Stomachion

domenica 21 settembre 2025

Topolino #3643: Paperone tecnologico

topolino3643-estratto-cover
La prima cosa che mi colpisce del numero di Topolino è la copertina, che è molto discordante dal clima atmosferico che stiamo vivendo. La gag congegnata da Corrado Mastantuono è indubbiamente divertente, ma il tempo atmosferico della settimana dell'equinozio d'autunno (che poi, come ricorda l'articolo di Antonella Murolo, è d'autunno per il nostro emisfero, ma di primavera per quello australe) è stato molto diverso da quello presente nella copertina, o nel Che aria tira... di Silvia Ziche. Giusto per dire: ieri si sudava (o quasi) come in una giornata di luglio!
A parte ciò, il sommario di questa settimana presenta due storie con Paperone alle prese con problemi tecnologici. Non è l'unico punto in comune con le due storie, come vedremo a breve, ma soprattutto presentano due approcci diversi a un tema comune, quello della ricerca tecnologica paperonianan.
In fondo al mar
La storia d'apertura, La morbida impresa, è una delle classiche storie a sfondo scientifico scritte da Marco Bosco, in questa occasione affiancato da Ottavio Panaro. La storia, come sempre affiancata dall'intervista, realizzata da Santo Scarcella a Giulia Pacchioni e Federico Levi, racconta dei cosiddetti robofish, dei robot acquatici studiati dai recercatori per muoversi negli ambienti sottomarini in mezzo ai pesci veri.
E all'interno dell'articolo troviamo anche la foto di uno di questi dispositivi, SoFi, sviluppato dal MIT (Massachusetts Institute od Technology) che, almeno agli occhi umani, appare molto poco confondibile con un pesce. Eppure, come scritto nell'intervista, non ha creato alcuno scompiglio nella comunità dei pesci, facendo capire, cosa non sottolineata nell'intervista, come la visione dei pesci sia molto diversa rispetto a quella umana.

sabato 20 settembre 2025

Batman: Anno 3

20250919-batman435-estratto-cover
L'effetto della morte di Jason Todd, avvenuta nel corso di Una morte in famiglia, saga scritta da Jim Starlin per i disegni di Jim Aparo, rimasero un po' in sottotraccia per tutti i numeri successivi. Starlin, dopo un ultimo episodio apparso su Batman #430, cedette il ruolo di sceneggatore a James Owsley che adottò una tattica in qualche modo umana: spinse Bruce Wayne a pensare il meno possibile a Jason.
A Owsely subentrò per i tre numeri successivi John Byrne, che propose una saga particolare: The many deaths of the Batman. Nel corso di questi tre episodi Gotham si riempie di cadaveri di uomini con indosso il costume di Batman, alcuni di essi mentre cercano di compiere atti di eroismo. Ovviamente nessuno di loro è Bruce Wayne, ma in ogni caso la caratteristica che maggiormente salta all'occhio in queste storie, così come in quelle firmate da Owsely (e tutte disegnate da Aparo) è quel velo di malinconia che vela Batman nel corso delle pagine, indice di un lutto che non è ancora stato elaborato completamente.
Le prime avvisaglie di quanto la morte di Jason abbia portato al limite Bruce le si hanno con la saga in quattro parti iniziata su Batman #436 e intitolata, secondo me infelicemente, Year 3. A scriverla troviamo Marv Wolfman, colui che, insieme a George Perez, fornì a Dick Grayson la sua nuova identità di Nightwing sulle pagine di Tales of the Teen Titans #44, mentre ai disegni troviamo il muscolare Pat Broderick, scelta abbastanza opportuna visti i toni piuttosto violenti della saga.

venerdì 19 settembre 2025

L'edizione completa di Astro Boy - vol. 2

20250919-astro-boy-vol02-cover
Il piatto forte del secondo volume dell'omnia delle storie di Astro Boy è Il più grande robot del mondo, cui avevo dedicato un lungo articolo con cui concludevo la serie pubblicata in precedenza qui su DropSea. Altre storie presenti nell'edizione Panini sono Ivan lo scemo, cui ho anche dedicato un articoletto sul Cappellaio Matto, e Robolandia, su cui, se non ricordo male, non mi sono soffermato. Il sommario del volume della J-Pop è quindi completato da Mad Machine, Il giorno dei ricordi e La macchina fantasmogenica.
Seguendo l'ordine del sommario, Mad Machine è una storia breve in cui si affronta il tema dei robot nella politica, tema che verrà sviluppato da Osamu Tezuka in maniera più approfondita in altre storie della serie.
Robolandia è una specie di parco dei divertimenti in stile disneyland con un pizzico di Jurassic Park: i robot, infatti, vengono costruiti e programmati per interpretare i personaggi delle favole occidentali. Il dottor Haido, che ha costruito e possiede il parco, ritiene i robot di suo esclusivo possesso e questi sono costretti a comportarsi e vivere continuamente secondo quanto stabilito dalle favole cui fanno riferimento. La storia diventa quindi una metafora sullo sfruttamento e lo schiavismo.

giovedì 18 settembre 2025

L'amplituedro e la cosmologia

Lo strumento matematico più potente sviluppato in fisica delle particelle per studiare le interazioni è il calcolo dello scattering, in termini meno tecnici la sezione d'urto. Nella visualizzazione delle interazioni introdotta dai diagrammi di Feynman, possiamo vedere un'interazione con un diagramma tipo quello qui sotto:
20250918-scattering
A sinistra ci sono le particelle che stanno per interagire una con l'altra, a destra i risultati dell'interazione, nel centro, nel cerchio grigio, l'interazione vera e propria. Il calcolo della sezione d'urto ci dice quale è la probabilità di avere certe particelle in uscita al posto di altre e quale velocità dovrebbero possedere. In base al tipo di interazione che avviene nella zona grigia, le probabilità di avere certi risultati piuttosto che altri risultano differenti e questo aiuta a capire, quindi, quali interazioni sono intercorse tra le particelle che hanno "urtato".
I diagrammi di Feynman sono risultati uno strumento estremamente utile per il calcolo delle sezioni d'urto, grazie a due vantaggi (che ho anche raccontato in altre occasioni). Innanzitutto per via della loro rappresentazione visuale delle interazioni. E poi perché le regole di Feynman, che si sono dimostrate compatibili con il modo usuale di eseguire i calcoli fino all'introduzione dei diagrammi, permettono di associare a ciascun elemento del diagramma un "pezzo" di matematica che poi effettivamente utilizzeremo per eseguire il calcolo.

martedì 16 settembre 2025

La macchina segreta di Leonardo

20250916-macchina-leonardo-cover
Ero lì che giravo tra le stanze di Marginalia 2025 cercando libri che mi ispirassero. Dopo aver attraversato, non senza qualche difficoltà, la stanza principale dove c'era la maggior parte degli editori più "ricercati", sono finito in stanze laterali meno affollate, dove diventava più semplice affrontare il giro e, perché no, anche parlare con gli autori dei libri, che in quei casi spesso coincidevano anche con gli editori delle loro opere.
A un certo punto mi lascio incantare da un libro particolare, con una mano che sembra meccanica in copertina e un titolo che subito aveva attirato la mia attenzione: La macchina segreta di Leonardo. A quel punto l'autore del romanzo breve (o racconto lungo che dir si voglia), Simone Cicali, inizia a raccontarmi qualcosa sul libro, dicendomi quanto sia stato preciso nel ricercare storicamente cosa si mangiava all'epoca di Leonardo da Vinci, e ovviamente cercando di farmi passare quanto fosse importante anche per lui la figura di Leonardo. Sottolineo quell'anche, perché, come spero saprete voi che questo blog lo leggete più spesso, per me Leonardo è già un mito fondamentale anche per la formazione delle mie passioni. E in effetti, quando il buon Cicali smise di parlare, gli dissi semplicemente che il libro mi interessava sin dall'inizio proprio perché c'era Leonardo come protagonista: questo, in qualche modo, rese ancora più leggera l'atmosfera, visto che era diventata evidente la comune passione per il grande inventore e artista rinascimentale.

lunedì 15 settembre 2025

La teiera di Russell

C'è una famosa immagine, "tramandata" da Bertrand Russell nel seguente passaggio tratto da Is There a God? del 1952:
Molti ortodossi parlano come se fosse compito degli scettici confutare i dogmi accettati piuttosto che dei dogmatici dimostrarli. Questo è, ovviamente, un errore. Se suggerissi che tra la Terra e Marte si trova una teiera di porcellana che ruota attorno al Sole in un'orbita ellittica, nessuno sarebbe in grado di confutare la mia affermazione, a patto che aggiungessi con cura che la teiera è troppo piccola per essere individuata nemmeno dai nostri telescopi più potenti. Ma se continuassi affermando che, poiché la mia affermazione non può essere confutata, dubitarne è un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si potrebbe giustamente pensare che sto dicendo delle assurdità. Tuttavia, se l'esistenza di una teiera del genere fosse affermata nei libri antichi, insegnata come verità sacra ogni domenica e instillata nella mente dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diventerebbe un segno di eccentricità e darebbe diritto a chi dubita delle attenzioni dello psichiatra in un'epoca illuminata o dell'Inquisitore in un'epoca precedente.
Ecco: è proprio a questo passaggio che ho pensato vedendo la foto qui sotto della Nebulosa Velo nella costellazione del Cigno, che rappresenta i gas espulsi da un'antica supernova, qualcosa come 7000 anni fa. In particolare in rosso vediamo la luce emessa dall'idrogeno e in blu quella emessa dall'ossigeno.
20250915-veil-nebula
via APOD

domenica 14 settembre 2025

Topolino #3642: Il ritorno di Pippo Holmes

topolino3642-estratto-cover
Dopo Una salsa in rosso, pubblicata sui numeri 3572 e 3573, Bruno Enna e Paolo Mottura tornano con una nuova parodia dal canone holmsiano. Per l'occasione scelgono Il mastino dei Baskerville che viene trasformato ne Il gattino dei Bauskerville. Le due parti in cui viene suddivisa la vicenda vengono tutte pubblicate su questo numero.
Prima di affrontare la parodia vera e propria, facciamo però qualche chiarimento sul romanzo originale di Arthur Conan Doyle.

Scienza take away #13: agosto-settembre 2023

20250914-arcobaleno-calabria-20250818
Arcobaleno sopra i cieli della Calabria - foto scattata il 18 agosto e rielaborata con Gimp
Torna il Carnevale della Matematica, la cui edizione #189 è ospitata da Amo la matematica di Daniela Molinari. L'edizione, dedicata al tema de il segreto del matematico (che non ho seguito...), presenta anche i miei post matematici, che quindi vi invito ad andare a spulciare sul sito di Daniela, insieme con quelli degli altri carnevalisti. Qui sulla scienza take away, invece, arriva il recap di tutto il resto.

sabato 13 settembre 2025

Ultimate Spider-Man: Sposato con figli

20250913-ultimate-spiderman-vol01-panini
La lettura della recensione di Emilio Cirri del primo albo del nuovo Ultimate Spider-Man di Jonathan Hickman mi aveva incuriosito molto, ma poiché non volevo acquistare gli albetti nemmeno per scopi collezionistici, ho atteso la ristampa in volume, arrivata puntualmente in questa estate 2025.
Il primo volume, Sposato con figli, presenta i primi sei numeri, disegnati da Marco Checchetto, che era il disegnatore delle storie brevi di Spider-Man pubblicate sul Giornalino una ventina di anni fa, a parte i capitoli 4 e 5 disegnati da David Messina, suddivisi per mese a partire da gennaio, quando un messaggio di Tony Stark raggiunge un Peter Parker privo di poteri. Stark, oltre al messaggio, gli consegna il ragno che lo morde dandogli così i poteri dell'Uomo Ragno che era destinato a ottenere e un costume nanotecnologico modellabile dalla sua semplice volontà.
Già in questo inizio si capiscono le differenze rispetto all'universo Ultimate originale: non solo abbiamo un Peter adulto, sposato con Mary Jane e con due figli, in un vero ribaltamento anche rispetto all'universo usuale, ma dei due zii originali, quello sopravvissuto è lo zio Ben, che è tra l'altro collega di Jonah Jameson al Daily Bugle. E', dunque, anche un mondo completamente diverso, modellato dalla versione malvagia di Reed Richards che domina questo mondo in maniera tale da dare il controllo politico ed economico a criminali come Kingpin rendendo così la vita particolarmente difficile ai supereroi. A riannodare le fila ci pensa proprio Tony Stark, che in questo universo è raccontato dalla propaganda di Richards come il più pericoloso dei criminali.

venerdì 12 settembre 2025

Slot Barr, vagabondo spaziale

20250829-slot-barr-cover
Francisco Solano Lopez, disegnatore delle prime due serie de L'eternauta e poi anche sceneggiatore dopo la scomparsa di Hector Oesterheld, finito nella grande schiera dei desaparesidos politici, unisce la sua arte con quella di un altro grande autore argentino, lo sceneggiatore Ricardo Barreiro, per mettere in piedi una serie fantascientifica di esplorazione spaziale, Slot Barr.
Il protagonista, Slot Barr appunto, è uno dei tanti piccoli lavoratori che vengono assunti nelle astronavi che solcano la galassia e che sta per morire: la sua astronave è esplosa e lui è l'unico sopravvissuto. Ancora per poco, visto che la sua riserva di ossigeno sta per finire. Sta, però, per accadere qualcosa che lo salverà dalla morte: una specie di parassita del cervello che sta viaggiando nel vuoto cosmico a grande velocità si unisce a lui donandogli grandi poteri e soprattutto un'intelligenza molto più pronta e brillante di quella dello Slot Barr che incontriamo nelle vignette iniziali.

giovedì 11 settembre 2025

Le grandi domande della vita: Piastrellare una sfera

Una domanda interessante che ha prodotto risposte discordanti è quella relativa alla copertuna di una sfera usando dei triangoli.
La principale difficoltà nel coprire la superficie di una sfera con dei triangoli è che la superficie che vogliamo ricoprire ha una curvatura, mentre la figura che vogliamo utilizzare è piatta. QUesto vuol dire che se vogliamo utilizzare un triangolo o un qualsiasi altro poligono regolare per ricoprire la superficie di una sfera, questa figura non sarà mai identica a quella corrispondente nella usuale geometria euclidea.
Per capire la differenza, partiamo da un poligono regolare di \(n\) lati. Esso potrà essere suddiviso in altrettanti triangoli, che divideranno l'angolo al centro secondo la regola:

martedì 9 settembre 2025

Assalto alle Alpi

Dopo aver sentito nei mesi scorsi di un vero e proprio assalto turistico alle località di montagna, con code chilometriche per accedere alle strutture (almeno ad alcune strutture), è inevitabile non pensare che Assalto alle Alpi di Marco Albino Ferrari si occuperà proprio di una materia di questo genere. E in effetti c'è poco da dire: d'altra parte Ferrari inizia subito raccontando di uno degli impianti sciistici più noti della storia recente d'Italia, meta di visite da parte anche di personaggi famosi della televisione e del cinema italiani, ora completamente abbandonato.
Con uno stile chiaro, ma con un evidente "dente avvelenato" nei confronti dei decisori politici e della rapacità degli imprenditori, l'autore ci accompagna tra i monti e le valli alpine, raccontando di come la montagna è stata trasformata in funzione del profitto: non solo il suo aspetto, con grandi cementificazioni dovute alla costruzione di impianti sciistici, ma anche l'adattamento, se così vogliamo dire, di molti abitanti dei luoghi assaltati dagli imprenditori, che hanno cercato di fornire un'immagine "genuina", dove però questa genuinità è declinata secondo ciò che i turisti si aspettano di trovare, e non secondo ciò che veramente c'è.

lunedì 8 settembre 2025

La fine dell'eclissi su Milano

20250908-luna-7-settembre-2025-milano
Ieri, chiusa la diretta sull'eclissi di Luna, sono uscito per vedere se riuscivo a vedere la Luna. Appena aperto il portone del palazzo, me la sono trovata davanti e così ho tirato fuori lo smartphone, aperto DeepSkyCamera Free e catturato ciò che avevo davanti, che ovviamente non era la Luna rossa che c'era stata fino a una mezz'oretta prima.
Il risultato, qui sopra, non è esattamente un gran risultato, e sicuramente dal vivo è meglio, ma alla fine va bene anche così.

domenica 7 settembre 2025

Topolino #3641: 95 anni di Pluto

topolino3641-estratto-cover
Con Topolino #3641 si festeggia, sin dalla copertina di Ivan Bigarella i 95 anni di Pluto, il cane di Topolino. Oltre alla copertina e alla storia d'esordio, L'amico invisibile di Francesco Artibani e Lorenzo Pastrovicchio, era allegata al numero, ovviamente per chi voleva acquistarla, una "statuina" (o action figure) dedicata al personaggio realizzata a partire dai disegni di Federico Butticè.
Pluto, in effetti, ha esordito il 5 settembre del 1930 nel cortometraggio The Chain Gang di Burt Gillett, ma non aveva ancora il suo nome. Successivamente è comparso un mese dopo con il nome Rover nel cortometraggio The Picnic e quindi finalmente come Pluto il 30 aprile del 1931 in The Moose Hunt, anche questo, come il precedente, diretto da Gillett. Il personaggio, in particolare nella sua interpretazione presente in Tha Chain Gang, è ufficialmente diventato di pubblico dominio, avendo compiuto 95 anni.
Veniamo, però, alla storia d'apertura: è un'avventura divertente e dinamica in cui il nostro si lascia influenzare dalla voce di una pulce che, non volendo fare il bagno, convince Pluto a scappare, prendendo un treno per Parigi!
Col gusto dei cortometraggi delle origini, ma con il tocco del tratto moderno, ma classico, adottato da Pastrovicchio in particolare in queste storie celebrative, L'amico invisibile è un sentito omaggio a un personaggio che solo periodicamente viene utilizzato dagli autori in maniera significativa all'interno delle storie di Topolino.

sabato 6 settembre 2025

Superman scatenato!

20250906-superman-unchained-estratto-cover
Nonostante un inizio di rapporto piuttosto entusiastico, dovuto al coinvolgimento iniziale di autori come Dan Jurgens su Superman e Grant Morrison su Action Comics, il Superman dei New 52 non è riuscito a catturarmi oltre. Più o meno smisi di acquistare gli albi di Superman dopo l'arrivo del secondo mensile dedicato all'azzurrone, che portava in Italia la miniserie in 9 albi Superman unchained.
La serie, scritta da Scott Snyder, ormai da diversi anni lo sceneggiatore di Batman, era in un certo senso l'equivalente di Per il domani per il Superman pre-Flashpoint, visto il coinvolgimento di Jim Lee ai disegni. Di fatto è la storia che meglio definisce questo Superman e ne costituisce la vetta narrativa. In particolare Snyder, per definire Superman, mette in campo un confronto serrato con il generale Lane, il padre di Lois, che in un certo senso ricorda molto da vicino il Thunder Ross che tormentava il buon Hulk nelle storie classiche del personaggio. Lane, infatti, rinfaccia all'azzurrone di non avere il coraggio di affrontare situazioni complesse, come deporre un dittatore o porre fine a una guerra sanguinosa.

venerdì 5 settembre 2025

Il villaggio dei maiali

20250905-villaggio-mailali-estratto-cover
Fino a ora ho considerato Visioni d'inferno, che In your face comix ha recentemente ristampato, come il grande capolavoro di Hideshi Hino. Poi è arrivato Il villaggio dei maiali, manga dalla forza evocativa incredibile che, come suggerisce Maurizio Ercole nella sua introduzione, potrebbe essere originata proprio dalle condizioni particolari in cui la storia è nata.
Veniamo all'essenza della storia: in una notte di eclissi di luna, una luna piena e rossa come tutte le lune durante le eclissi (come per esempio quella che seguiremo il 7 settembre su EduINAF!), definita bizzarra dal protagonista incatenato e solo, immerso nel buio più completo, nel prologo, il suo villaggio, un villaggio moderno visto che vediamo i pali della luce, arrivano delle minacciose sagome scure a cavallo, provenienti da secoli prima, che iniziano a portare fuori gli abitanti da ogni casa, uccidendo i pochi recalcitranti per convincere i molti (il classico "punisci pochi per educare molti"). L'unico a salvarsi da questo rastrellamento è Kenichi, che si rifugia in una casa isolata poco fuori dal villaggio, cercando di sfuggire a questi demoni e di trovare un modo per salvare gli abitanti catturati, o quantomeno la sua famiglia.

giovedì 4 settembre 2025

Un nuovo modello per le masse dei neutrini

Nel modello standard (quello delle particelle elementari), i neutrini sono abbastanza semplici da rappresentare: sono privi di massa. Il motivo per cui sono state prese in considerazione delle masse per i neutrini, aggiunte quindi con modelli esterni al modello standard, è legato alle oscillazioni nel sapore dei neutrini che avvengono nel corso di particolari interazioni.
Come ho raccontato diversi anni fa, l'idea della massa dei neutrini venne a Bruno Pontecorvo nel 1957, mentre 5 anni più tardi Ziro Maki, Masami Nakagawa e Shoichi Sakata introdussero una matrice che rappresentava l'oscillazione dei neutrini predetta da Pontecorvo. Questa matrice mescola i neutrini fondamentali, che possiamo descrivere con l'equazione di Majorana, per produrre i neutrini leptonici che conosciamo.

mercoledì 3 settembre 2025

La gatta ci ha messo lo zampino

20250829-gatta-zampino-cover
Continua il recupero in Italia dei dodici misteri della gatta di Dolores Hitchens con il terzo romanzo della serie, La gatta ci ha messo lo zampino. La settantennte Miss Rachel Murdock e la sua gatta Samantha vengono coinvolte in un altro caso di omicidio, questa volta per dare una mano alla nipote di una sua vecchia amica e compagna di studi. La stiruazione sembra complicata proprio come nel secondo romanzo della serie, anche a causa di un altrettanto vasto numero di personaggi coinvolti, tutti con personalità abbastanza spiccate e motivazioni tutte da scoprire, ma vede anche una storia d'amore tormentata, che in qualche modo richiama (in piccolo) Il fantasma dell'opera. Tra l'altro la Hitchens fa di tutto per depistare non solo la sua protagonista, e il tenente Mayhew che entra in scena più o meno a metà romanzo, ma anche il lettore stesso. Da un lato il romanzo è costruito per far puntare l'attenzione su un personaggio specifico, che quindi diventa il naturale sospettato principale. Dall'altro, però, vengono raccontati diversi comportamenti equivoci da parte degli altri protagonisti, ma nonostante questo la scrittrice aveva posto un paio di allusioni che in effetti mi avevano fatto riflettere sul quello specifico personaggio che poi si era rivelato il colpevole della storia. Ancora una volta Samantha ha svolto un ruolo decisivo, anche se minore rispetto ai due romanzi precedenti, ma nel complesso si è rivelato una lettura divertente, stimolante e appassionante, sempre perfetta per il periodo estivo.

In diretta con l'eclissi di Luna di settembre!

diretta-eclissi-luna-settembre2025-evidenza
EduINAF al momento è offline per problemi generalizzati nell'area dove sono ospitati i server, per cui ho pensato di fare un buon servizio a tutti per ricordare una news, che sarebbe dovuta uscire oggi: domenica 7 settembre 2025 dalle 19:15 saremo in diretta sul canale YT di EduINAF per raccontare l'eclissi di Luna. La diretta sarà corredata da immagini riprese da Roma e Palermo.
Il link alla diretta è già disponibile!

martedì 2 settembre 2025

Impressioni di Sagittario

20250902-milky-way-center-radio-astronomy
via APOD
L'immagine che vi propongo oggi è stata prodotta da MeerKAT, una rete di 64 telescopi radio in Sud Africa. Grazie a essi siamo in grado di vedere cosa succede nei pressi del centro galattico, cosa che è piuttosto difficile utilizzando i telescopi ottici. Nella foto il luminosissimo centro coincide con il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, mentre le altre zone più dense sono concentrazioni di gas dovuti a varie sorgenti (resti di supernove, nebulosa a emissione, ecc...). In alto a destra c'è lo zoom di una particolare regione catturata dal James Webb e ci può fornire un'idea della vastità della regione ritratta: basti pensare che l'immagine di Webb copre qualcosa come 44 anni luce!
In ogni caso, a me, la foto ha fatto pensare al fondale marino!

lunedì 1 settembre 2025

Cavalcare l'onda dell'asfalto

20250901-piastri-curva3-zandvoort
Torniamo a parlare di Formula 1, ma non dell'esito della gara di ieri (vinta da Oscar Piastri), bensì di una curva particolare del circuito di Zandvoort in Olanda, rientrato nel calendario nel 2021, dove la gara si è corsa.
La pista, riprogettata dalla ditta italiana Dromo, specializzata proprio nel design dei circuiti da corsa, ha progettato curva 3 del tracciato, nota come Hugenholtz (John Hugenholtz è stato un progettista di tracciati da corsa, tra cui Suzuka e Zolder), ispirandosi alla sequenza di Fibonacci (come ho scoperto leggendo un articolo di Federico Albano).
Ricordo che la sequenza di Fibonacci è la seguente: