sta diventando sempre più calda, e gli abitanti del pianeta vivacchiano sostanzialmente nell'attesa della fine, concentrati per lo più nel sottosuolo, mentre l'elite politica sopravvive sfruttando il sudore e il lavoro delle classi inferiori. Il protagonista, un fuggitivo senza nome, si rivela importante sia per la fazione dei ribelli, sia per quella governativa e intorno alle sue peregrinazioni sulla Terra Font sviluppa prima il mondo distopico che si è creato su un pianeta ormai agli sgoccioli, quindi il tema delle differenze sociali, dei soprusi del potere e degli intrighi politici.
Storia adrenalinica, a tratti divertente, in alcune scene anche ridicola, risulta però monca del finale, che evidentemente Font non ha concluso. Un vero peccato per una storia decisamente molto interessante.

giovedì 9 ottobre 2025

Rompicapi di Alice: Una storia di sacchi e libbre

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I problemi di pesate sono abbastanza usuali all'interno dei rompicapi matematici. E in effetti all'interno di A tangled tale di Lewis Carroll ne incontriamo uno una volta giunti al quarto nodo.
Ci troviamo a bordo di una nave che sta viaggiando verso il paese di Kgovjni. A un certo punto il capitano della nave coinvolge i suoi passeggeri (quelli occidentali) proprio in un problema di pesate. Gli indigeni che stanno viaggiando a bordo della nave hanno infatti pesato 5 sacchi:
Il primo e il secondo sacco pesavano 12 libbre; il secondo e il terso, 13 \(\frac{1}{2}\); il terzo e il quarto, 11 \(\frac{1}{2}\); il quarto e il quinto, 8; (...)
A queste quattro pesante si aggiunge la quinta il cui il primo, il terzo e il quinto sono risultati pesare 16 libbre.
L'ovvia domanda che il capitano rivolge ai suoi ospiti (e Carroll ai lettori) è quale sia il peso di ciascun sacco.
Ora che ci siamo temporizzati con il Carnevale della matematica, la soluzione a tra un paio di settimane circa, ovviamente dopo il Carnevale.

SuperBits: Un crossover da KO tra chiusure, reboot e nuove uscite

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Mentre la serie regolare di Green Arrow verrà chiusa entro la fine dell'anno, è stata annunciata per la primavera del 2026 l'uscita di Absolute Green Arrow. In tutto questo Bleeding Cool avanza l'iptesi che il nuovo crossover ideato da Scott Snyder, DC's KO, disegnato da Javier Fernandez, partendo da alcune vignette di anteprima, si chiede se per alcuni personaggi specifici non ci potrà essere, alla fine del crossover, un reboot in stile New 52.
La supposizione non sembra così campata in aria: Green Arrow verrà chiuso giusto poco prima della fine di DC's KO, quindi giusto in tempo per un suo personale reboot.
D'altra parte lo stesso Snyder, aveva commentato affermando che la chiusura di Green Arrow, che comunque porta a conclusione la storia congegnata da Chris Condon (almeno stando a quanto scritto dal copertinista Taurin Clarke), è evidentemente dovuta alle scarse vendite:
Decisions like these are above my paygrade, but the honest reason is that not enough of us were buying it. The sales numbers on GA were just unsustainable. It's disappointing to everyone. But keeping it going means not being able to take other chances.
C'è da dire che un tempo si cambiavano team creativi, mentre oggi si preferisce rilanciare con nuovi numeri 1, sia per dare una connotazione forte alle nuove gestioni, ma anche per rilanciare le vendite.

mercoledì 8 ottobre 2025

Ombre verdi

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Quello di Paolo Cacciari, fratello del più famoso Massimo, è un libriccino scritto a ridosso del covid in cui l'architetto e politico italiano racconta come la green economy e le politiche verdi che si stavano preparando in quel periodo non erano altro che un'estensione del classico capitalismo. E in questo si trova, alla fine, in buona compagnia con Philippe Pellettier, anche se a differenza di quest'ultimo non nega il cambiamento climatico.
Stilisticamente il volume sembra costituito da tanti piccoli saggi slegati uno all'altro, in particolare nella prima parte che risulta quasi ripetitiva, quasi invitando a interrompere la lettura. Superato lo scoglio della prima parte, la seconda risulta un po' più organica e interconnessa e quindi permette anche di cogliere qualche spunto interessante, come la critica all'antropocentrismo o l'invito a recuperare una dimensione umana più reale, sincera in qualche modo, e non mediata dall'influenza capitalistica e consumistica.
E' fuori di dubbio che il libro è inq ualche modo stato superato nel corso degli ultimi anni: basti pensare alle industrie automobilistiche europee che stanno già iniziando a premere sul governo continentale per tornare parzialmente indietro sull'elettrificazione. dei mezzi di trasporto. Per contro l'idea di criticare in maniera totale le politche ambientali è forse un po' eccessivo, non riuscendo nemmeno a lodare quel poco che si è cercato e si sta cercando di fare.
Un libro ricco di passaggi che lasciano un po' perplessi, tanto che ho persino cercato in tutti i modi di non scriverci su nemmeno le righe che avete appena letto!

martedì 7 ottobre 2025

Un effetto tunnell da Nobel

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Era abbastanza scontato immaginare che il Premio Nobel per la fisica 2025 sarebbe stato assegnato a una qualche applicazione sperimentale della meccanica quantistica: in fondo questo 2025 è stato dichiarato l'anno internazionale della scienza e della tecnologia quantistica. E infatti il premio di quest'anno è stato assegnato a tre fisici, John Clarke, John Martinis e Michel Devoret, che hanno lavorato a una particolare versione macroscopica di un altrettanto particolare effetto quantistico: l'effetto tunnell.

lunedì 6 ottobre 2025

Universo neurale

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Immagine generata con NightCafe
Dopo una giornata di riunioni (con una novità che spero di annunciare prima di farla uscire, ma non ci contate troppo!) e un po' di relax ad ascoltare una live sulla Formula 1 ero lì che stavo cercando di togliermi dalla testa quella strana sensazione di una cosa non fatta. E poi alla fine ecco che si accende la lampadina: il video completo dedicato alle reti neurali e all'astronomia!
Il racconto, infatti, è uscito in due parti sul canale YouTube dell'Osservatorio Astronomico di Brera, accompagnati da due articoli (dentro cui sono embeddati i video), il primo dedicato al modello di Ising e a come è stato utilizzato per sviluppare la matematica delle reti neurali, mentre il secondo più incentrato sull'uso delle reti neurali in astronomia. I due video, in effetti, li registrai nello stesso giorno perché sin da subito la mia idea era quella di metterli insieme per pubblicare sul mio canale un unico video completo. Che poi è quello che trovate qui sotto: buon ascolto e buona visione!

domenica 5 ottobre 2025

Topolino #3645: Il (nuovo) ritorno di SuperPippo

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La supereroistica copertina di Francesco D'Ippolito, che ricordo è stato il disegnatore del Wath if...? in cui Pippo interpreta Spider-Man, introduce il lettore al ritorno di SuperPippo, che mancava dalle pagine di Topolino da un po' di tempo.
L'ultima storia pubblicata risale al 2023, una storia a bivi di Marco Bosco e Federico Franzò sul #3534. Se, però, escludiamo alcune sporadiche autoconclusive, l'ultima storia non a bivi e non autoconclusiva in cui è protagonista sin dal titolo risale addirittura al 2020 sul #3366, una storia realizzata da Pietro Zemelo e Massimo De Vita, il disegnatore che più di tutti ha caratterizzato il secondo periodo di storie di produzione italiana con il personaggio, che lo vede co-protagonista insieme con Indiana Pipps (si potrebbe obiettare che quello stesso anno, per Natale, uscì un'altra storia con SuperPippo, ma se permettete non la conto, e communque è sempre il 2020).
L'assenza, dunque, era piuttosto prolungata e così Andrea Malgeri e Andrea Maccarini, per festeggiare i sessant'anni del personaggio, lo riportano in pompa magna con Il pippide più potente al mondo!, storia in due tempi che trasuda supereroismo da tutti i pori sin dal titolo.

sabato 4 ottobre 2025

Superman: Su nel cielo

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Tom King, sceneggiatore di punta della DC Comics in questi ultimi anni grazie a serial come Grayson e, soprattutto, Batman, affiancato da Andy Kubert ai disegni ha anche affrontato un personaggio difficile come Superman in Up in the sky, storia pubblicata in prima edizione su Superman Giant, un giveaway distribuito esclusivamente nei supermercati della Walmart.
Come ben sanno i lettori disneyani, a volte gli editori realizzano degli albi speciali in collaborazione con aziende non del settore, soprattutto catene alimentari e, appunto, supermercati. L'albo che la DC aveva pensato per i clienti della Walmart era un mensile, distribuito tra il 2028 e il 2019, strutturato con una storia inedita di apertura e una ristampa in appendice. Dopo i primi due numeri, nei successivi dodici ecco arrivare Up in the sky con puntate di una decina di pagine che sono state successivamente raccolte in una miniserie classica di sei numeri pubblicata, sovrapponendosi con la fine di Superman Giant, tra fine 2019 e inizio 2020.
Proprio questa struttura breve dei vari capitoli è il difetto peggiore della saga, che emerge in particolare nella lettura della raccolta: alcuni dei capitoli, infatti, appaiono slegati uno rispetto all'altro, lasciando nel lettore una sensazione un po' straniante. La cosa è parzialmente mitigata in alcuni dei capitoli, come il primo e il secondo originali fusi nel primo albo della miniserie, o come gli ultimi tre, che nonostante siano usciti sugli ultimi due numeri della miniserie, risultano particolarmente scorrevoli e senza eccessivi stacchi nella lettura.

venerdì 3 ottobre 2025

Patrick e Jane

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Ero lì, dopo aver letto la notifica della notizia, che mi stavo chiedendo cosa scrivere. Stavo riflettendo su un breve post per il Cappellaio Matto in virtù della mia recensione di Primati su LSB, quand'ecco che incappo in questo bellissimo ricordo scritto da Patrick McDonnell, che ha avuto il privilegio di conoscere Jane Goodall, antropologa famosa in particolare per i suoi studi sui primati.
La storia di Patrick e di Jane inizia grazie a una striscia particolare che il fumettista realizza all'interno di Mutts. Protagonista è Shtinky, il gattino attivista dei diritti degli animali che nella striscia confessa di trarre forza e ispirazione da una foto autagrafata proprio di Jane Goodall. E la metto qui sotto, quella prima vignetta che permise a McDonnell di incontrare la grande scienziata. La prima di tante. Altre ancora le trovate seguendo le etichette del post: erano scomparse (e alcune dei Mutts ancora lo sono) a causa della chiusura di un vecchio servisio chiamato posterous, ma quelle dedicate a Jane Goodall le ho rimesse a posto. In particolare Harmonious world. Dovremmo fare tesoro di quello e di molti altri dei suoi insegnamenti.
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via Mutts

giovedì 2 ottobre 2025

Le grandi domande della vita: Le origini degli elementi chimici

La nucleosintesi stellare è il processo di creazione degli elementi chimici, quelli appartenenti alla tavola periodica. Ognuno degli atomi di cui è costituito l'univero è stato creato o nel corso del Big Bang (in particolare idrogeno, elio e piccolissime quantità di litio) o nei processi di formazione stellare, in particolare gli istanti finali delle stelle, come per esempio la "morte" delle stelle di piccola massa (processo nel quale è stata creata la maggior parte del litio presente nell'universo) o nelle esplosioni di stelle particolarmente massiccie (supernove e kilonove), senza dimenticare i processi che generano grandi quantità di onde graviotazionali come la collisione e conseguente fusione di due (o più) stelle di neutroni. Esiston, però, anche una manciata di elementi chimici che non sono stati creati nei processi di nucleosintesi, ma nei laboratori terrestri.
Nella tavola periodica che trovate qui sotto, per ciascun atomo è indicata anche la sua origine: in questo modo potrete apprezzare visivamente quali sono gli atomi che non sono stati creati nelle stelle (in pratica nessuno di "uso comune").
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