Stomachion

lunedì 16 settembre 2024

Equilibri

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Uno degli aspetti più stupefacenti de Il teorema di Pitagora di Paolo Zellini è quello legato alla natura e all'ambiente, cosa che pensando al teorema in se non è per nulla ovvio. La prima affermazione che ho trovato interessante in questo senso è:
Platone spiegava come ogni tipo di eccesso suole produrre, come effetto di reazione, un mutamento nel senso opposto, tanto nelle stagioni quanto nelle piante e nei corpi, e così pure nelle Costituzioni (Repubblica, 563 e-564 a).
E' evidente il legame tra quanto scritto sopra è gli eccessi che abbiamo introdotto nell'ambiente. Mi riferisco alle quantità eccessive di gas serra introdotte nell'atmosfera o alle quantità eccessive di sostanze inquinanti, su tutte le materie plasitche. Il riferimento, però, non è esplicito a questi eccessi, ma ovviamente a ogni genere di eccesso che turba in maniera sensibile uno stato di equilibrio, generando un cambiamento repentino, o quanto meno più veloce dell'usuale.
A ciò si aggiunge anche un'altra questione, quella della matematizzazione della natura. La definizione di quest'ultima, come appunto l'ambiente in cui viviamo non modificato dagli esseri umani, o quanto meno non modificato nel senso di cui sopra, viene ribadita dal seguente passaggio, che include una citazione di Hegel:

domenica 15 settembre 2024

Topolino #3590: Alla moda

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Torna Minni Pret-A-Porter con una miniserie nella serie, Fashion Academy di Sergio Badino per i disegni di una bravissima Giulia Lomurno che esibisce un tratto in cui a una base che ricorda Giada Perissinotto aggiunge una gestione dei personaggi e alcuni personaggi di contorno che ricordano Silvia Ziche.
La storia, in breve, vede Minni e Betty ingaggiate come insegnanti della più prestigiosa scuola di moda di Topolinia. Un'impresa che si rivela piuttosto complicata, e forse non solo per la scarsa esperienza delle due protagoniste.
Piccola curiosità: il riassunto/recap di Marco Nucci è accompagnato da un'illustrazione in cui Minni prova il costume di Wanda Maximoff, Scarlett Witch, uno dei componenti degli X-Men. In tema, quindi, con la storia di chiusura del numero!

sabato 14 settembre 2024

Speciale Collezione Disney: Gli album di Paperino

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Mentre la pubblicazione della serie principale è momentaneamente interrota, ecco un nuovo speciale, questa volta dedicato agli album di figurine allegati a Topolino e dedicati a Paperino. Nello specifico confronto questi tre album, Paperino più che mai, Paperino Story e Paperino90, fornendo anche una preferenza sul mio preferito:

venerdì 13 settembre 2024

Paperinik #93: Un rubino per dominare

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La sezione delle recensioni dei fumetti è stata a lungo dominata quasi esclusivamente, a parte alcuni sporadici articoli, dal fumetto disneyano, ma nei prossimi mesi conto di aumentare la presenza di fumetti extra-Disney, non solo manga, che sono già ben presenti, ma anche con il ritorno dei supereroi. Per cui anche le recensioni degli albi disneyani extra-Topolino si andranno a diradare e, pur leggendoli in maniera regolare, saranno presenti in occasione di storie particolari, o di saghe come per esempio Diary of a Wacky Knight che proprio su Paperinik #93 giunge al 23.mo capitolo totale, il penultimo della terza stagione.
Avevamo lasciato i nostri un po' deframmentati che iniziavono a convergere uno con l'altro, con finalmente re Paperone che era venuto a conoscenza del piano di Rockerduck e Amelia, con quest'ultima che era entrata in possesso del potente rubino rubicondo. E troviamo, così Amelia e i nostri eroi che la assediano, come nel più classico finale fantasy, all'inizio della Disfida di Rocca Puntuta di Alessandro Gatti e Marco Mazzarello.

Come Malefica al battesimo di Aurora

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Ieri, quando ho scritto la prima versione di questo post, ero in un mix di rabbia e delusione. Oggi vedo le cose sotto una prospettiva diversa, ma ho preferito mantenere il titolo originale, che ben sottolinea lo stato in cui ero. Il tutto nasce dalla scoperta degli autori del 31.mo volume della collana Matematica dedicato alla matematica dei calendari: i Rudi Mathematici. Sarebbe stata una splendida notizia, se non fosse per un piccolo dettaglio: tra due settimane uscirà un volume dedicato a Pi greco, e, phi, e visto che da un decennio mi considero l'uomo del pi greco all'interno dei matematti, questa scoperta mi ha fatto tornare in mente come mi ero sentito quando ho letto i dieci titoli aggiuntivi dopo l'estensione della collana (e sapevo di non essere stato contattato per scriverlo o per consulenza).
Vi confesso che sono arrivato al limite dal non partecipare alla prossima edizione del Carnevale, che si terrà su Amo la matematica, e per scongiurare il fatto, ho inviato, cosa insolita per me, i contributi in tempo! Ovviamente ho preso in considerazione anche le idee di, nell'ordine, non partecipare più a nessuna edizione, oppure di non ospitare più il Carnevale del pi day suggerendo come blogger l'autore del testo (ho una mezza idea di chi sarà, ma spero che alla fine sia un divulgatore fuori dalla truppa dei matematti), però, alla fine, so di amare troppo la matematica per fare qualcosa del genere!
Mi terrò la delusione del mancato coinvolgimento, sicuramente non parteciperò più con lo stesso spirito ai Carnevali (basta poco: non segnalare tutto, o non segnalare i post ad alcune particolari edizioni, ecc.), ma voglio però cogliere questa occasione per rimandarvi all'ebook Notizie pi greche, che raccoglie i testi presenti nei box che inserisco nei Carnevali del pi day e che poi confluiscono nella Breve storia del pi greco. Al momento non è aggiornato, ma la cosa potrebbe avvenire (sarà un caso? io non credo!) nelle prossime due settimane! E poi chissà, ho un'idea pazza in testa (una delle tante, in effetti!) e magari proverò a metterla in pratica!
Per cui... Stay tuned! e, nel frattempo, iscrivetevi alla newsletter La scienza con i supereroi, perché presto riprenderò sia gli invii, sia le trasmissioni dell'omonima serie su YouTube. O, in alternativa, c'è anche il canale telegram con gli aggiornamenti su più o meno tutti i miei blog.

giovedì 12 settembre 2024

L'araldo dello sterminio

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Acquistato a uno dei soliti banchetti di libri usati, per altro in ottimo stato, L'araldo dello sterminio di Michael Shaara si è rivelato, nonostante la brevità, un romanzo molto ricco di spunti politici, in particolare anarchici. L'idea di base della storia è abbastanza semplice: alcune città nel mondo sono colpite da alcune strane radiazioni che si estendono da un punto più o meno al centro e che si estendono fino al loro confine più esterno con una simmetria sferica. Queste radiazioni risultano letali per quasi tutti gli esseri umani, escludendo alcuni, pochi individui che ne risultano immuni al pari degli animali.
Il protagonista del romanzo, Nick Tesla, è proprio uno di questi individui immuni dalle radiazioni e verrà reclutato dall'esercito per indagare al centro di Jefferson, una delle tante città con questo nome negli Stati Uniti. Inizia quindi un'esplorazione al limite del surreale tra strade deserte, negozi abbandonati, palazzi senza vita, mentre i giorni passano e gli odori della decomposizione si fanno largo in mezzo a un'aria resa pulita dall'assenza del traffico. E man mano che questa esplorazione procede, il romanzo si arricchisce di considerazioni sul rapporto dell'uomo con l'ambiente e il pianeta, sullo stile di vita cui gli uomini si sono adattati nelle metropoli, sul ruolo che l'uomo ha su questo pianeta, senza dimenticare alcune bordate ai poteri politico e militare.
E' quindi il racconto di un'apocalisse e di come il genere umano dovrebbe rinnovarsi a partire da essa e non piangersi addosso o provare a risolverla per preservare uno stile di vita che già all'epoca mostrava di non essere così ideale, per noi e per il pianeta.

mercoledì 11 settembre 2024

La libreria Morisaki

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Ci sono voluti qualcosa come poco meno di 15 anni per leggere in Italia il romanzo d'esordio di Satoshi Yagisawa, I miei giorni alla libreria Morisaki. In effetti lo si potrebbe considerare come costituito a sua volta di due romanzi brevi, ma non stiamo troppo a sottilizzare. Nel complesso siamo di fronte a una lettura veloce e leggera, ma non per questo meno profonda e interessante. La storia narra della giovane Takako che, sotto le insistenze della madre, si rifugia nella libreria dello zio Satoru, nel quartiere di Jinbocho, a Tokyo. Proprio l'atmosfera di questo quartiere, il più ricco di librerie al mondo, permetterà alla protagonista di riscoprire un modo di vivere più sincero e maggiormente a contatto con le persone. Il tutto mediato dalla saggezza dei libri.
Un libro perfetto per chi ama leggere, ma anche per chi ama le cose semplici della vita, come un caffè al bar o un giro tra le bancarelle di una fiera.

martedì 10 settembre 2024

Le grandi domande della vita: Di perimetri, aree e volumi

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E' raro, ma a volte succede, che mi imbatto nelle domande per questa serie nella sezione italiana di Quora. Tutto parte da una interessante osservazione sul legame tra area e perimetro di un cerchio e tra volume e area della superficie di una sfera.
Se infatti prendiamo l'area del cerchio, ovvero \(\pi r^2\) e la deriviamo rispetto a \(r\) otteniamo \(2\pi r\), che è la misura della circonerenza, ovvero il perimetro del cerchio. Stessa cosa succede per il volume della sfera, \(4/3 \pi r^3\), la cui derivata rispetto al raggio è \(4 \pi r^2\) ovvero l'area della superficie della sfera. Questo fatto non è casuale e almeno un paio di utenti di Quora hanno spiegato la cosa con dettagli tecnici che, per quanto corretti, forse sono eccessivi. Non a caso qualcuno chiedeva nei commenti a queste risposte tecniche, una spiegazione che fosse comprensibile con la matematica delle scuole superiori.
In effetti ci sono, tra le risposte, molte che spiegano questo fatto proprio con la matematica delle superiori, in particolare quella degli ultimi anni, ovvero derivate e integrali. In particolare partiamo dal significato geometrico di integrale.
L'idea dietro l'operazione di integrale nasce da lontano, in particolare dal metodo di esaustione utilizzata da Archimede per il calcolo dell'area del cerchio, e dunque del valore del \(\pi\), e per il calcolo del volume dell'unghia.

lunedì 9 settembre 2024

Matematica, lezione 26: Le equazioni differenziali

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L'esperienza di Marco Menale come divulgatore, in particolare per Maddmaths!, la si vede tutta e direi che pesa parecchio. Il tema delle equazioni differenziali, cui è dedicato il 26.mo volume della collana Matematica, viene infatti sviluppato con grande chiarezza pur senza perdere di formalismo. Ampia la sezione che Menale dedica agli esempi, iniziando, guarda un po' il caso, dai modelli epidemiologici, che erano arrivati agli onori della cronaca un po' di tempo fa grazie al covid19.
Altro esempio notevole molto ben sviluppato da Menale è quello dell'equazione del calore di Jean-Baptiste-Joseph Fourier, che, al netto di un formalismo non usuale, almeno per un fisico, ma sicuramente chiaro, viene anch'essa sviluppata non prima di aver introdotto la parte storica della stessa, in un'operazione che alla fine arricchisce il volume senza togliere spazio all'applicazione in quanto tale.
E mentre i giorchi matematici, sempre a cura di Maurizio Codogno, sono un'interessante sequenza di visualizzazioni geometriche, la sezione biografica è questa volta dedicata al più grande dei matematici dilettanti, Srinivasa Ramanujan, talentuoso matematico indiano arrivato agli onori internazionali della disciplina grazie a un altro grande protagonista della matematica, Godfrey Harold Hardy. La vita di Ramanujan è stata particolarmente sfortunata, in particolare per via della sua salute cagionevole, ma è stata segnata da un'unica, grande ossessione: la matematica. Non è detto che non gli dedicherò in futuro un articolo della serie dei Ritratti, e in quel caso è fuor di dubbio che il testo di Sara Zucchini, per la sua chiarezza e per il racconto appassionato e appassionante, sarà certo una delle fonti.

domenica 8 settembre 2024

Topolino #3589: Una questione di bivi

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Il #3589 si presenta sin da subito con un'idea a bivi dietro, questo perché è arrivato in edicola con due versioni differenti della copertina, realizzata da Andrea Freccero. In una abbiamo Paperino festoso e felice saltellare allegramente, nell'altra un Paperino furioso. Con il motto del E tu che Paperino sei? posto sotto il titolo, i lettori venivano invitati a scegliere la loro copertina preferita, anche se la neanche tanto segreta speranza del servizio marketing di Panini era quella che ciascun lettore avrebbe acquistato entrambe le versioni. Purtroppo per loro sono un lettore atipico, che di fronte a queste situazioni, e soprattutto ben felice di aver trovato in edicola un numero sufficiente di Topolino, ha scelto la seconda delle due copertine che vi ho descritto poc'anzi.
Come dicevo questo era solo il primo dei bivi che il numero propone ai lettori. Gli altri sono contenuti nella storia d'apertura, Paperino e il dilemma a bivi di Marco Bosco e Paolo De Lorenzi, gli stessi autori della storia a bivi che poco più di 3 anni fa esaminai sotto una lente matematica. Se uno dei vantaggi delle storie a bivi è quello di rendere in qualche modo partecipe il lettore dello svolersi della storia, l'altro, in particolare emerso in questa storia, è quello di poter raccontare in un arco di pagine completo un po' tutti gli aspetti del personaggio, nello specifico proprio Paperino.

sabato 7 settembre 2024

Palepoli

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Ciò che mi ha colpito di più di Palepoli di Usamaru Furuya è stata la capacità del mangaka di alternare tratti differenti. Questa caratteristica, unita a una struttura ordinata delle pagine, nello specifico delle one page di quattro vignette con una gag per lo più umoristica o sarcastica, me lo ha fatto accostare a due grandi autori del fumetto occidentale e a due loro opere essenziali come Il garage ermetico di Moebius, ovvero Jean Giraud, e Le straordinarie avventure di Pentothal di Andrea Pazienza.
A differenza dei due autori sopra citati, però, Furuya non adotta un unico personaggio ricorrente, ma un po' come il Thimble Theater di Elzie Seagar, che per certi versi mostrava una propensione al fumetto non molto differente, propone un vero e proprio teatrino di personaggi e situazioni che raccontano la cultura pop, lo stile di vita nipponico e in particolare occidentale, mettendo il dito sulle piccole e grandi idiosincrasie della società moderna.
Molti i riferimenti ai manga e agli anime che grazie alle note a margine presenti nell'edizione italiana della Coconino non vengono perdute. Giochi di prospettiva, personaggi nascosti dentro paesaggi, paesaggi che si trasformano in personaggi, scene psichedeliche, alcune serie ricorrenti, molte soluzioni che richiamano agli albori del fumetto. Questo e molto altro è Palepoli, volume irriverente con una sensibilità al tempo stesso è moderna, ma guarda anche agli albori del fumetto.

venerdì 6 settembre 2024

Sono tornati!

Quando le strade dei Nightwish e di Tarja Turunen si separarono, penso che pochi, anche tra i fan più sfegatati, pensavano che chi lavrebbe seguita alla voce della band sarebbe riuscita a farla dimenticare. E in effetti, nonostante la bravura e la simpatia, Anette Olzon nei cinque anni di permanenza non riuscì mai a fare veramente breccia nel cuore dei fan (ma anche della band mi verrebbe da dire). E poi ecco arrivare Floor Jansen, che paragonarla alla Turunen per molti sarebbe quasi un'eresia, ma personalmente in questi dieci anni si è rivelata decisamente all'altezza, non solo del passato della band, ma anche del suo fulgido presente. Su cui mi soffermerò, però, in un prossimo post. Questa introduzione, infatti, mi serve per fornire un esempio pratico su quanto sia difficile sostituire in maniera efficace la "voce" in una band. E questo è uno dei motivi per cui pensavo che i Linkin Park non avrebbero mai sostituito Chester Bennigton, restando così ancora nascosti tra le ristampe e i remix dei loro progetti. A complicare la situazione c'era il rapporto di amicizia tra i membri della band e quello che Chester in particolare aveva stretto con il pubblico. E invece giusto una ventina di ore fa, i Linkin Park hanno rilasciato un livestream per quella che è la loro prima uscita pubblica da sette anni a questa parte. E sul palco, oltre al nuovo batterista, Colin Brittain, è salita anche Emily Armstrong, ormai ex-membro dei Dead Sara e nuova voce dei Linkin Park.

giovedì 5 settembre 2024

Il demoniaco teorema di Pitagora

Questa estate, ascoltando un noto quiz televisivo, uno dei concorretti ha affermato che il 3 è un numero perfetto. L'affermazione, per quanto non sia errata, non è nemmeno esatta: dipende essenzialmente dal contesto. In un contesto religioso, mistico, simbolico, il tre, per esempio per i cinesi, rappresenta la totalità del cosmo, costituita da cielo, terra e uomo. Senza dimenticare tutte le trinità presenti nelle religioni di mezzo mondo, senza dimenticare Ecate, dea della magia, degli incroci e dell'oscurità, dalla triplice natura di giovane, matura e anziana.
Se restiamo nell'ambito dell'antica Grecia, ci troviamo di fronte a due differenti visioni dei numeri perfetti. La prima, matematica, che probabilmente ci deriva da Euclide, che recita che un numero è perfetto se coincide con la somma dei suoi divisori. In questo caso 3 non è un numero perfetto, ma 6 lo è. In questo caso lo stesso Euclide, raccontando il suo ragionamento in termini del simbolismo moderno, affermò che se \(2^p -1\) è un numero primo, allora \(2^{p-1}(2^p-1)\) è perfetto. E infatti se \(p=2\) segue che 6 è perfetto.
Secondo i pitagorici, invece, il 3 è perfetto essendo la somma di 1, il primo dei dispari, e di 2, il primo dei pari, unendo quindi queste due famiglie insieme. In effetti possiamo osservare anche come 3, in quanto somma di 1 e 2, è un numero triangolare, come il 10, che in un certo senso potremmo considerare il primo numero triangolare scoperto nella storia della matematica, ovvero il tetractys di, appunto, i pitagorici, per i quali aveva una grande importanza simbolica.

mercoledì 4 settembre 2024

La setta delle ciambelle

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Evidentemente Joe Lansdale aveva nostalgia di Hap e Leonard, ma visto il modo in cui ha concluso le avventure dei suoi due personaggi, riprenderli era sostanzialmente impossibile, così ne La setta delle ciambelle ha riportato in vita le dinamiche tra i due amici riproponendo al loro posto i due fratelli Garner, intorno ai quali ha costruito un cast di tutto rispetto che ha riproposto molti dei caratteristi utilizzati nella sua serie più famosa. E' possibile, ma è solo un sospetto, che il romanzo nasca da un qualche progetto che avrebbe dovuto coinvolgere proprio Hap e Leonard, visto che entrambi i fratelli Garner hanno una struttura fisica che riprende quella dei due detective dilettani e, inoltre, sono in qualche modo accoppiati. Per contro alcuni dettagli della trama mal si adattano proprio ai mitici Hap e Leonard, però ciò che più conta è che le atmosfere della storica serie sono state riportate in vita da Champion Joe, anche solo per un singolo romanzo.

martedì 3 settembre 2024

Felicità matematica

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Ricordate? A metà agosto avevo espresso alcune preoccupazioni riguardo la possibilità di recuperare i volumi agostani della collana Matematica, ma questa mattina, quando sono passato dalla mia edicola di fiducia per rinnovare l'abbonamento, ho trovato la sorpresa: i volumi 26 e 29 erano lì, messi da parte per me! A mancare all'appello c'erano solo il 27 e il 28, coincidenti con le due settimane di chiusura per ferie dell'edicola. Nei prossimi giorni scoprirò se l'edicolante sarà in grado di recuperarli o se dovrò rivolgermi al sito della Gazzetta dello Sport per procedere con l'acquisto. Nel frattempo, dopo la conclusione della lettura de Il teorema di Pitagora di Paolo Zellini (che vedete nella foto insieme con gli altri due volumi), passerò ad affrontare Le equazioni differenziali di Marco Menale e L'analisi funzionale di Pierluigi Vellucci.
Per intanto, mi sento felice come... un numero felice!

lunedì 2 settembre 2024

Il ladro di anime

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Se Sebastian Fitzek si è impegnato, nei ringraziamenti, a non inserire alcun riferimento bibliografico in grado di far capire subito il modus operandi del Ladro di anime per non rovinare la sopresa ai lettori (o quanto meno a quei lettori che tendono a leggere i ringraziamenti prima del romanzo), chi sono io per comportarmi diversamente? Eppure la tentazione di citare quelle storie disneyane che si basano su un metodo simile è piuttosto alta, ma mi limiterò a dire semplicemente che sono sfide tra Topolino e il suo acerrimo nemico Macchia Nera, cosa che sicuramente riduce l'elenco, ma non poi così tanto.
La cosa importante, l'unica da sapere sul serio del romanzo, è quanto si intuisce nel primo capitolo: il Ladro di anime, un astuto serial killer, lascia le sue vittime in uno stato catatonico, una situazione in cui dal loro punto di vista sono in grado di ricevere gli stimoli esterni, ma non di interagire, bloccati quindi in una specie di sogno a occhi aperti, da cui, se non riescono a svegliarsi, sono destinati a uscirne solo con la morte.

domenica 1 settembre 2024

Topolino #3588: Prologo?

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La storia d'apertura di Topolino, Traccia Fantasma 3D, è un nuovo esperimento di Claudio Sciarrone con la colorazione tridimensionale, quella che si può vedere con gli appositi occhialini.
La storia, che in pratica è il seguito di Un viaggio tremendamente reale pubblicata sul #3522, rientra anche nella serie Fast Track Mickey, lanciando il volume che ristampa le due saghe, e si presenta come un gradevole e molto ben fatto divertissement, con uno Sciarrone che si sbizzarrisce in particolare con alcune vignette al limite dell'horror che in qualche modo, effetti visivi a parte, sono "vecchia scuola".