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Stomachion

lunedì 28 aprile 2025

#25aprile: Un paio di cose interessanti

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6 maggio 1945. Sfilata della liberazione in piazza Vittorio Veneto a Torino - via commons
In occasione del 25 aprile di quest'anno, ho condiviso su mastodon un articolo del Post sul perché sia questa la data per celebrare, in Italia, la liberazione dal nazifascismo. Il sottotitolo recitava così:
In quel giorno del 1945 i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Milano e Torino, anche se la guerra continuò ancora
Sono arrivate, su mastodon, alcune precisazioni da parte di @Pare che mi è sembrato interessante e utile riportare su un post per non lasciarle perse nel mare magnum dei social. Eccole di seguito, tolti gli hashtag:

domenica 27 aprile 2025

Topolino #3622: Il valore dell'accoglienza

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Al di là dei dettagli tecnici sulla sceneggiatura di Alessandro Sisti o sui disegni di Alessandro Perina, Ritorno a casa De Pippis è un esempio di accoglienza da cui dovremmo tutti trarre ispirazione. Per quanto i pippidi siano strani, ognuno con le sue caratteristiche peculiari (immagino quale sfida, ma anche quale divertimento sia inventare nuovi parenti di Pippo), hanno però un elemento in comune che li ha sempre distinti: una qual certa apertura mentale. E nella storia d'apertura di Topolino #3622 viene anche coniugata con una sentita e sincera accoglienza nei confronti di persone non direttamente legate alla loro famiglia. E se consideriamo i tempi che stiamo vivendo, tra guerre, anche vicino casa, da un lato e intolleranze quotidiane dall'altro, l'esempio dei pippidi dovrebbe indicarci la via da seguire, per quanto difficile e irta di ostacoli possa essere.

sabato 26 aprile 2025

Zio Paperone #82: L'ultimo segreto del castello De' Paperoni

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Era da diverso tempo che non aquistavo più Zio Paperone. Nonostante un databse sconfinato tra cui attingere, la testata, dopo alcuni numeri interessanti, e non solo per via delle copertine barksiane di Andrea Freccero, era tornata al solito tran tran con storie egmontiane in apertura e storie italiane troppo recenti, a parte alcune rare super star. Attirato, però, dal primo segnalibro magnetico, ho preso in mano il #82, scoprendo in copertina che il numero viene proposto in edizione flip book con copertina capovolta esplicitamente dedicata alla storia inedita. Così, attirato dall'insolita proposta che sembrava suggerire una storia inedita speciale, ho deciso di acquistare il numero, senza ancora aver letto i redazionali di Topolino #3621 in cui veniva spiegata questa nuova operazione: Storia e gloria del clan De' Paperoni.

venerdì 25 aprile 2025

La triste ironia degli anarco-libertari del twittero

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Un momento dalla manifestazione del 25 aprile a Milano
LibertariaNation è stato un progetto di comunicazione libertaria molto interessante, che ha concluso la sua storia senza lasciare quasi nessuna traccia, a parte quelle rimaste su archive.org. Ed è proprio grazie a questo inestimabile servizio che ho potuto recuperare un articolo uscito più di 10 anni fa e che, letto oggi, ma fa in qualche modo piangere il cuore per come sono andate le cose dopo l'invasione russa dell'Ucraina. L'articolo, Il nostro più grande avversario, "parla" di Aleksandr Gel'evič Dugin, ritenuto spesso il politologo di riferimento di Vladimir Putin.
L'articolo andrebbe letto tutto: è decisamente molto interessante e ci si andranno a ritrovare molte delle posizioni politiche espresse da Putin negli ultimi anni, ma vorrei soffermarmi un attimo su questi passaggi (che, vi ricordo, sono stati scritti nel giugno del 2014):

giovedì 24 aprile 2025

Le grandi domande della vita: Einstein, la matematica e gli scacchi

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A volte succede che mi perdo tra le domande presenti su Quora e finisco per mettere insieme, come negli inizi di questa rubrica, le più disparate una con l'altra, per cui risulta un po' difficile trovare un nesso logico che le metta insieme. E questo è proprio il caso. Inizierei, però, con una questione legata all'ultimo teorema di Fermat, con un lettore quoriano che pensa esista una eccezione che dimostri l'inesattezza del teorema stesso: 1782^{12} + 1841^{12} = 1922^{12} Facendo i conti con la calcolatrice che ho installato sul mio smartphone (RealCalc per i più curiosi) ottengo una differenza tra i due termini che è circa 7.002 \times 10^{29} che è sicuramente un risultato migliore di quello che scrive Homer Simpson alla lavagna in un episodio della serie animata dei Simpsons:

mercoledì 23 aprile 2025

Matematica in pausa pranzo

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Non contento di aver seguito la collana Matematica, ho proseguito con le letture codognane recuperando Matematica in pausa pranzo, seguito del fortunato Matematica in pausa caffè. E' rimasto quasi un decennio in attesa di venire letto: evidentemente non era ancora il momento giusto per leggerlo e proprio la collana Matematica ha creato il terreno fertile per leggerlo. D'altra parte molti dei rompicapi presentati nel testo, in versione ridotta, sono stati riciclati dal buon Maurizio proprio nel corso dei suoi Giochi nei vari volumi della collana.
Ovviamente non ha molto senso soffermarsi sullo stile dell'autore, che ho raccontato in varie occasioni nel corso dei mesi precedenti. E' utile, invece, ricordare come la metafora del titolo viene declinata con una suddivisione nelle varie fasi in cui il pasto principale della giornata viene suddiviso, soprattutto nei giorni di festa: un antipasto dedicato ai paradossi, tra cui cito il paradosso di Berry, che non conoscevo (almeno non nei termini messi giù da Maurizio); i primi dedicati alle applicazioni della matematica nel mondo reale, tra cui cito in particolare il sottocapitolo dedicato alla legge di Zipf; quindi i secondi dedicati alla matematica di base, con un sottocapitolo dedicato alla serie armonica o un altro ancora al teorema di Pick; e infine il dessert ricco di curiosità come quelle dedicate alle tassellazioni del piano, al taglio della pizza o ai pancake di Bill Gates. C'è, infine, anche un digestivo, con i ringraziamenti, un paio di soluzioni e vari link di approfondimento.
Un bel libro, veloce come nello stile di Maurizio Codogno, leggero, chiaro e mai banale.

martedì 22 aprile 2025

La nostra casa è in fiamme

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E' forse un po' esagerato considerarla l'autobiografia di Greta Thunberg, anche se questa scelta è di fatto un'operazione di marketing. Il libro, infatti, è per lo più scritto da Malena Ernman, la madre di Greta, con i contributi di Svante Thunberg, il padre. Le altre due autrici, la stessa greta e la sorella Beata, sono alla fine più che altro delle protagoniste del racconto, più che delle autrici. E più che l'autobiografia della sola Greta, La nostra casa è in fiamme è innanzitutto un racconto familiare di come i Thunberg hanno prima affrontato le malattie autistiche di Greta e Beata, e poi le sfide che la maggiore, Greta appunto, poneva al loro stile di vita.
Le intelligenti osservazioni di Greta e il suo modo di vedere il mondo, in cui non riesce a concepire le sfumature di grigio, ha in pratica imposto a una famiglia sostanzialmente agiata di ripensare i propri comportamenti. E in effetti leggendo il volume Malena e Svante si rendono perfettamente conto della loro condizione economica che permette loro di poter affrontare questa sfida nel modo migliore possibile. Non senza problemi in ogni caso. Problemi legati per lo più alla vita quotidiana, come l'accesso a un'istruzione adeguata, cosa difficile anche in Svezia per ragazze come Greta e Beata. Queste esperienze sembrano suggerire alla famiglia Thunberg che sia necessario un cambio di paradigma, di modo di approcciarsi al mondo, non solo per salvare il nostro posto sul pianeta, ma anche per migliorare i nostri rapporti interpersonali: i due aspetti, infatti, non sono altro che le due facce di una stessa medaglia.
E prima ce ne rendiamo conto, prima saremo in grado di cambiare rotta. E soprattutto più facile sarà questo cambio di rotta.

lunedì 21 aprile 2025

Paperinik #100: Celebrazioni a metà

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Paperinik è una testata che vive sospesa tra le molte perplessità dei lettori più storici del personaggio, che abbiano letto o meno una testata storica come Paperinik e altri supereroi o altre successive, e l'entusiasmo dei più giovani che riempiono la pagina della posta con l'entusiasmo dei loro disegni. Da alcuni numeri a questa parte, però, la storia d'apertura del numero è un'inedita di produzione italiana, cosa che ha reso più interessante l'acquisto, nonostante il resto del sommario sia decisamente altalenante, soprattutto per qualità delle storie.
Come ho scritto in un articolo precedente, una buona idea per alzare la qualità del sommario sarebbe quella di proporre, possibilmente in maniera cronologica, le storie, buone o cattive che siano, di autori paperinikiani, magari corredate da articoli di introduzione. E in un certo senso è proprio quello che Alex Bertani ha pensato di fare a partire da questo centesimo numero, scegliendo, però, il ciclo di storie di Marco Gervasio iniziato con la discussa Tutto cominciò così pubblicata qualcosa come 6 anni fa su Topolino #3316.

domenica 20 aprile 2025

Topolino #3621: Cambio della guardia

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Con il #3621 inizia un nuovo ciclo di storie per Paperinik, che viene preso in custodia da un nuovo sceneggiatore: Bruno Enna. La lunga gestione di Marco Gervasio era iniziata quasi 6 anni fa con Tutto cominciò così su Topolino #3316. Tra qualche alto, soprattutto nelle ultimissime storie, e molte perplessità, Gervasio ha riportato su Topolino una visione del personaggio, vagamente nostralgica forse, come scrive il direttore Alex Bertani nell'editoriale di apertura. In qualche modo persino anacronistica anche nei confronti delle caratterizzazioni degli altri personaggi disneyani che grazie a un certosino lavoro di autori proprio come Enna (ma non solo lui) erano riusciti a superare la visione martiniana.

Dio? E' disoccupato!

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- da Pogo di Walt Kelly

sabato 19 aprile 2025

Absolute Power #4: Desiderio di giustizia

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Arriva a conclusione con una storia ricca di dinamismo il crossover supereroistico di Absolute Power. Mark Waid; supportato da Dan mora, ha realizzato una storia che, nel suo complesso, tolto lo sbrilluccicante mondo supereoistico, vuole in effetti mettere in guardia il lettore nei confronti del potere, sia esso politico o mediatico (e spesso questi due poteri sono esercitati per il medesimo scopo: indirizzare le opinioni). E l'avversario dei supereroi della DC Comics, come abbiamo visto nelle recensioni precedenti, ha incarnato perfettamente i pericoli insiti in entrambi questi poteri: mi riferisco ad Amanda Waller, protagonista tra l'altro di una miniserie in tre puntate che Panini Comics ha pubblicato in appendice al crossover. E come per la recensione del #3, anche per questa ultima recensione preferisco partire proprio dalla miniserie dedicata a quest'ultimo personaggio, ricordandovi anche di passare dal Cappellaio per il quarto e ultimo approfondimento scientifico (Attenzione! A causa di problemi tecnici il link punta a La scienza con i supereroi, il sito dell'omonima newsletter. Sostituirò con il link corretto appena possibile - nel frattempo se avete voglia di iscrivervi a me fa solo piacere!).

venerdì 18 aprile 2025

Tra i fumi del vapor d'acqua

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Illustrazione artistica del sistema di K2-18 - via ESA
Scoperto da Kepler nel 2015, K2-18b è un esopianeta distante da noi 124 anni luce che orbita intorno a una nana rossa nella zona abitabile di quella stella. Per il fatto di essere intorno a una nana rossa, si trova particolarmente vicino alla sua stella, all'incirca il 15% della distanza Terra-Sole. Di conseguenza il suo tempo orbitale è particolarmente ridotto, 33 giorni circa.
Stutturalmente il pianeta è classificato come sub-nettuniano con un raggio di 2.6 volte quello della Terra. La luce che riceve dalla sua stella è, invece, paragonabile a quella che riceve la Terra.
Già solo questi dati rendevano K2-18b, anche classificato come EPIC 201912552 b (EPIC sta per Ecliptic Plane Input Catalog, catalogo di esopianeti dedicato alla seconda presa dati di Kepler), un esopianeta particolarmente interessante. L'interesse, però, aumento sul finire del 2019 quando un gruppo di ricerca annunciò che erano state rilevate tracce di vapore acqueo nell'atmosfera del pianeta.

giovedì 17 aprile 2025

Noi alla conquista dell'universo

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All'alba dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Putin, la cosa più stupefacente fu l'anti-russismo che colpì la nostra società e che colpì persino la cultura russa e sovietica prodotte nel corso dell'ultimo secolo e più. Quasi come reazione personale a questo modo di fare che trovo riduttivo e ignorante, mi sono ritrovato ad acquistare alcuni volumi di fantascienza russa: gli autori provenienti dalla Russia prima e dall'Unione Sovietica poi hanno sempre avuto un occhio critico nei confronti della loro stessa società, molto più di come non lo abbiamo avuto noi con la nostra, per cui ho trovato particolarmente attraente l'acquisto di questi volumi e, nel dettaglio, della nuova edizione in italiano di Noi di Eugenij Zamjatin realizzata dalla sempre puntuale Fanucci, che propone il testo con un'introduzione critica di Alessandro Cifariello, traduttore del volume, che consiglio caldamente di leggere. Non solo Cifariello racconta qualcosa sul processo di traduzione, ma soprattutto permette di approfondire la figura di questo scrittore poco noto al grande pubblico. Il volume, poi, è completato da una postfazione di George Orwell, un articolo uscito nel 1946 in corrispondenza dell'edizione inglese. Da notare la data, di due anni precedente all'uscita di 1984.

mercoledì 16 aprile 2025

#MilanoDesingWeek 2025: It means peace / War flags

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L'installazione realizzata presso l'Orto Botanico per la Milano Design Week 2025 è, in effetti, una doppia installazione. I visitatori, infatti, si ritrovano ad attraversare lo Strettone della Pinacoteca di Brera passando attraverso una serie di assi che richiamano le trincee della prima guerra mondiale, e di molte altre guerre nel mondo, immersi dentro i ruomori degli spari e delle esplosioni.
Alla fine di questo corridoio la scritta Peace is a choice, la pace è una scelta, chiarisce molto bene il senso dell'installazione di Marco Balich realizzata in collaborazione con Pasquale Bruni. All'esterno messaggi di pace, campeggiati da un albero che sembra quasi piangere. Poi, sul muro che porta fino all'Orto Botanico, troviamo pace scritta in 7 lingue differenti.

martedì 15 aprile 2025

#MilanoDesingWeek 2025: La libreria della luce

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Quella che state per vedere nel video qui sotto è una delle più belle e significative installazioni mai realizzate nel cortile napoleonico di Palazzo Brera in occasione della Milano Design Week.
Realizzata dall'artista britannica Es Devlin, the library of light è una libreria, i cui libri sono stati donati dalla Feltrinelli, che ruota intorno alla statua di Napoleone. L'installazione, che valorizza la statua stessa, ha diversi riferimenti, iniziando da quello, ovvio, alla libreria infinita di Jorge Louis Borges.
Gli altri sono in qualche modo uditivi: il visitatore, infatti, viene accolto da un sottofondo musicale, una variazione sul concerto per violioni di Beethoven. Nel caso del video ho scelto di mettere in sottofondo l'interpretazione del 1806 della US Marine Chamber Orchestra, rilasciata in pubblico dominio, in luogo della "variazione" composta dai Polyphonia.

lunedì 14 aprile 2025

Scienza take away #8: marzo-aprile 2025

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E questa volta puntuale con l'uscita del Carnevale della Matematica #186 arriva anche la nuova edizione di Scienza take away, il link post con il quale riassumo tutto ciò di extra-matematico che ho pubblicato nel mese precedente e che quindi non è entrato a far parte del suddetto Carnevale (in realtà c'è anche qualcosa di matematico, come potrete leggere più avanti). Tra l'altro in questo arco di tempo sono anche arrivate le mie tre copie del 52.mo volume della collana Matematica, che quindi campeggiano in tutta la loro gloria come apertura di questa edizione. Posso quindi annunciarvi che riprenderò anche a pubblicare un po' di recensioni di libri che avevo lasciato in sospeso in tutto questo periodo.
Chiuse le chiacchiere introduttive, iniziamo con la serie di articoli:

Topolino #3620: Tra Miyazaki e Il piccolo principe

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Terravento (titolo che richiama la saga fantasy di Earthsea di Ursula Le Guin), la nuova saga che vede il ritorno di Alex Bertani alla sceneggiatura insieme con Luca Barbieri, si presenta come un miscuglio tra i due principali generi del fantastico: fantasy e la fantascienza. Proprio come l'unico manga mai realizzato dal maestro Hayao Miyazaki: Nausicaa.
Ho ancora in lettura i volumi della saga, che ho recuperato non senza una certa fatica nel corso degli anni dopo aver acquistato il primo volume Panini Comics una quindicina di anni fa. La storia di Miyazaki è ambientata in un mondo fantastico dove la tecnologia si combina con la magia, per creare un mix affascinante, ma anche ricco di spunti di riflessione per il lettore, primo fra tutti il rapporto del genere umano con l'ambiente circostante.
Ancora, ovviamente, si può dire ben poco su Terravento, ma non è da escludere l'elemento ambientalista della storia, visto che la scena iniziale, ambientata in un villaggio nel deserto devastato e abbandonato, cita in maniera abbastanza esplicita Il piccolo principe, con Topolino che raccoglie e custodisce una rosa (nel deserto!) all'interno di una teca di vetro. E' l'importanza che Topolino da a essa nelle vignette successive che fa intuire una possibile connessione con l'opera di Miyazaki. Che, però, non è l'unica.

sabato 12 aprile 2025

Absolute Power #3: Il potere del controllo

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Nell'ottica della comprensione del pensiero di Amanda Waller, e quindi in una visione più ampia del crossover oltre i ristretti limiti fumettistici, il terzo numero di Absolute Power assume un'importanza centrale. E questo non solo nella storia principale, ma anche nella miniserie inserita in appendice all'edizione italiana. Ricordandovi di passare dal Cappellaio Matto per il contemporaneo approfondimento scientifico, è proprio da Absolute Power: Origins che iniziamo l'articolo di oggi.

venerdì 11 aprile 2025

Ritratti: Pitagora


Pitagora di Veloso Salgado
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Porsi la domanda su chi abbia inventato la matematica è assurdo tanto quanto la domanda su chi ha inventato la ruota. Al di là di ciò, però, esiste una figura che, sebbene non possa essere considerata l'inventore della matematica, è però considerato come il primo matematico della storia (e se non il primo uno dei più importanti della sua epoca): Pitagora di Samo.
Egli è una figura a tratti leggendaria: non c'è, infatti, certezza sulla veridicità di molti degli episodi a lui attribuiti. Sta di fatto che è il fondatore e capo spirituale di una vera e propria setta che aveva posto la matematica come il punto centrale non solo dei propri studi, ma, come ben racconta Paolo Zellini, persino di una certa forma di misticismo che, oggi, è ovviamente andato perduto.
Il suo nome è associato in particolare al famoso teorema dei cateti e dell'ipotenusa, ma come vedremo a breve non è l'unico risultato associato a lui, direttamente o indirettamente che sia.

#MilanoDesingWeek 2025: Striscie di Mobius take away!

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Dopo il video dedicato a Moon Walk, andiamo a scoprire una nuova installazione presente alla Design Week di quest'anno. In particolare questa si trova all'esterno, girando tra le strade del Brera Design District, ed è costituita da due strisce di Mobius incastrate una dentro l'altra, come due anelli di una catena. Ovviamente non potevo non cogliere l'occasione per realizzarci su un video! La cosa che maggiormente mi ha colpito è come questa installazione venga considerata "creativa", senza peraltro fare alcun accenno alla matematica o alle strisce di Mobius: è facile, così, affermare che la matematica non è creativa...
Bando alle polemiche con gli artisti, e segnalandovi un ulteriore approfondimento sul Cappellaio Matto, vi lascio al video!

mercoledì 9 aprile 2025

#MilanoDesingWeek 2025: Moon Walk all'Osservatorio Astronomico di Brera

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Dopo l'installazione dello scorso anno, torna all'Osservatorio Astronomico di Brera Luca Ballestra con Moon Walk, sempre in occasione della Milano Design Week, in particolare all'interno del programma del Fuorisalone. Oltre all'installazione di Ballestra, potrete trovare anche alcune stampe storiche che raccontano i giornali dell'epoca relativa all'allunaggio, con anche una piccola curiosità legata a come immaginavano il futuro. Racconto un po' tutto ciò nel video che segue, il primo dedicato alla settimana del design:

martedì 8 aprile 2025

Matematica, lezione 60: Medicina

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In un certo senso Modelli matematici applicati alla medicina di Alessandro Viani è il seguito ideale di Modelli matematici di Marco Menale. In quel volume, infatti, Menale aveva posto l'accento in particolare sulle applicazioni in campo medico, cosa che fa in maniera decisamente più esplicita proprio Viani. In questo senso, in effetti, il 60.mo e ultimo volume della collana Matematica guida perfettamente il lettore tra i segreti di come si costruisce un modello matematico utile per gli studi medici. E che soprattutto non sia solo una rappresentazione della realtà, ma permetta anche di comprendere meglio le caratteristiche di alcune particolari malattie e fare delle predizioni sui successivi sviluppi delle stesse. In questo caso Viani utilizza l'alzheimer come esempio, essendo questa una malattia particolarmente sfidante per il campo medico. E per traslato anche per i modelli matematici di supporto.
Semplice e agile da seguire, risulta la migliore conclusione per la collana.
In più il volume è arricchito dalla sempre ottima biografia di Sara Zucchini, che in questa occasione si occupa di Ulisse Dini, e da una minimale ma non per questo meno interessante sezione di giochi matematici dove Viani ci presenta 3 problemi, di cui due legati alla probabilità, mentre l'ultimo è un classico problema da carcerati (tra l'altro già presentato da Maurizio Codogno in uno dei volumi precedenti).

lunedì 7 aprile 2025

Come ne usciremo

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Lo so che sono ancora in arretrato con le recensioni dei libri letti con il Gruppi di lettura Zanna Bianca, ma questo è il primo libro del nuovo Gruppo di lettura ambientalista cui partecipo e mi sembrava giusto, nel giorno in cui ne discuteremo, uscire con la recensione del libro. Per gli altri, si vedrà.
Come ne usciremo è un volume di speculative fiction, probabilmente il primo in Italia, curato da Fabio Deotto, che però non si limita alla semplice curatela, ma costruisce il contesto all'interno del quale si "muovono" i racconti proposti nella raccolta. Alcuni di questi, in effetti, non sono inediti e sono stati pubblicati su altre riviste, ma in soldoni l'idea dietro il volume è: siamo nel 2040 e dopo un paio di decenni in cui il mondo ha aperto gli occhi e applicato delle verie politiche di contenimento del riscaldamento globale, arriva la notizia che, finalmente, le emissioni di anidride carbonica si sono stabilizzate. I racconti inseriti in questo contesto provano a rispondere alla domanda su come l'umanità sia arrivata a questo punto, e da qui, nell'ottica di noi lettori, rispondere alla domanda insita nel titolo, Come ne usciremo.

domenica 6 aprile 2025

Topolino #3619: Commedie all'americana

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Mentre la copertina di Andrea Freccero è dedicata al nuovo esperimento dialettale di Topolino, che per fortuna non ha coinvolto la Lombardia, sia la storia d'apertura sia la storia di Paperino Paperotto hanno il respiro delle classiche commedie brillanti all'americana, con una spruzzata di mistero, ma comunque ricche di gag.
Il ponet sull'oceano di Alessandro Sisti e Gior... ops!, Marco Gervasio, nel suo sviluppo centrale, ricorda molto da vicino il mitico Mamma, ho ,perso l'aereo! con Minni, Clarabella e Pippo al posto di Macaulay Culkin, mentre Topolino e Orazio sono in altre faccende affaccendati. E in effetti l'elemento più interessante della storia è proprio questa specie di scambio di ruoli tra i personaggi che Sisti propone al lettore con uno stile divertente e brillante.

sabato 5 aprile 2025

Absolute Power #2: Attacco alla Fortezza della Solitudine

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Dopo aver lanciato il suo assalto alla comunità supereroistica, Amanda Waller in questo secondo volume, da inizio a una vera e propria caccia all'uomo. L'albo si apre con una vignetta che riecheggia, se non per i personaggi ma sicuramente per l'atmosfera, con lo speciale uscito in occasione della Free Comics Weeks.
Dopo aver impostato i temi portanti del crossover, Mark Waid, sempre affiancato da Dan Mora ai disegni, continua a proporre diversi spunti interessanti, uno dei quali lo affronteremo sul Cappellaio Matto in un secondo crossposting. Inoltre alla miniserie principale viene affiancata la miniserie collaterale Absolute Powers: Origins che racconta le origini segrete di Amanda Waller. Andiamo, però, con ordine e seguiamo gli eroi nel loro rifugio di emergenza.

venerdì 4 aprile 2025

Dalle quasar a Fermat passando per Schrodinger

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Facciamo un'altra capatina tra gli abstract di articoli e preprint recenti. Mi sono concentrato esclusivamente su arXiv cercando tra gli ultimi articoli di alcune categorie specifiche. Iniziamo con un articolo di genere astrofisico in cui gli autori, considerando un po' tutte le novità che ci sono state negli ultimi periodi, si chiedono se i quasar sono ancora delle buone candele standard per la rilevazione delle distanze nell'universo. Trovo, in questo senso, significativo questo passo dell'abstract (il grassetto è mio):
(...) tutte le inconsistenze annunciate sorgerebbero naturalmente da una qualche limitazione del modello cosmologico adottato per l'analisi dei dati, ovvero dalla nostra ignoranza sul vero modello cosmologico.

giovedì 3 aprile 2025

Le grandi domande della vita: Trova la funzione

A volte su quora spuntano domande che, in effetti, sono dei veri e propri esercizi delle scuole superiori, come quello che prevede di determinare il valore di una funzione, dati i valori precedenti: f(8)=56, f(7)=42, f(6)=30, f(5)=20, f(4)=12 L'obiettivo è determinare il valore di f(3).
Se andiamo a vedere la sequenza delle risposte alla domanda, ne troviamo una inutilmente complicata e lunga. Il modo più semplice per risolverla, utilizzando la tecnologia moderna, è con geogebra, inserendo cioé i dati come punti del piano carteziano. In questo modo il software, con l'opportuno comando, è in grado di determinare la conica che passa per i 5 punti, ovvero

mercoledì 2 aprile 2025

Rompicapi di Alice: Palindromi primi

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Un palindromo è un numero che, quale sia il suo verso di lettura, non cambia. Qualcosa tipo 181, 191, 313, eccetera...
Non ho preso questi numeri a caso, ma li ho estratti dalla lista dei palindromi primi, ovvero quei palindromi che sono anche numeri primi. Il più piccolo numero primo palindromo, escludendo i primi costituiti da un'unica cifra, è 11, che è anche l'unico palindromo con cifre pari a essere primo. Tutti i palindromi di questo genere, infatti, sono multipli proprio di 11.
L'11, però, è anche il primo numero primo appartenente a una lista piuttosto particolare, quella dei repunit, ovvero i numeri costituiti solo ed eslusivamente da 1 ripetuti, che sono anche primi.
Esiste una formula che, data la base b e il numero di cifre n permette di determinare i repunit:

martedì 1 aprile 2025

Il giorno dei folli

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Il primo aprile, dice qualcuno,
è il giorno dedicato ai pesci d'aprile;
ma perché la gente lo chiami così,
nessuno lo sa più oggidì.
Traduzione e adattamento di una filastrocca dedicata all'april fools' day - l'originale su wikiquote
Immagine d'apertura generata con ToolBaz Ai Image Generator
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