Dopo il volume dedicato alla statistica, e il suo seguito sulla statistica inferenziale, Alessandro Viani prosegue con la serie dedicata alla disciplina raccontandoci del ruolo delle simulazioni nella statistica.
Le simulazioni in generale giocano un ruolo fondamentale nella scienza moderna, poiché permettono di farsi un'idea sui possibili esiti di un esperimento. Allo stesso modo in statistica è importante poter simulare un campione per poter testare le ipotesi di lavoro, ma anche per poter trovare il modo ottimale per scegliere il campione sul campo. Inoltre, ribaltando la questione, una simulazione statistica ha importanza anche in scienze sperimentali, come la fisica, per esempio quando si progettano esperimenti che non solo devono testare teorie consolidate, ma anche fornire possibili scoperte previste nella teoria e non ancora osservate.
Stomachion
martedì 3 dicembre 2024
lunedì 2 dicembre 2024
Topolino #3601: Siamo formiche!
Con il #3601 arriva la nuova parodia supereroistica disneyana con Minni che interpreta Capitan Marvel. In effetti sono gli anni di Carol Danvers come Ms. Marvel, ma di queste cose ne ho discusso nell'articolo uscito sul Cappellaio. Per cui non mi dilungo oltre e passo al quinto episodio di 500 piedi di Bruno Enna e Davide Cersarello.
In effetti l'identità degli avversari di Topolino era in qualche modo intuibile sin dalla puntata precedente, grazie a una particolare vignetta di Cesarello, ma ho preferito puntare su altri insetti per avere la possibilità di inserire una citazione supereroistica. La puntata, però, rpesenta diversi spunti interessanti, partendo dalla visione in qualche modo distruttiva delle formiche, ben evidenziata dal titolo dell'episodio, Piccole, laboriose e fameliche. Generalmente nella classica favola di Esopo della formica e della cicala, le formiche emergono come figure di riferimento per il bambino. QUesti piccoli insetti, infatti, vengono raccontati come interessati al lavoro, a non sprecare nemmeno un momento per futilità e a raccogliere quanto serve per superare l'inverno, a differenza della cicala che vive alla giornata e si ritrova senza risorse per affrontare la neve.
In effetti l'identità degli avversari di Topolino era in qualche modo intuibile sin dalla puntata precedente, grazie a una particolare vignetta di Cesarello, ma ho preferito puntare su altri insetti per avere la possibilità di inserire una citazione supereroistica. La puntata, però, rpesenta diversi spunti interessanti, partendo dalla visione in qualche modo distruttiva delle formiche, ben evidenziata dal titolo dell'episodio, Piccole, laboriose e fameliche. Generalmente nella classica favola di Esopo della formica e della cicala, le formiche emergono come figure di riferimento per il bambino. QUesti piccoli insetti, infatti, vengono raccontati come interessati al lavoro, a non sprecare nemmeno un momento per futilità e a raccogliere quanto serve per superare l'inverno, a differenza della cicala che vive alla giornata e si ritrova senza risorse per affrontare la neve.
domenica 1 dicembre 2024
AIDS Day: Un grafico per vedere come sta andando
Sarà perché negli anni passati ne ho scritto a singhiozzo, ma quest'anno ho pensato di scrivere un doppio post per l'AIDS Day. In un certo senso la necessità nasce dalle sempre maggiori news legate al sesso non protetto che sta tornando a diffondersi tra le giovani generazioni. Mentre sul Cappellaio Matto uscirà in serata un articolo all'interno de La scienza con i supereroi, qui ho pensato di pubblicare un grafico sull'andamento della pandemia (è ancora oggi considerata una pandemia):
Il grafico raccoglie i dati tra il 1990 e il 2019 e, per mettere in evidenza gli andamenti e poterli confrontare, divide per 10 i dati relativi alle persone che vivono senza problemi con l'HIV. Infatti dopo il picco di contagi nel 1997 e il picco di decessi tra 2004 e 2005 stanno diminuendo sempre più velocemente, in particolare quelli dei nuovi contagi, il che suggerisce che le politiche di prevenzione stanno funzionando sempre di più. Il lavoro da fare è, comunque, ancora tanto, non solo per la ricerca di un vaccino, che sembra ancora lontana dalla conclusione, ma anche se consideriamo il dato relativo alle cause dei decessi: nel mondo l'HIV/AIDS causa il 5.1% delle morti (dati presi da Wolfram Alpha). La cosa che mi ha stupito di più è vedere l'Italia con un tasso sostanzialmente irrisorio, lo 0.15%, in parte spiegabile con l'alta età media della popolazione italiana: evidentemente nonostante la forte presenza della chiesa cattolica, da sempre contraria all'uso dei preservativi, quesi sono ampiamente utilizzati sul nostro territorio. Certo: i nuovi contagi sono comunque dell'ordine delle migliaia, ma possiamo comunque considerarla una buona notizia!
P.S.: In effetti avevo preso in considerazione di pubblicare un grafico aggiornato, ma sono riuscito a realizzarne uno in scala logaritmica che non aggiunge nulla al grafico che alla fine vi ho proposto, ma che a differenza di questo non mette così bene in evidenza l'andamento delle tre curve.
P.S.: In effetti avevo preso in considerazione di pubblicare un grafico aggiornato, ma sono riuscito a realizzarne uno in scala logaritmica che non aggiunge nulla al grafico che alla fine vi ho proposto, ma che a differenza di questo non mette così bene in evidenza l'andamento delle tre curve.
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