Stomachion

martedì 23 dicembre 2025

L'albero che sorreggeva il mondo


Le stelle ruotano, i miti restano: l'albero che sorregge il cielo non è solo una leggenda, ma un modo per non sentirsi persi nel cosmo.
Partiamo da North Celestial Tree, foto evocativa di Jeff Dai. Lo scatto mostra un albero nodoso e senza foglie che sembra sorreggere la volta celeste mentre le stelle ruotano intorno al punto in cui la cima dell'albero sembra toccare il cielo. Tra l'altro l'inquadratura scelta da Dai fa sì che quel punto di intersezione coincida con la Stella Polare.
La foto, realizzata con una lunga esposizione, mi ha fatto pensare a una leggenda che avevo letto alcuni anni fa (forse sulla serie Bonelli Caravan), quella dell'Albero del cielo della tribù degli Uroni.
La storia è legata al mito della creazione. All'inizio dei tempi il genere umano viveva nel Mondo del cielo, al cui centro si trovava il grande albero del cielo, che forniva nutrimento a tutti gli esseri viventi.

domenica 21 dicembre 2025

Topolino #3656: Ed è subito Natale!

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Per fortuna che il Natale su Topolino arriva con una settimana d'anticipo, così posso recensire il numero natalizio giusto qualche giorno prima del Natale. Tutto inizia con una cover di Marco Mazzarello dal tratto barksiano che celebra Stitch, così come richiesto dalla Disney, come evidente dal trafiletto abbinato alla versione a matita della copertina stessa. E poi ecco le storie, iniziando da Natale a Pollywood, storia speciale di Siamo serie.
La storia, sempre scritta da Sergio Badino, ma questa volta disegnata da Corrado Mastantuono, vede Paperina e Chiquita impegnate direttamente nella regia per uno speciale film di Natale ambientato nell'universo della serie Tanto ebbi. COme sempre ricca di gag, vede una guest star d'eccezione: Dinamite Bla nel ruolo di Babbo Natale, mentre il film è una coproduzione tra i fratelli Waffle (la Waffle Bros., si potrebbe dire) e la Ducknet di Paperone: forse che Badino si è lasciato ispirare dal tenativo di acquisizione della Warner Bors. da parte di Netflix?

sabato 20 dicembre 2025

Superman: Red Son

Il primo Elseworld ufficiale fu Gotham by Gaslight del 1989 di Brian Augustyn e Mike Mignola, ma la tradizione delle storie immaginarie, Imaginary Stories, era iniziata nel lontano 1966 su Superman #183. La storia in questione, Superman, Cartoon Hero!, non era stata concepita esattamente come una versione alternativa delle storie regolari di Superman. Già Lois Lane: Superwoman! su Action Comics #60 che la precedeva (datata, infatti, 1943), aveva un'idea di altrimondi dietro, visto che possiamo considerare la storia come una lunga sequenza onirica.
D'altra parte grazie a questo espediente gli autori sia di Superman sia di Batman furono in grado di proporre storie particolari come i matrimoni degli eroi, o le loro morti, giocando anche con variazioni malvage o stupide.
Questo concetto delle storie immaginarie, però, era già presente nelle stesse origini di Superman, non quelle fumettistiche, ma quelle reali: Jerry Siegel e Joe Shuster, infatti, proposero diverse versioni non solo del personaggio, ma anche delle sue origini, anche dopo il suo esordio. Basti, per esempio, pensare che mentre in Action Comics #1 viene mostrata la superficie di Krypton squassata da forti terremoti, la sua esplosione diventa ufficiale qualcosa come un anno più tardi con l'esordio delle daily strip di Superman.
Di tutte queste origini, però, ce n'è una in particolare, che non vi racconto nel dettaglio, ma che è stata utilizzata come punto di partenza da Mark Millar per congegnare Red Son, unendola a uno degli elementi che hanno caratterizzato gli Elseworld fin dai loro esordi: calare i supereroi DC Comics in contesti storici differenti da quelli in cui si muovono usualmente.
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venerdì 19 dicembre 2025

Jeeg robot d'acciaio

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Quando ho visto il tankobon sugli scaffali della libreria, mi è partita nella testa la sigla italiana di Jeeg robot d'acciaio e non sono riuscito a trattenermi dall'acquistare il volumetto, che porta su carta la storia ideata da Go Nagai.
La versione originale in due volumetti, già pubblicata (e al momento in cui scrivo non acquistata: spero di provvedere, prima o poi) dalla J-Pop alcuni anni fa, era disegnata da Tatsuya Yasuda e raccontava la sfida tra il protagonista, il giovane pilota di Formula 1 Hiroshi, contro una specie di demoni provenienti dal passato della Terra che vogliono conquistare il Giappone, ripristinando il loro antico impero, e da lì tutto il pianeta.
Sostanzialmente la storia anche nella versione di Akira Oze pubblicata all'incirca un anno dopo ripercorre quella originale di Nagai, ma con alcune differenze, come per esempio il padre di Hiroshi, l'archeologo Senjiro Shiba, il cui corpo è ormai in fin di vita e così decide di trasferire la sua mente dentro una specie di robot a metà strada tra il Robbie de Il pianeta perduto e i dalek del Dr. Who.

giovedì 18 dicembre 2025

Un blocco note con Copilot

In A tangled tale di Lewis Carroll, il nodo 4 non aveva alcuna illustrazione abbinata, così era sorto il problema di torvarne o realizzarne una appositamente. Avendo Copilot installato di default sul nuovo smartphone, ho pensato bene di usarlo allo scopo. Per arrivare a un risultato per me apprezzabile, però, sono passato attraverso passi successivi. Il primo è partito da questo messaggio:
Vorrei che generassi un'immagine in cui una mano tiene un blocchetto per gli appunti e sopra sono segnate una serie di croci e cerchi posti su 3 colonne.
che era più o meno quello che dovevano fare le due protagoniste del nodo. Il risultato prodotto è stato questo:

martedì 16 dicembre 2025

Una storia anticoloniale

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Il recupero de L'ascaro in italiano è stata, indubbiamente, un'operazione importante e coraggiosa, visto il clima che si respira in questi anni in Italia e in Europa.
Il romanzo breve scritto dall'ecclesiastico Ghebreyesus Hailu, però, non sarebbe stato sufficiente senza l'ottimo apparato redazionale che il piccolo editore, Tamu, ha messo intorno al romanzo che ha permesso di accostarsi al contesto storico, il periodo colonialista italiano, in particolare quello fascista in Africa, e alle condizioni di segregazione imposta dai colonizzatori alle popolazioni africane. E' interessante, in questo senso, osservare come uno dei partiti di governo, nei suoi anni migliori di propaganda, non ha mai accostato l'arrivo dei migranti dall'Africa all'invasione che noi europei e italiani abbiamo portato avanti proprio in Africa, scegliendo altre invasioni in cui l'Italia ebbe un peso ben inferiore.
Scritto con uno stile che in buona parte delle pagine richiama la tradizione del racconto orale, quello favolistico e/o intorno al fuoco, racconta di un giovane che decide di arruolarsi nell'esercito, controllato dai fascisti, per andare a combattere una guerra non sua in Libia. E' illuminante il senso di consapevolezza del protagonista che, man mano che la campagna militare prosegue, si rende conto di come questa scelta, fatta all'inizio per entusiasmo, è sostanzialmente sbagliata: niente eroismo, in una guerra contro altri africani anch'essi colonizzati, in cui si viene arringati usando l'odio per il diverso e un finto senso di appartenenza a una patria, l'Italia, che è essa stessa invasore.
Una lettura preziosa che dovrebbe invitarci a ragionare, in maniera seria e autocritica, sul colonialismo italiano in Africa.

lunedì 15 dicembre 2025

Einstein, un uomo per tutte le citazioni: la follia

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Albert Einstein, per molte persone, più che un fisico è un mito. Non è raro, infatti, che gli vengano assegnate frasi che non ha mai scritto o detto, come il caso della seguente citazione:
La definizione di follia è fare sempre la stessa cosa allo stesso modo e aspettarsi un risultato diverso.
Come raccontato dal sempre puntuale Quote Inspector, non esiste alcuna fonte che accredita in maniera esatta e precisa la frase ad Einstein. Anzi le prime occorrenze di frasi quasi identiche a questa risalgono al 1981 e una è associata a un anonimo partecipante a una associazione di alcolisti anonimiin Tennessee e l'altra viene da un opuscolo della Narcotics Anonymous, quindi nascono nell'ambito della lotta alle dipendenze da sostanze.
Solo nel 1990 alcuni hanno iniziato ad associare la frase con Einstein, ma ovviamente senza indicazione di alcuna fonte, cosa che d'altra parte era impossibile visto che non esisteva alcuna fonte a confermare tale associazione!

domenica 14 dicembre 2025

Topolino #3655: Avventura con Alberto Angela

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Come introdotto dalla copertina di Alessandro Perina e dal bollino posto ben in vista, all'interno del numero, in particolare come prima storia, troviamo una versione papera di Alberto Angela. Suo compagno di avventure disneyane è Topolino, insieme con Pippo e il professor Zapotec, in una storia di viaggio nel tempo realizzata da Sergio Badino per i disegni di Giampaolo Soldati.
Già il padre Alberto Angela era stato disneyzzato su Topolino #3289 in una storia speciale che oltre a celebrare i suoi 90 anni, ne raccontava anche l'impegno per una divulgazione scientifica corretta. Badino, evidentemente conscio di quella storia, disneyzza il figlio in Albert Quarky, anche se poi non inserisce nessun riferimento al Peter Quarky di Fausto Vitaliano e di Alessandro Perina, cosa che sarebbe stata anche apprezzata.

Scienza take away #16: novembre-dicembre 2025

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Per poco non mi dimenticavo di inviare i miei contributi al Carnevale della Matematica, questo mese ospitato da Paolo Alessandrini sul suo blog Mr. Palomar, ma alla fine l'evento è stato scongiurato, così questa nuova edizione di Scienza take away non deve anche colmare la lacuna della mia dimenticanza!
Devo dire che non ho pubblicato poi molto questo mese, anche perché parte degli articoli che ho dedicato alla meccanica quantistica sono presenti tra i miei contributi al Carnevale, mentre altri sono presenti all'interno delle recensioni di Topolino uscite in queste settimane.

sabato 13 dicembre 2025

Batman: Schemi oscuri, nel segno delle Leggende

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Ha il gusto delle Legends la maxiserie Dark Patterns di Dan Watters che nei primi sei numeri pubblicati da Panini Comics nel primo cartonato, Le ferite della città, vede ai disegni un Hayden Sherman che, dopo l'ottima prova sulla Absolute Wonder Woman di Kelly Thompson, ben si adatta, grazie a un tratto realistico ma non troppo, alle tematiche oscure congegnate dallo scrittore londinese.
I primi due archi narrativi, I feriti siamo noi e La voce del palazzo, posrtano "in scena" due aspetti differenti della follia umana. Nel primo Watters introduce un nuovo avversario per Batman che, nel più tipico stile delle storie batmaniane, costringe il lettore a porsi domande su temi importanti, come gli effetti dell'inqinamento sulla salute delle persone, ma anche sui compromessi che siamo disposti a portare a termine pur di non perdere privilegi economici.
La storia, oltre a un nuovo inquietante nemico, introduce anche un nuovo personaggio nel cast: il dottor Sereika, un patologo forense che sarà il collaboratore di Batman e Gordon nel corso degli episodi di questo primo volume.

venerdì 12 dicembre 2025

Colpiti da una pioggia nera

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Autore del celbrato Gen di Hiroshima (che confesso di non aver ancora letto), Nakazawa Keiji aveva affrontato il tema della bomba atomica caduta su Hiroshima e dei sopravvissuti a quel terribile evento in una serie di racconti brevi pubblicati tra il 1968 e il 1972 su Manga Punch e Bessatsu Shonen Jump. I 9 racconti vennero successivamente raccolti nel volume Colpiti da una pioggia nera, che è anche il titolo della storia d'apertura, pubblicato in Italia da Coconino nel corso di questo 2025, anno in cui ricorre l'80.mo dallo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki che portarono alla conclusione la seconda guerra mondiale.
All'epoca Nakazawa, nato nel 1939 a Hiroshima, aveva 6 anni e frequentava il corrispettivo della nostra prima elementare. La bomba, sganciata il 6 agosto del 1945, cadde a poco più di un chilometro da dove si trovava il futuro mangaka e causa la scomparsa di buona parte della sua famiglia: il padre, la sorella maggiore e il fratello minore.

giovedì 11 dicembre 2025

Rompicapi di Alice: Una questione di sciarpe

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Con il nodo di oggi, il sesto di A tangled tale di Lewis Carroll, inizia la fase di "discesa" nella sequenza dei dieci nodi di cui è composto il libercolo.
In particolare ritroviamo i nostri amici del quarto nodo (qui la soluzione) che, giunti a Kgovjni, vengono coinvolti da Sua Radiosità, il "re" del luogo, nell'annuale competizione per il posto di Imperial Tessitore di Sciarpe. I nostri amici sono, infatti, invitati a giudicare la migliore a produrre sciarpe. Ci sono tre contendenti al posto: Lolo, Mimi e Zuzu.
Lolo fa 5 sciarpe mentre Mimi ne fa 2; ma Zuzu ne fa 4 mentre Lolo ne fa 3! Di nuovo, l'opera di Zuzu è così leggera che 5 delle sue sciarpe non pesano più di una di Lolo; eppure quella di Mimi è ancora più leggera: 5 delle sue ne bilanciano 3 di Zuzu! E per quanto riguarda il calore, una di Mimi equivale a 4 di Zuzu; eppure una di Lolo è calda quanto 3 di Mimi!
Per determinare chi sia la migliore, bisogna dare un peso uguale a rapidità, leggerezza e calore.
Il nodo, però, presenta anche un problema che non è esattamente un problema:
[Un mio amico] e suo fratello andarono [a Londra] un anno fa, con mille sterline ciascuno; e il primo dell'anno avevano sessantamila sterline tra loro!
Il come hanno fatto non sta, esattamente, nel regno della matematica, ma lo scopriremo nel prossimo Paralipomeno!

mercoledì 10 dicembre 2025

Meccanica quantistica: La meccanica delle matrici

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Come abbiamo visto nella timeline della meccanica quantistica, il 2025 è stato scelto come anno per celebrare la meccanica quantistica in virtù della formulazione da parte di Werner Heisenberg della cosiddetta meccanica delle matrici. Questa, a fianco della formulazione ondulatoria di Erwin Schrodinger, cui è equivalente, costituisce la base formale della meccanica quantistica. Venne pubblicata in un gruppo di tre articoli, usciti proprio nel 1925 sulle pagine di Zeitschrift für Physik, ma la sua storia iniziò quello stesso anno lontano dalle semplici carte e ci porta verso l'isola di Helgoland.
Questi è un'isola tedensca di qualcosa come poco più di 4 km2 dove Heisenberg si ritirò in meditazione per riflettere su una serie di problemi all'interno della meccanica quantistica. Questi aveva collaborato per un po' con Hendrik Kramers sul modello di Bohr-Sommerfeld, giungendo alla conclusione che era necessario abbandonare la meccanica classica per interpretare le transizioni quantistiche. Per questo scopo Heisenberg partì da una proposta di Albert Einstein.

martedì 9 dicembre 2025

Cadavere squisito

Mezzena. Storditore. Linea di macellazione. Lavaggio a spruzzo. Quelle parole gli si affacciano alla mente e lo colpiscono. Lo annientano. Ma non sono soltanto parole. Sono il sangue, l'odore acre, l'automatizzazione, l'assenza di pensiero. Irrompono nella notte, prendendolo alla sprovvista. Si sveglia col corpo bagnato da un velo di sudore perché sa che lo aspetta un altro giorno in cui dovrà macellare umani.

lunedì 8 dicembre 2025

Meccanica quantistica: Una timeline

Questo 2025 ormai agli sgoccioli è stato dedicato alla meccanica quantistica per ricordare i 100 anni dalla formulazione matriciale di Werner Heisenberg e di quella ondulatoria di Erwin Schrodinger. Come ho scritto in varie occasioni, non ultima la recensione di Tutti i colori del corpo nero di Paolo de Bernardis, la storia della meccanica quantistica inizia tra 1899 e 1900 con l'introduzione della costante di Planck e del concetto di quanto da parte, appunto, di Max Planck. Concetto che venne successivamente utilizzato da Albert Einstein per trovare una spiegazione dell'effetto fotoelettrico.
Dopo questi primi successi Niels Bohr fornì alcuni contributi essenziali, per quanto poi rivelatisi non corretti, avendo però avuto soprattutto il merito di aver creato una vera e propria scuola, la scuola di Copenaghen, da cui appunto emersero i contributi di Heisenberg e Schrodinger e soprattutto l'interpretazione probabilistica della meccanica quantistica.

domenica 7 dicembre 2025

Topolino #3654: Una questione di acconciature

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Post aggiornato dopo la prima pubblicazione con la sistemazione dell'immagine e della formattazione e l'aggiunta dei link.
Con una grandissima capacità di sintesi Andrea Freccero è riuscito a mettere in copertina i protagonisti delle due storie d'apertura: zio Paperone e i Bassotti.
Il primo è protagonista di un'avventura piuttosto particolare, Alla ricerca del basettiere perduto. Paperone, infatti, si mette in cerca, a bordo del più classico dei marchingegni di ispirazione ciminiana, di Bonifacio, esperto e fidato basettiere, scomparso apparentemente per andare a cercare la Sberluccicas Barbina dai cui semi è possibile ricavare un portentoso unguento per barbe, capelli e basette.
Vito Stabile infarcisce la storia di citazioni a classici paperoniani, come per esempio la ricerca della corona di Gengis Khan, che condivide anche solo in spirito l'ambientazione con la storia di Stabile.
Gli elementi che, però, interessano allo sceneggiatore sono sostanzialmente sempre quelli: raccontare la parte più umana di Paperone, ma soprattutto raccontare l'importanza dei legami familiari e d'amicizia.
Vito è, in questa occasione, affiancato da un sempre ottimo Emmanuele Baccinelli, che tra l'altro, cosa piuttoso rara anche per disegnatori con più esperienza alle spalle, realizza una palandrana invernale per Paperone, decisamente più sensata di quella usuale. Tra l'altro anchebla Sberluccicas potrebbe essere una citazione, ma a un videogioco piuttosto famoso, Plants vs. Zombies.
In ogni caso un'altra bella storia uscita fuori dal cassetto del buon Vito Stabile!

sabato 6 dicembre 2025

Superman: Alieno Americano

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Chiunque ha visto Brightburn, film del 2019 di David Yarovesky prodotto da James Gunn che reinterpretava in termini inquietanti il tema di Superman, non può non ricordare la scena in cui il giovane alieno trascina la madre in alto in cielo: una scena carica di terrore e inquietudine. Alieno americano si apre con una scena analoga, con Martha Kent attaccata a un piede del figlio Clark mentre le pantofole della donna stanno cadendo verso il basso.
C'è una profonda differenza, però, tra le due scene: nel caso del fumetto scritto da Max Landis (e pubblicato prima del film, nel 2016, anno in cui il New 52 stava per chiudere la sua travagliata esperienza) sia Martha sia Clark sono in preda al panico, in una scena che, anche grazie a una qual certa ironia strisciante, passa quasi al lettore un senso di normalità.

venerdì 5 dicembre 2025

Trese: Supereroi contro Lovecraft

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Forse è un po' esagerato tirare in ballo il solitario di Providence, ma i mostri acquatici del folklore di Manila ricordano tremendamente i Grandi Antichi di Howard Phillips Lovecraft, soprattutto quando nel finale decidono di mettersi insieme per realizzare una specie di gigantesco Cthulhu. Non è, invece, esagerato tirare in ballo i supereroi, come peraltro fanno i due autori di Trese, Budjette Tan e KaJo Baldisimo. Il fratello di Alexandra Trese, infatti, lo spadaccino noto come Il Verdugo (il boia), recluta una squadra di avventurieri formidabili che si scontrano contro i mostri marini affamati di carne umana che sfruttano un evento ricorrente come le alluvioni a Manila per iniziare la loro caccia. E così, come JLA o Avengers, o la X-Squad citata direttamente da uno dei personaggi di questo sesto volume di Trese, gli eroi affrontano la minaccia contro Manila, "salvando la giornata", come si suol dire.
Gli eventi di Alta marea a mezzanotte, però, uscito originariamente a dicembre 2014 e ristampato nel 2023 dalla Ablaze Comics (la Star Comics sta seguendo questa edizione), preparano anche una nuova sfida per Alexandra e la sua famiglia, che speriamo di poter leggere quanto prima.

giovedì 4 dicembre 2025

Paralipomeni di Alice: Valutare quadri

Dopo una lunga attesa, arriva finalmente la soluzione del rompicapo del nodo 5 di A tangled tale di Lewis Carroll. La sfida prevedeva valutare dei quadri con una serie di croci e cerchi da assegnare secondo alcuni determinati vincoli.
Seguendo i vincoli, la soluzione per le croci è la seguente (le X tra parentesi sono opzionali):
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Allo stesso modo per i cerchi si avrà:
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Mettendo le due soluzioni insieme si ottiene quella del problema completo:
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martedì 2 dicembre 2025

Topolino #3653: Un'aurora in scandinavia

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Post aggiornato dopo la prima pubblicazione con la sistemazione dell'immagine e della formattazione e l'aggiunta dei link.
Con La promessa ripromessa riprendono i vaggi di Topolino giramondo, la serie con la quale Giuseppe Zironi ci fa conoscere i luoghi più disparati del mondo.
In questa occasione seguiamo Topolino fino al profondo nord per fotografare un'aurora boreale, anche se il cuore della storia è un particolare oggetto custodito nel paesotto di Snippo Snappo.
Come praticamente tutte le storie di questa serie, devo dire che mi lascia un po' la sensazione di qualcosa che non va, quasi di incompiuto, ma non riesco a ben definirla. In più non mi ha convinto completamente il modo in cui Zironi ha gestito la storia intorno all'oggetto di cui sopra.

lunedì 1 dicembre 2025

AIDS Day: Un recap

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Un po' influenzato ancora dal post-Cartoomics 2025, un po' dalle cose di EduINAF, ma anche da altri impegni offline, preferisco rimandare la recensione di Topolino per scrivere anche solo un breve post dediato all'AIDS day.
La giornata mondiale contro l'AIDS, come ricorda it.wiki,
è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV.
Ogni edizione ha un tema differente, e quello di quest'anno è Overcoming disruption, transforming the AIDS response. Il tema, come ricorda UNAIDS, è legato ai tagli che sono avvenuti nel corso del 2025 alle ricerche nel campo della lotta contro l'AIDS, che rischiano di vanificare decenni di progressi.
La situazione non è per nulla rosea:
I servizi di prevenzione dell'HIV sono gravemente compromessi. I servizi gestiti dalle comunità, fondamentali per raggiungere le popolazioni emarginate, stanno perdendo priorità, mentre l'aumento delle leggi punitive che criminalizzano le relazioni omosessuali, l'identità di genere e l'uso di droghe sta amplificando la crisi, rendendo inaccessibili i servizi per l'HIV.
L'obiettivo è quello di porre fine all'AIDS entro il 2030, cosa che UNAIDS considera possibile a patto di portare avanti uno sforzo globale.
Qui sotto, infine, vi lascio un boxino con gli articoli che negli anni ho scritto qui e sul Cappellaio in occasione dell'AIDS day.

domenica 30 novembre 2025

Un sabato a Cartoomics 2025

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Scusate se vi propongo così tardi questo post: ieri sera ero troppo stanco e oggi tra una capatina a Casa Emergency al mattino e il Gran Premio di F1 nel pomeriggio, mi sono tenuto lontano dal portatile per un po'. Volevo, però, condividere alcune sensazioni della giornata di ieri a Cartoomics insieme con l'amico Andrea Bramini, soprattutto perché non è stata semplicemente una giornata di interviste, che pure ci sono state (alla fine cinque in totale).

sabato 29 novembre 2025

L'edizione completa di Astro Boy - vol. 3

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Il terzo volume dell'edizione completa delle storie di Astro Boy edita dalla J-Pop si apre con L'isola a croce, già pubblicata sul secondo volume dell'edizione Panini Comics insieme con Il segreto dei cospiratori d'Egitto, cui avevo dedicato un articolo a parte.
Altra bella storia presente a sommario e pubblicata nel terzo volumetto Panini è Il sole artificiale, mentre la storia di chiusura, Cobalt, l'avevo esaminata, insieme con l'esordio di Uran, Cappellaio Matto.
Restano, dunque, 3 storie da esaminare.
Con Il leopardo dello spazio Osamu Tezuka fa confrontre Atom con una coppia di avversari formidabili provenienti dallo spazio: un leopardo dalla forma in qualche modo liquida e il suo "assestratore". La spiegazione scientifica delle capacità del leopardo viene da Ochanomizu, che suggerisce che da qualche parte nell'universo potrebbe essersi evoluta una particolare forma di amebe che, prese singolarmente si comportano proprio come le classiche amebe terrestri, ma che mettendosi insieme sono in grado di sviluppare una forma di intelligenza superiore con, in più, il potere di assumere qualsiasi forma.

venerdì 28 novembre 2025

Le grandi domande della vita: Intorno a cosa sta ruotando?

Nell'ultimo articolo de L'astronomo risponde su EduINAF Antonio Maggio ha fornito una risposta relativamente a un articolo scientifico secondo cui adottare la tesi di un universo in rotazione permetterebbe di risolvere il problema noto come tensione di Hubble. La domanda del lettore non era su questo quesito tecnico, ma su una faccenda relativamente più "semplice". In redazione, però, nel corso della discussione intorno a quella domanda, l'amico Marco Castellani si è posto una domanda interessante (che reinterpreto: non mi metto a cercarla tra le vecchie e-mail!): ammesso che l'universo effettivamente stia ruotando, intorno a cosa ruota?
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giovedì 27 novembre 2025

L'imprevedibile esito della Coppa del Mondo di scacchi 2025

Come avevo già scritto nel post dedicato a Lorenzo Lodici, l'edizione 2025 della Coppa del Mondo di scacchi è stata piuttosto imprevedibile. Basti pensare che agli ottavi di finale si erano qualificati solo due scacchisti della top 10 del tabellone di partenza, Arjun Erigaisi e Wei Yi. I due, tra l'altro, erano dallo stesso lato del tabellone e si sono puntualmente incontrati ai quarti in una sfida che aveva il sapore di finale anticipata, vista l'ecoatombe di campioni che era avvenuta nei turni precedenti. E in effetti il vincitore di quella sfida, Wei, è arrivato puntualmente in finale, perdendo il torneo in favore di Javokhir Sindarov, talentuoso scacchista uzbeko di 19 anni.

SuperBits: Il fumetto più raro di Superman

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Sembra che ci siano ancora in circolazione poco meno di una cinquantina di copie di quello che viene considerato come il fumetto più raro di Superman: This Island Bradman.
Come racconta Tom Brevoort (che tra l'altro pubblica tutta la storia a fumetti), storico supervisore della Marvel, la storia, scritta da David Levin per i disegni di Curt Swan, era stata commissionata alla DC Comics da Godfrey Bradman, milionario britannico, nel 1988. Quell'anno il figlio Daniel, grande fan di Superman, festeggiava il bar mitzvah, così Godfrey decise di regalargli un numero speciale del suo eroe. Realizzato in qualcosa come duecento copie, venne presumibilmente distribuito agli invitati al bar mitzvah: e qui sta la particolarità del fumetto, che ne ha aumentato la rarità. Come ricorda Brevoort, i fumetti commissionati erano generalmente richiesti da imprenditori per i loro dipendenti, mentre questo This Island Bradman fu l'unico commissionato per una festa privata.

martedì 25 novembre 2025

Gli effetti dell'inquinamento luminoso

Mentre cercavo ispirazioni per l'immagine in evidenza per il nuovo articolo di Cose dell'altro cielo, rubrica di Federica Duras su EduINAF, ho ritrovato un'immagine astronomica dell'ESO, lo European Souther Observatory, che presenta, come un'infografica, una serie di scatti che mostrano il cielo in diverse condizioni di illuminazione.
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Nella maggior parte delle zone urbane il cielo notturno oscilla tra 7, laddove si è fortunati e 9. La cosa drammatica è che moltissime delle zone che continuiamo a considerare "rurali" non hanno un cielo da 3, che già sarebbe un bel vedere, ma ben peggiore.
Come spiega Federica nel suo articolo, non è solo una questione legata agli astronomi che vogliono osservare le stelle nel modo migliore possibile, ma anche legata al resto dell'ambiente che ci circonda, influenzando i ritmi del sonno degli altri animali, senza dimenticare il nostro stesso umore.
Quindi, a conti fatti, ci conviene provare a trovare soluzioni per migliorare l'illuminazione artificiale nelle nostre città.

domenica 23 novembre 2025

Topolino #3652: Questione di fiuto

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Alla ricerca del sasso perfetto, storia d'apertura del #3652 di Tito Faraci e Federico Butticè, propone una interessante inversione. L'inizio della storia, infatti, è ambientata in un mondo in cui l'oro è così comune da essere privo di valore, tanto che le case sono costruite proprio con questo metallo, mentre le pietre sono così rare da costituire le "monete" per gli scambi commerciali.
E' evidente come Faraci, pur con una storia in molti punti esilarante, voglia far riflettere il lettore sul valore che diamo agli oggetti e su come troppo spesso per traslato diamo valore alle persone in base a questi oggetti. Emblematico in questo senso è il fondo di bottiglia modellato come un diamante, che in realtà in una società in cui da valore ai sassi sarebbe comunque uno degli oggetti più preziosi, essendo in effetti esso stesso un sasso!

sabato 22 novembre 2025

Batman: Un posto solitario dove morire

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Come abbiamo visto in Anno 3, dopo alcuni numeri transitori, subito dopo la conclusione di Una morte in famiglia la testata Batman venne affidata a Marv Wolfman. Lo sceneggiatore di Crisis inizò il percorso di elaborazione e superamento del lutto della morte di Jason Todd che gli sceneggiatori precedenti avevano in qualche modo ignorato costruendo una storia che sì mostrava un Batman particolarmente violento, ma che per contro scavava nel passato di Batman e Robin, quello originale, fornendo un mix di azione, investigazione e approfondimento psicologico di rara efficacia, anche per i fumetti moderni.
Il percorso di recupero di Batman, però, non poteva dirsi concluso, proseguendo con A lonely place of Dying, storia in cinque parti che, in effetti, era un vero e proprio crossover con The New Teen Titans, serie che lo stesso Wolfman scriveva con la collaborazione ai soggetti di George Perez, per l'occasione coautore anche dei capitoli pubblicati su Batman.

venerdì 21 novembre 2025

Cosmos #1: Agenzia assicurativa intergalattica

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Sono molte le storie in cui gli extraterrestri arrivano senza problemi sulla Terra e senza che i suoi abitanti ne sappiano alcunché, come per esempio in Essi vivono di John Carpenter. Senza toccare, almeno per ora, quei livelli di inquietudine, Ryuhei Tamura affronta una variazione sul tema in Cosmos, recentemente portato in Italia dalla J-Pop.
La Cosmos del titolo è, in effetti, un'agenzia di assicurazioni che si occupa di assicurare gli alieni che decidono di soggiornare sul nostro pianeta, che sia per studio, lavoro o turismo. Al fianco della regola generale, ovvero non introdurre monete aliene sulla Terra, la compagnia di assicurazione ha anche una seconda regola: gli extraterrestri devono adattarsi alla vita sul pianeta e confondersi con i terrestri.
La Cosmos, come tutte le compagnie assicurative, possiede anche una squadra di investigatori che ha il compito di accertare la verità o meno dietro le richieste di risarcimento dei suoi clienti, e una delle assicuratrici migliori della compagnia, Rin Homura, incrocia la sua strada con il protagonista del manga, Kaede Mizumori, un liceale in possesso di uno strano potere: quando qualcuno mente in sua presenza, il ragazzo sente un odore di marcio nell'aria. E vista questa sua particolare capacità, Homura decide di assumerlo dentro i ranghi della Cosmos, prendendolo come suo assistente.

mercoledì 19 novembre 2025

SuperBits: Il contrastato rapporto di Destino con gli USA

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Dopo aver magistralmente chiuso la sua gestione di Batman, Chip Zdarsky è passato su un'altra icona supereroistica, questa volta della Marvel: Capitan America. E come spesso succede quando un autore "di grido" si sposta, la testata riparte dal numero 1. Con Captain America #1, testata che Zdarsky gestisce affiancato ai disegni da Valerio Schiti, inizia una saga in cui il Capitano si confronta con Vicor von Doom, Destino, che incontra alla fine del secondo numero, quando il dittatore latveriano lo accoglie come un eroe.

martedì 18 novembre 2025

Qualcosa, là fuori: alla ricerca di un po' di frescura

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Considerato il primo romanzo italiano di climate fiction, Qualcosa, là fuori, come scrive lo stesso Bruno Arpaia nei ringraziamenti a fine volume, deve il titolo all'omonimo saggio di Enrico Bellone. Quest'ultimo è un testo dedicato alle neuroscienze, che è anche il campo di specializzazione del protagonista del romanzo, Livio, un uomo che aspetta solo di morire. E per semplificare il lavoro alla mietitrice decide di intraprendere un viaggio della speranza verso la Scandinavia.
Il mondo del futuro fin troppo prossimo immaginato da Arpaia, infatti, vede il cambiamento climatico che ha travolto senza possibilità di scampo il genere umano. L'aumento delle temperature medie sulla superficie del pianeta ha reso difficile la sopravvivenza di un po' tutti, a parte quei pochi privilegiati che vivono o sono riusciti a spostarsi per tempo nelle zone più prossime ai poli terrestri.
La scarsità sempre maggiore delle risorse e il razionamento dell'acqua, infatti, ha esacerbato le poltiche di ogni stato-nazione della Terra, che si è spostato inesorabilmente sempre più a "destra". Scontri di religione, politiche contro gli immigrati e i non-nativi, istituzioni che, impotenti, semplicemente si ritirano rinunciando a esercitare persino quel controllo che era il pane su cui alimentavano il loro stesso potere.

lunedì 17 novembre 2025

SuperBits: Un bat-segnale cosmico

Fu sulle pagine di Detective Comics #60, nella storia d'apertura scritta da Jack Schiff per i disegni di Bob Kane, che il bat-segnale venne proiettato sui cieli di Gotham per la prima volta. Il commissario Gordon chiedeva l'aiuto di Batman e Robin contro l'ennesimo folle piano criminale del Joker.
A distanza di poco più di 83 anni gli astronomi dell'ESO si sono trovati di fronte a una nube di gas e polveri cosmiche, posta al confine tra le costellazioni del Circino e del Regolo, che ha fatto pensare immediatamente ai più nerd tra loro proprio a un bat-segnale.
L'immagine, che potete apprezzare in tutto il suo splendore sul sito dell'ESO, è la combinazione di osservazioni provenienti da diverse lunghezze d'onda, ma la forma a pipistrello che risalta grazie alla colorazione rossa proviene da osservazioni nel visibile.
Ci si potrebbe chiedere se questo bat-segnale non stia, in realtà, chiamando nel nostro universo il Batman-che-ride di Death Metal, ma per esorcizzare questa eventualità (e celebrare questa puntata speciale di SuperBits) ho sovrapposto all'immagine astronomica il nuovo logo di Batman che ha recentemente esordito negli Stati Uniti:
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domenica 16 novembre 2025

Topolino #3651: Storie d'epoca

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Le storie che vi andrò brevemente a raccontare in questa recensione di Topolino #3651 sono tutte caratterizzate dal gettare uno sguardo in tempi passati, iniziando dal nuovo episodio di Circus, Tempi moderni di Giovanni Di Gregorio e Ivan Bigarella.
Il riferimento del titolo al classico del 1936 di Charlie Chaplin trova seguito solo nell'ambientazione della storia: una fabbrica, nel caso specifico della storia di Di Gregorio una fabbrica automobilistica, una delle prime del XX secolo, evidentemente.
La storia, infatti, ribalta completamente il senso della pellicola di Chaplin: il proprietario, infatti, ingaggia il Circo Shadow per alleggerire il lavoro dei suoi operai chiedendo agli artisti circensi di realizzare spettacoli improvvisati e improvvisi all'interno dei vari reparti in cui è suddivisa la fabbrica. Nella pellicola di Chaplin, invece, il protagonista, Charlot, viene selezionato per sperimentare un nuovo marchingegno che permette agli operai di mangiare senza lasciare il proprio posto di lavoro. Il senso di alienazione di Charlot non fa altro che aumentare, mentre un significativo scambio di battute tra due operai prima che lo spettacolo improvviso del circo irrompa tra i nastri trasportatori della catena di montaggio sembra mostrare come la vita in fabbrica sia, anzi, tutta "rose e fiori":

Una zuppa con la zucchina centenaria

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La prima volta che mi sono imbattuto chayote, o zucchina spinosa, o zucchina centenaria come viene sempre più spesso denominata, fu in Calabria, prima di spostarmi a Milano. Un contadino diede questa cucurbitacea ai miei genitori chiamandola patata spinosa e mia madre la cucinò fritta. In effetti a mangiarla ha un sapore a metà strada tra la zucchina e la patata.

sabato 15 novembre 2025

Superman: Fuga da mondo Bizarro

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La collaborazione tra Geoff Johns e il suo primo mentore, Richard Donner, il mitico regista del Superman interpretato da Chrsitopher Reeve, non si è limitata all'epica L'ultimo figlio di Krypton, ma ha affrontato un altro aspetto interessante della mitologia dell'azzurrone: mondo Bizarro.
Questi è un pianeta cubico su cui si era andato a rifugiare il buon Bizarro insieme con la sua Lois Bizarra sulle pagine di Action Comics #263 in una storia di Otto Binder e Wayne Boring. Sul numero successivo, il #264, fu lo stesso Superman, con l'aiuto di una paletta gigante, a "cubizzare" Mondo Bizarro. E qualcosa come 600 numeri (e più di cinquanta anni) più tardi Superman ritorna su Mondo Bizarro, ma in una versione leggermente differente.

venerdì 14 novembre 2025

Scienza take away #15: ottobre-novembre 2025

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Ed è puntualmente arrivato, come ogni 14 del mese, il Carnevale della Matematica, giunto alla 191.ma edizione ospitata su MaddMaths!. Come al solito sono presente anche io e, come da tradizione di Scienza take away, in questo post andrò a realizzare un recap delle cose scientifiche non matematiche uscite in questo stesso arco di tempo. Devo dire che, in effetti, di cose scientifiche da segnalare, almeno da DropSea, non ce ne sono poi tante, visto che alcuni dei post astronomici usciti nell'ultimo mese erano a tema cosmologico, e quindi perfetti per il Carnevale!
Prima di concentrarci sui post, però, lasciatemi segnalare la nuova edizione del Carnevale della Matematica dal vivo che si terrà a Milano il 21 e il 22 novembre presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. So già cosa state per fare ma vi anticipo che no, non sarò tra i relatori (ancora non so se riuscitò a essere tra il pubblico), soprattutto perché ho letto l'e-mail della "chiamata alle armi" del buon Roberto Natalini quando era ormai troppo tardi per proporre alcunché...
Magari sarà per una prossima occasione (sperando di essere meno distratto!).
E ora, via alla scienza!

Tsugumi Project

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Questo non è il dettaglio più importante, quello che mi ha spinto a scegliere di seguire Tsugumi Project, ma il più inusuale: i primi tankobon di questa serie sono stati, infatti, pubblicati non in Giappone, ma in Europa. In Francia, per la precisione. Sospetto che ciò sia dovuto a una qualche scelta di vita compiuta dal mangaka, ippatu, e questo sospetto nasce dalla constatazione che uno dei protagonisti della vicenda è un ex-militare francese inviato in un Giappone devastato da una apocalissi locale per cercare una misteriosa arma in grado di far vincere la Francia in una specie di guerra globale in corso tra i resti morenti dell'umanità.
Queste poche righe iniziali fanno ben capire come Tsugumi Project, alla fine sviluppatasi su 7 tankobon, sia un'opera post-apocalittica, ma non solo. A fronte, infatti, di molti elementi tipici della letteratura post-apocalittica, sono presenti anche spunti distopici, mostrati quando Leon, il suo compagno DouDou e la piccola Tsugumi, una mutante incontrata in Giappone, interagiscono con le comunità più organizzate.

giovedì 13 novembre 2025

Un sogno infranto dall'armageddon

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Sam Savian, a sinistra, e Lorenzo Lodici, a destra - via oasport.it
In questi giorni a Goa si sta svolgendo la Coppa del Mondo di scacchi, torneo ultracompetitivo giunto alla sua 13.ma edizione. Per capire quanto è competitivo basti ricordare che il campionissimo Magnus Carlsen lo ha vinto solo una volta, nel 2023, cioé esattamente l'edizione precedente. Carlsen, che come è noto si è un po' stufato degli scacchi classici, ma soprattutto degli scacchi a tempo lungo, ha deciso di non difendere il titolo. Il torneo si sviluppa su una serie di turni a eliminazione diretta e ha visto 206 scacchisti partecipanti. Dei giocatori più forti al mondo, oltre a Carlsen, mancavano anche Fabiano Caruana e Hikaru Nakamura. Era, però, presente il campione del mondo in carica, Gukesh, eliminato al terzo "turno" dal tedesco Frederik Svane.

mercoledì 12 novembre 2025

Trent'anni di esopianeti

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The presence of a Jupiter-mass companion to the star 51 Pegasi is inferred from observations of periodic variations in the star’s radial velocity. The companion lies only about eight million kilometres from the star, which would be well inside the orbit of Mercury in our Solar System. This object might be a gas-giant planet that has migrated to this location through orbital evolution, or from the radiative stripping of a brown dwarf.
Questo qui sopra è l'abstract dell'articolo di Michel Mayor e Didier Queloz pubblicato su Nature l'1 novembre del 1995 relativo alla prima scoperta ufficiale di un esopianeta.
L'immagine in apertura, invece, l'ho generata con NightCafe usando come prompt l'abstract dell'articolo stesso.

martedì 11 novembre 2025

I giochi matematici di Luca Pacioli

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Quando uscì la prima edizione de I giochi matematici di fra' Luca Pacioli (sì, a quel tempo c'era un fra' in mezzo!), era fine 2010, Dario Bressanini mi scrisse chiedendomi l'indirizzo per farmi inviare dall'editore, Dedalo, una copia del libro che aveva scritto insieme con Silvia Toniato, esperta in filologia. Essendo un libro di rompicapi matematici, gli inviai l'indirizzo cui spedirmelo, certo che la lettura sarebbe stata interessante. Come mai, potreste chiedervi, e soprattutto potrebbe chiedersi giustamente il buon Dario, c'ho messo più di un decennio per scrivere del suo libro più inusistato? Per il motivo più semplice del mondo: non mi è mai arrivato e ho dovuto aspettare di acquistare una nuova edizione (il che fa capire anche il successo del testo), quella del 2018 per essere precisi, che ho peraltro acquistato proprio in questo 2025 (in effetti me lo sono fatto regalare!).
In sintesi il volume affronta i giochi matematici che Luca Pacioli ha trattato nel Summa de arithmetica, ma lo fa con un metodo abbastanza inconsueto (o inusitato, per continuare a usare un termine desueto, ma tanto amato da noi disneyani!): presentando anche il testo originale scritto in italiano rinascimentale. Non è difficile da leggere e comprendere, ma sicuramente è apprezzata la "traduzione" in italiano moderno che velocizza la lettura.

lunedì 10 novembre 2025

Due mondi, la stessa stella

Nella recensione de L'uomo che possedeva il mondo avevo inserito un tramonto marziano. Oggi completo il tutto aggiungendo a quel tramonto, scattato da Curiosity, un tramondo terrestre. I due tramonti, affiancati, li trovate su APOD.
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Tramonto sulla Terra da Marsiglia, Francia
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Tramonto su Marte - Immagine NASA via The Planetary Society

domenica 9 novembre 2025

Topolino #3650: Viaggio in Klondike

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Riuscire a scrivere una storia che dica ancora qualcosa di nuovo sul Klondike non è semplice, eppure Marco Nucci c'è riuscito. Certo ne Le ultime lune dell'Agonia Bianca ad affiancarlo ai testi c'era Marco Gervasio, ma visto il tema della storia era abbastanza normale. La mano di Nucci, infatti, c'è e si vede, e per fortuna: la stroia, infatti, guadagna il brio delle running gag in cui Nucci è maestro.
La storia racconta di un nuovo confronto tra Paperone e Doretta, con il solito terzo incomodo, Soapy Slick, e un testimone d'eccezione, il buon Paperino. E lasciarla al solo Gervasio ci avrebbe regalato sì una bella storia, ma forse troppo psicologicamente intensa (o melensa, per essere più diretti!).
Ottimo, poi, Ivan Bigarella che sembra aver arricchito il suo tratto aggiungendo elementi che sembrano presi dal tratto di Fabio Celoni (anche se qualcosa del genere la si era già vista già in Circus).

sabato 8 novembre 2025

L'ultimo Halloween: Innocente

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Dopo una lunga attesa, viene finalmente dato alle stampe l'8.o numero de L'ultimo Halloween, la miniserie di Jeph Loeb che conclude il lungo percorso iniziato con Il lungo Halloween. Come abbiamo visto nei numeri precedenti, la serie è congegnata per essere anche un omaggio a Tim Sale, prematuramente scomparso nel 2022: i disegnatori selezionati, uno diverso per ciascun numero, sono, infatti, artisti molto apprezzati da Sale, e in alcuni casi che hanno anche avuto la fortuna di incontrarlo. Cosa che è successa proprio a Becky Cloonan, la disegnatrice di questo ottavo numero.

venerdì 7 novembre 2025

The man who sold the world

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Quando il 22 giugno del 1973 Life on Mars? venne rilasciata nel Regno Unito, il lato B di questa seminale canzone di David Bowie era un pezzo a modo suo altrettanto seminale, che era stato rilasciato quasi 3 anni prima, il 4 novembre del 1970: The man who sold the world.
Penultima traccia dell'omonimo album, secondo il racconto tradizionale, sarebbe stata ispirata al romanzo di Robert Heinlein L'uomo che vendette la Luna e alla storia storia d'apertura di Strange Adventures #47 della DC Comics con lo stesso titolo della canzone di Bowie, The man who sold the world.
Eppure, se seguiamo quanto disse lo stesso Bowie a BBC Radio 1 nel 1997, forse c'è da aggiungere un'ulteriore ispirazione:

La pioggia all'improvviso

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A colpirli del piccolo e agile tankobon firmato da Naoto Yamakawa è lo stile particolare del tratto adottato dal mangaka. In un certo senso, come conferma lo stesso Yamakawa nell'intervista alla fine del volumetto, lo possiamo considerare come una delle punte di diamante del fumetto underground giapponese. Ovviamente quel "punta di diamante" è una mia definizione dovuta innanzitutto perché i suoi fumetti sono arrivati in Italia (e spero che questa raccolta non sia la sua prima e unica opera che leggeremo), e poi per la qualità dei racconti presenti.
Il volumetto, infatti, opportunamente introdotto da Davide Castellazzi, presenta 10 racconti brevi che spaziano tra i racconti di "vita vissuta" e le ispirazioni pop e letterarie, come per esempio le brevi storie ispirate a canzoni popolari o poesie nipponiche. Nelle storie normali, invece, emerge un interessante approccio narrativo che in qualche modo mi ricorda Alfred Hitchcock presenta, con tematiche che, però, si intrecciano con quelle di Franz Kafka. Alcune soluzioni, poi, sembrano simili a quelle adottate in Italia da Zerocalcare: nel racconto di chiusura, per esempio, il protagonista sembra sostituire uno dei suoi interlocutori con un personaggio non umano, salvo poi scoprire che non esiste.
Quello di apertura, invece, è una specie di distopia in cui gli animali antropomorfi sono alla guida della nuova società terrestre e il protagonista è un semplice essere umano che cerca di sopravvivere in un mondo che non sembra più tagliato per gli esseri umani. In questo senso le tematicke di Yamakawa, trattate sempre con garbo e delicatezza, risultano kafkiane, affrontando cioé il tema del sentirsi in qualche modo fuori dal mondo. Il tutto, però, molto ben alleggerito da un'ironia di fondo che quasi si trasforma in risata una volta giunti alla fine.

giovedì 6 novembre 2025

Rompicapi di Alice: Sfida a Burlington House

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Dopo la sfida dei treni (qui la soluzione), ritroviamo l'arzilla signora nota come Mad Mathesis e la nipote Clara mentre si dirigono verso Burlington House, uno storico palazzo di Londra eretto intorno al 1664. All'epoca del racconto, tra il 1880 e il 1885, era ospitata tra le sue sale la Royal Academy of Arts, che aveva preso sede lì sin dal 1867. Negli anni successivi altre grandi istituzioni si unirono alla Royal Academy of Arts all'interno di Burlington House: oggi trovano sede lì anche la Geological Society of London, la Linnean Society of London, la Royal Astronomical Society, la Society of Antiquaries of London e la Royal Society of Chemistry.
Le due protagoniste del quinto nodo di A tangled tale di Lewis Carroll, però, erano interessate all'esposizione di quadri della Royal Society of Arts e questo per poter portare a compimento una sfida piuttosto particolare proposta da Madd Mathesis.

martedì 4 novembre 2025

L'uomo che possedeva il mondo

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Una delle prime immagini
della superficie di Marte
- via commons
Era il 1961. Gli Stati Uniti, nel loro programma di esplorazione spaziale che prevedeva l'invio in orbita di esseri viventi, il 31 gennaio avevano inviato lo scimpanzé Ham nello spazio a bordo della Mercury-Redstone 2. L'Unione Sovietica, però, alzava la posta inviando in orbita, il 12 aprile di quell'anno, Yuri Gagarin, che a bordo della Vostok 1 passò alla storia come il primo uomo nello spazio.
Gli Stati Uniti riescono a rispondere abbastanza in fretta: il 5 maggio, infatti, a bordo della Freedom 7, mandano in orbita Alan Shepard.
Parallelamente all'invio di esseri umani nello spazio, che facevano anche molto rumore mediatico (cosa preziosa in quel periodo di guerra fredda), le due superpotenze stavano inviando diversi satelliti anche nell'esplorazione dei pianeti del Sistema Solare. Per esempio, proprio in quel 1961 i sovietici avevano inviato verso Venere il satellite Venera 1 che il 19 maggio compì il primo flyby intorno al pianeta. Sempre i sovietici avevano dato inizio anche all'esplorazione di Marte con le due missioni Marsnik 1 e 2 che a ottobre del 1960 avevano compiuto un flyby intorno al pianeta rosso.
La prima missione che, però, riuscì a inviare le prime foto della sua superficie fu la Mariner 4 che, compiuto il flyby il 14 luglio del 1965, inviò verso la Terra qualcosa come 21 foto.

lunedì 3 novembre 2025

Le stelle di Planck

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Immagine generata con NightCafe
Un buco nero è un ogggetto singolare, almeno per come viene raccontato generalmente. Al suo interno, infatti, si troverebbe una singolarità spaziotemporale, ovvero, come le singolarità in matematica, un punto di divergenza. Questo fatto, a dispetto di quel che si potrebbe credere, da molto fastidio a noi teorici e ci sono stati diversi tentativi per risolvere la questione. Uno dei più interessanti è sicuramente la cosiddetta stella di Planck, un oggetto cosmico (o forse sarebbe più corretto dire cosmologico) proposto nel 2014 da Carlo Rovelli e Francesca Vidotto.