Stomachion

domenica 17 agosto 2025

Topolino #3638: Vacanza in giallo

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La serie Topolino in giallo di Marco Bosco si impreziosice di una storia disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano, che realizza una storia decisamente nelle sue corde, RV Holiday. Ambientata in un camping in mezzo ai monti statunitensi, racconta di un vandalo che prima buca le gomme dei camper dei turisti, tra cui Topolino e Minni, e quindi di alcuni piccoli furti che sembrano piuttosto insiepgabili, ma che creano disagio e trambusto. Fino a che uno dei campeggiatori non scompare. A quel punto, su richiesta dei ranger, Topolino, e con lui Minni, sono chiamati a indagare.
La storia, il classico giallo estivo leggero alla Agatha Christie in salsa disneyana di cui Bosco è un abile interprete, si sviluppa senza alcun particolare momento di suspence, con lo sceneggiatore che, coadiuvato da un buon Cavazzano (nel complesso migliore di quello visto un paio di settimane fa) fornisce un paio di indizi utili per capire l'identità del colpevole (e in effetti uno di quegli indizi mi aveva fatto drizzare le antenne!), ma nel complesso nulla di memorabile.

sabato 16 agosto 2025

Superman: Inferno - Un team italiano per l'azzurrone

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La serie The World della DC Comics, inaugurata nel 2021 con un volume dedicato a Batman e proseguita nel 2024 con un volume dedicato al Joker, prevede storie autoconclusive dedicate al personaggio cui è dedicato quel volume realizzate da team creativi di tutto il mondo. L'Italia era presente su entrambi i volumi e ha bissato la sua presenza anche per Superman: The World, affidando l'azzurrone a un team di autori che ben conosciamo sulle pagine elettroniche di questo blog: i due autori disneyani Marco Nucci alla sceneggiatura e Fabio Celoni ai disegni.
Devo ammettere che se non fosse stato per questa coppia di autori, il volume che ha pubblicato separatamente la storia, Superman: Inferno, avrebbe fatto la fine dei due precedenti: rimasto sullo scaffale della fumetteria. Certo: anche l'uscita del film di James Gunn ha giocato un ruolo nella decisione di acquistarlo, ma se devo proprio dare un peso a tutti gli elementi messi sul piatto, direi che gli autori coinvolti e il soggetto hanno giocato un ruolo molto più imortante.

venerdì 15 agosto 2025

Scienza take away #12: luglio-agosto 2025

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Ferragosto è il giorno per eccellenza delle vacanze estive in generale e agostane in particolare. Così, visto che quest'anno Scienza take away non si è presa alcuna vacanza, la rassegna dei post scientifici usciti nell'ultimo mese diventa un'ottima proposta per qualcosa da leggere sotto l'ombrellone, o sotto l'ombra di qualche pino di montagna, che non sia una qualche news stupida o che toglie il buonummore.
Scienza e fumetti
In effetti di scienza ce n'è un bel po' da proporvi e inizierei con due articoli supereroistici nella loro versione uscita su EduINAF: Quella volta che Superman portò in orbita Hubble, in cui vi racconto di come una storia di Superman uscita su Action Comics diede una mano a sbloccare i fondi per l'Hubble Space Telescope (che all'epoca ancora non si chiamava così).

giovedì 14 agosto 2025

Matematica in vacanza #5: luglio-agosto 2025

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Non c'è periodo più indicato di questo per Matematica in vacanza! E, come la puntata del mese scorso, anche in questa occasione, e nonostante la scarsezza di post squisitamente matematici, ho deciso di scorporare la parte matematica da quella più squisitamente scientifica, così domani ci sarà il solito appuntamento con Scienza take away.
Ci sbrigheremo abbastanza agilmente questo mese, visto che mancano, a differenza dello scorso anno, le recensioni dei volumi della serie Matematica uscita tra 2024 e 2025 con Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport.
Iniziamo subito con Rompicapi e Paralipomeni di Alice. In questo periodo sto proponendo i rompicapi tratti da A tangled tale di Lewis Carroll e le ultime uscite sono state i rompicapi del secondo nodo e la loro soluzione (che in un caso differisce da quella di Carroll: chissà se avrebbe accettato la mia obiezione alla sua soluzione!).
Per la serie de Le grandi domande della vita ho affrontato, invece, uno dei problemi irrisolti della teoria dei numeri, quello della distanza razionale.
Nonostante non sia squisitamente matematica, visto che probabilmente lo avrei comunque segnalato a un eventuale Carnevale agostano, chiudo con il ritratto di Nancy Grace Roman, diventata damosa come la madre di Hubble, anche se effettivamente ha fatto molto più di questo!
Mi ritaglio, infine, uno spazietto per due segnalazioni esterne a Dropsea: un interessnate articolo sui mattoni di Mauro Merlotti e un altrettanto interessante articolo sui medici, la matematica e l'indigrazione di certi giornalisti sul ruolo della matematica nel capire come gestire le pandemie.
Prima dei saluti, semplicemente mi spiace non aver scritto di più in campo matematico, ma luglio è stato un mese piuttosto supereroico, come forse avrete letto (e se no ve lo segnalo a breve) sulla newsletter dei supereroi.
Immagine d'apertura generata con l'image generator di ToolBaz

mercoledì 13 agosto 2025

Memorie trovate in una vasca da bagno

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Come ricordato negli articoli di Vera Verdiani, che ne cura la traduzione, e Giovanna Tomasucci, Memorie trovate in una vasca da bagno non doveva essere, in origine, un romanzo di fantascienza, ma per consentire la sua pubblicazione Stanislaw Lem fu in un certo senso "costretto" a scrivere un'introduzione alle Memorie per costruire un contesto che potesse allontanare un po' la critica evidente (nonostante anche in questo caso sia stata un po' "annacquata") al mondo sovietico. Alla fine regalandoci una specie di mini-romanzo che già da solo meriterebbe di essere ulteriormente espanso.
L'introduzione, infatti, crea un contesto storico abbastanza interessante: in un lontano futuro gli archeologi ritrovano conservato all'interno di una vasca da bagno le Memorie di una presunta spia, che ha vissuto all'interno di un palazzo governativo dentro cui gli alti papaveri si sono andati a rifugiare quando la civiltà ha iniziato a crollare a causa di una specie di malattia della carta. A seguito di questa malattia, non solo i libri, ma anche il denaro è scomparso, con conseguenze immaginabili sulla struttura sociale.

martedì 12 agosto 2025

SuperBits: Batmobili in vendita

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Quella che sto per raccontarvi è una tipica curiosità estiva. Ho infatti scoperto grazie a Formula Passion che sul sito Catawiki è in vendita una riproduzione della Batmobile, quella usata nella serie Batman del 1966 con Adam West nei panni del noto supereroe. Come spesso succede per molte riviste online, trovare il link della fonte nell'articolo è cosa rara se non impossibile e ho recuperato l'asta grazie all'articolo su Quotidiano Motori.

lunedì 11 agosto 2025

Luna d'agosto sopra i cieli di Domanico

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Quando alla fine del post dedicato al fermacarte di Hubble avevo scritto che ci sarebbero stati altri post con immagini, non pensavo di proporvi una foto scattata dal sottoscritto. Quella che vedete qui sopra è, infatti, la Luna (non proprio) piena del 10 agosto 2025 scattata da Domanico grazie alla app DeepSky Camera.
La app che ho utilizzato, usando le impostazioni di default, ha realizzato 99 scatti e per la foto che vi ho messo qui sopra ho scelto quella che mi piaceva un po' di più. Il risultato è sicuramente migliore rispetto a quello che avrei potuto realizzare con la fotocamera e la app dello smartphone, però non è all'altezza della Luna che ho inserito in questa composizione, ma la app che avevo utilizzato per quello scatto va in crash quasi a ogni utilizzo.
Per ora mi accontento di questo risultato, ma cercherò di capire se posso riuscire a migliorare lo scatto studiandomi altre opzioni dell'app. Intanto vi rimando al video che ho realizzato a partire dalle immagini scattate, in cui racconto anche qualcosa sulle perseidi.

domenica 10 agosto 2025

Topolino #3637: Shining

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L'episodio conclusivo della terza stagione di Siamo serie di Sergio Badino e Silvia Ziche, Senza via di shampoo, è una evidente citazione di Shining di Stanley Kubrick: un albergo in montagna, chiuso per la bassa stagione, immerso da una tormenta di neve, luogo ideale concentrarsi, come ricorda Shirley Queen, che cita anche un romanzo, Le botti di sale dal doppio riferimento: l'ovvio romanzo di Stephen King, Le notti di Salem, e il meno noto romanzo per bambini proprio di Shirley Jackson, The Witchcraft of Salem Village.
Ovviamente le citazioni a Shining non si sprecano e attraversano tutto l'episodio in lungo e in largo, senza domenticarsi di strappare una sana risata al lettore, che così ha modo di esorcizzare al meglio il genere dell'horror anche in quest'ultima puntata: in quest'ottica il più efficace è sicuramente Paperoga, ma non mancano momenti di leggerezza anche dagli altri personaggi. In più Badino inserisce un più che lodevole riferimento alle recensioni video farlocche, prodotte dall'intelligenza artificiale con recensori finti (o anche recensori veri, ma pagati per dire cose buone, cosa forse al momento molto più diffusa).
Degna conclusione di una, come sempre, divertente serie che ci lascia un po' in sospeso su quale possa essere il prossimo progetto di Paperina e Chiquita.

sabato 9 agosto 2025

L'ultimo Halloween: Scoperta

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Come tutti i fedeli lettori batmaniani sapevano, il momento drammatico con cui si è concluso il precedente #6 non poteva portare che a una momentanea defezione del primo Robin, Dick Grayson, che vediamo già in piedi nella scena iniziale del settimo numero.
Un ottimo Dave Johnson porta su carta in maniera pulita e dinamica la sceneggiatura molto lineare di Jeph Loeb per un numero che alla fine lascia più domande che risposte.

venerdì 8 agosto 2025

Un pianeta neo-nato

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Dopo aver raccontato della nascita di un sistema solare lontano lontano, ecco che l'ESO comunica una nuova eccitante osservazione: i primi movimenti di un pianeta in formazione intorno a una stella lontana da noi qualcosa come 440 anni luce.
La stella, HD 135344B, è piuttosto giovane, visto che il suo disco di polveri e gas è ancora presente. All'interno del disco, però, grazie agli strumenti del Very Lage Telescope (il VLT), si riesce ad apprezzare la presenza di un "punto" che sta modellando grazie alle forze gravitazionali l'ambiente circostante. Secondo le supposizioni avanzate dagli astronomi, questo "punto" sarebbe un pianeta in formazione di dimensioni doppie rispetto al nostro Giove e distante dalla sua stella quanto Nettuno lo è dal Sole.
L'osservazione ha molteplici elementi di interesse. Innanzitutto c'è una questione prettamente tecnologica: grazie al VLT, ricordo uno strumento a Terra, è possibile osservare direttamente il pianeta nel corso della sua evoluzione. Inoltre si può studiare il modo in cui interagisce con l'ambiente circostante e da qui farsi un'idea su come, per esempio, Giove ha "fatto spazio" intorno a se.
Ovviamente la speranza è riuscire prima o poi a osservare processi simili per pianeti come la Terra: la sensazione, però, è che sia solo questione di tempo prima che i nostri strumenti siano capaci di qualcosa del genere.

SuperBits: La corsa infuocata di Ghost Rider

All'interno dei SuperBits ho deciso di proporvi non solo le news propriamente dette, ma anche alcune curiosità brevi che non me la sento di presentare ne La scienza con i supereroi. E quella di oggi, incentrata sull'anti-eroe Ghost Rider, è proprio una di queste.
Questi è un personaggio supereroistico di genere horror che ha esordito su Marvel Spotlight #5 dell'agosto del 1972. Creato da Roy Thomas, Gary Friedrich e Mike Ploog, è un motociclista che, dopo aver stretto un piatto col diavolo, va in giro a bordo di una moto con un teschio scarnificato al posto della testa e completamente avvolto dalle fiamme.
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giovedì 7 agosto 2025

Paralipomeni di Alice: Tutti in salotto!

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Proseguiamo con le soluzioni tratte dai racconti matematici che costituiscono A tangled tale di Lewis Carroll. Nel secondo nodo abbiamo incontrato un rompicapo in qualche modo vacanziero: tre amici, infatti, hanno trovato 4 alloggi interessanti che si affacciano su una piazza quadrata. L'idea è scegliere uno di questi 4 alloggi come soggiorno, in particolare quello che li costringe a camminare di meno.
Per procedere con la soluzione mi sono detto: perché non utilizzare i messi moderni, come per esempio geogebra?
Ciò su cui bisogna fare maggiore attenzione è posizionare correttamente le porte, ricordando che queste sono 20 e suddividono il quadrato in 21 parti uguali. Avendo in mente ciò, e ricordando che le stanze visitate sono ai numeri 9, 25, 52 e 73, graficamente avremo una soluzione del tipo:

martedì 5 agosto 2025

Il mugnaio urlante

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Come in Un uomo felice, anche ne Il mugnaio urlante Arto Paasilinna racconta la storia di un uomo che si traferisce dal sud verso il nord della Finlandia e, a causa dei suoi comportamenti ritenuti in qualche modo sopra le righe, viene ostracizzato fino al punto da essere dichiarato pazzo e mandato in manicomio, e questo solo perché mima le gru e ulula alla Luna!
Date queste premesse ci si potrebbe aspettare di essere di fronte a un classico romanzo ricco di humor e risate, ma in effetti si ride poco, anche se di ironia ce n'è a carrettate. Soprattutto, però, c'è anche un grande amore per la natura, come emerge dalle vivide descrizioni della seconda parte, nel corso della quale Paasilinna manda il suo protagonista, Gunnar Huttunen, a nascondersi nei boschi mentre mezzo paese lo cerca per riportarlo nel manicomio.
In effetti è proprio sul senso di "normalità" che il romanzo vuole invitarci a riflettere, e su quanto, spesso solo per via di una profonda diffidenza, si ritiene troppo facilmente folle qualcuno che è semplicemente diverso da noi.

lunedì 4 agosto 2025

Il fermacarte di Hubble

Nella ricerca delle immagini per completare il video dedicato a Superman e al telescopio spaziale Hubble (lo trovate alla fine di questo articolo), mi sono imbattuto in questa memorabilia appartenuta proprio a Pete Simmons, il responsabile della storia di Superman di cui parlo nel video:
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Non è l'unica immagine che alla fine non ho utilizzato. Per esempio c'è questa illustrazione con spiegazione tratta da un libro ignoto (trovata su nss.org):
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e infine una bella concept image dello Space Shuttle:
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Spero che questa divagazione su post di solito più densi di parole sia gradita, anche perché conto di pubblicarne altri di questo genere nelle prossime settimane!

domenica 3 agosto 2025

Topolino #3636: In vacanza solo storie serie!

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E' raro riuscire a ideare un titolo che metta insieme tutte le storie di un numero, anche quando sono solo quelle di cui voglio scrivere. In questo caso, però, mi ci sono avvicinato abbastanza, anche se restano fuori due storie. Andiamo con ordine e iniziamo con la storia d'apertura, un giorno di festa di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano.
Topolino e Pippo si trovano a Boreriver per un giorno di vacanza, mentre la città è in festa. L'umore particolarmente malmostoso di Topolino esalta, per contrasto, ancora di più la verve comica di Pippo, mentre l'imprevisto è dietro l'angolo: qualcuno ha bucato ben due ruote dell'auto di Topolino. Da qui inizia una storia divertente, la classica commedia degli equivoci all'americana in cui Faraci è maestro. Non proprio all'altezza, invece, i disegni di Cavazzano, quanto meno non in tutte le vignette, ma la cosa è più che naturale, vista la lunga carriera del Maestro, che nel complesso, comunque, è ancora in ottima forma.

sabato 2 agosto 2025

Fantastici Quattro: Gli inizi e la fine

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Per festeggirare l'arrivo del film dei Fantastici Quattro targato marvel Studios, Panini Comics ha pubblicato una specie di vattelappesca che mette insieme cinque storie della superfamiglia Marvel.
Le due storie d'apertura sono tratte da un albo celebrativo particolare, Fantastic Four Anniversary Tribute del 2021, che celebrava i sessant'anni dell'esordio del quartetto pubblicando due storie significative nella loro vita editoriale reinterpretate da una cinquantina di fumettisti diversi. Sia Fantastic Four!, la storia d'esordio pubblicata sul numero 1 della rivista, sia Bedlam at the Baxter Building!, pubblicata nel 1965 sul terzo annual della rivista, entrambe di Stan Lee e Jack Kirby, sono state ridisegnate assegnando ciascuna pagina a un diverso disegnatore.

venerdì 1 agosto 2025

Riscritti dalle macchine

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Era l'1 agosto del 1981 quando MTV iniziava le sue trasmissioni nell'etere televeisivo. E il primo video ad andare in onda fu Video Killed the Radio Star dei The Buggles. Questa era una band della new wave londinese degli anni Settanta. Fondata nel 1977 da Trevor Horn e Geoff Downes, debuttarono nel panorama musicale proprio con Video Killed the Radio Star, singolo rilasciato nel 1979 e incluso nel loro album d'esordio, The Age of Plastic del 1980. La canzone, scritta dai due componenti del gruppo insieme con Bruce Woolley, è, almeno stando a quanto ricordano gli autori, ispirata al racconto The Sound-Sweep di J. G. Ballard, pubblicato nel 1960 sulla rivista Science Fantasy.
Il racconto è, in qualche modo, una specie di distopia musicale. Il protagonista è un ragazzo muto che ha il potere di aspirare i suoni vaganti in un mondo senza musica. Questi fa amicizia con una cantante lirica che vive in uno studio di registrazione abbandonato. La cantate si barcamena come può, poiché ella e la musica che rappresenta è ormai diventata obsoleta a causa della "musica ultrasonica" di quell'epoca futura.

giovedì 31 luglio 2025

La nascita di un nuovo sistema solare

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Un'immagine di HOPS-315 con il suo disco di formazione catturata da ALMA
Come scrivevo un po' di tempo fa nell'introduzione a un lungo post sul modello di Nizza, il primo modello sulla formazione del Sistema Solare, il modello di Kant-Laplace, suggeriva che il nostro sistema planetario si fosse formato a partire da una nube densa e massiccia di gas molecolare costituito soprattutto da idrogeno. E' all'interno di questa nube che sarebbe avvenuta la formazione dei pianeti con il più o meno lento addensarsi della materia. In particolare il modello supponeva che i pianeti giganti si siano formati su orbite circolari e coplanari. All'interno di questa descrizione, tutti i pianeti si sono sostanzialmente formati nella posizione attuale.
Ovviamente tutto ciò non siamo in grado di osservarlo, a meno di non riuscire a ricevere informazioni da altri sistemi solari in formazione. Cosa che effettivamente è avvenuta a metà mese. L'ESO, infatti, ha raccontato in un comunicato stampa che grazie alla combinazione di osservazioni provenienti da ALMA, Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, combinati con osservazioni provenienti dal James Webb Space Telescope, un team di astronomi è stato in grado di osservare i primissimi istanti di formazione planetaria intorno a una stella lontana lontana.
Stiamo parlando di HOPS-315 (che magari dopo questa scoperta potrebbe guadagnare un nome un po' più accattivante!) nella costellazione di Orione. Nel disco di polveri e gas intorno alla stella, i dati sembrano indicare che il monossido di silicio sta iniziando a solidificarsi, dando il via a un processo in cui si uniranno uno all'altro fino a formare pianeti rocciosi come la Terra o il nucleo di pianeti gassosi come Giove.
Studiare il sistema in formazione di HOPS-315, quindi, potrebbe permetterci di capire qualcosa di più su quegli stessi processi che hanno portato alla nascita del nostro Sistema Solare.

mercoledì 30 luglio 2025

Lo squalificato

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Avevo già acquistato il manga di Junji Ito, trasposizione del romanzo di Dazai Osamu, per cui non potevo non acquistare anche il romanzo originale.
Lo squalificato racconta le peripezie di un giovane aspirante artista, Oba Yozo, dall'infanzia e fino all'età adulta. Il racconto, in prima persona, quasi un'autobiografia, viene aperto e chiuso da alcune pagine in terza persona relative al ritrovamento di questa specie di diario ricco di riflessioni sulla natura umana, il senso della società, l'idea di una vita adulta che il protagonista non sembra mai afferrare.
Oba Yozo, infatti, si sente fuori dal mondo, impossibilitato a comprenderlo appieno:
In sostanza, ancora oggi io non ho idea di come funzioni l'essere umano. L'ansia generata dalla profonda differenza che sembra esserci tra il mio concetto di felicità e quello di tutti gli altri mi fa rigirare nel letto gemendo, mi fa uscire di senno. Ma io, sono felice? Fin da bambino mi hanno sempre ripetuto che sono fortunato, eppure per me è stato un inferno, incomparabilmente peggiore rispetto alle vite di quanti me lo andavano ribadendo. Ho perfino pensato che mi fosse stata imposta dalla sorte una buona decina di sventure, una sola delle quali sarebbe stata sufficiente a trasformare chiunque altro in un assassino.
E quindi ecco l'epifanica visione di se stessi:
Ecco cos'ero: un rospo. A prescindere dall'essere tollerato o escluso dalla società. Ero una bestia inferiore a un cane o un gatto. Un rospo. Solo un rospo che si spostava lento.

SuperBits: Batman, tra Halloween e Alfred

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Iniziamo da una bella notizia: questa settimana (proprio oggi) esce l'8.o numero di The last halloween, atteso da un paio di mesi o più per l'uscita. Non so se fosse questa la data prevista, o se ha subito gli stessi ritardi del Batman sempre di Jeph Loeb. Disegnato da Becky Cloonan, sembra dall'anteprima una storia particolarmente disturbante. Vista la vicinanza di uscita tra l'edizione statunitense e quella italiana, mi aspetto la sua uscita qui da noi al più tardi a ottobre. Nel frattempo cercherò di pubblicare il prima possibile la recensione del 7.mo numero.

martedì 29 luglio 2025

La meravigliosa utopia dei Fantastici Quattro

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Quando un film è fatto bene, c'è poco altro da dire: Fantastici Quattro - Gli inizi è fatto bene! Il film di Matt Shakman riesce, sicuramente meglio dei suoi predecessori, a portare sul grande schermo la superfamiglia della Marvel Comics e a convincere indubbiamente molto più del Superman di James Gunn, e questo nonostante anche in questo caso non tutto fila in maniera perfetta, come vedremo a breve.
L?elemento con cui i veri credenti devono, però, venire a patti subito è non tanto l'ambientazione, gli anni Sessanta del XX secolo, quanto il fatto che l'influenza dei Fantastici Quattro e di Reed Richards sul mondo ha condotto a un mondo utopico che, rispetto al nostro, presenta un salto tecnologico che in qualche modo stride con il design degli oggetti, molto anni Sessanta, appunto!
Un'idea di questo genere, per quanto abbozzata, era presente anche in Fantasatic Four #503, di Mark Waid e Howard Porter. Nelle pagine iniziali del primo episodio di Azione preventiva un altoparlante all'interno del Baxter Building recita:

lunedì 28 luglio 2025

L'acqua, l'asfalto e le formula 1

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Il Gran Premio del Belgio 2025 di Formula 1, conclusosi con la vittoria di Oscar Piastri, ha riproposto un tema che si presenta ormai da anni: correre con pista bagnata. Il problema, infatti, non sono tanto le condizioni meteo, quanto la quantità di acqua che queste vetture sollevano in aria, rendendo la visibilità difficile e quindi spingendo la direzione corsa a non prendersi la responsabilità di mettere i piloti in condizioni estreme (con eventuali conseguenza anche gravi in caso di incidenti).
Qualche tempo fa ero incappato in una notizia che poi ho cercato giusto ieri nell'attesa che il gran premio riprendesse dopo un primo tentativo: in Germania sembra che siano riusciti a sviluppare un asfalto in grado di assorbire l'acqua. Non avendo, però, trovato news con fonti attendibili, mi sono messo a cercare su Google Scholar, incappando in questo articolo: The Performance of Super Absorbent Polymer (SAP) Water-Retaining Asphalt Mixture

domenica 27 luglio 2025

Topolino #3635: Arte in vacanza

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E' l'arte la protagonista dell'ultimo numero di Topolino iniziando con la storia d'apertura, Wekkend a Sunset Cliff, nuova avventura della serie Topolino in giallo. Marco Bosco e Alessandro Perina spediscono Topolino e Minni in una ridente località di mare da qualche parte sulla costiera del Calisota e arrivano a Sunset Cliff, località per essere il paese degli artisti, come ci comunica Topolino nella vignetta d'apertura, insieme con uno dei suoi artisti più famosi, il pittore Orson De Veldt, personaggio piuttosto intrattabile.
Dopo questa prima conoscenza, Bosco introduce anche il bed&breakfast (a proposito: avete iniziato a ragionare sul rompicapo carrolliano a tema?) e la simpatica signora che lo gestisce, affetta dal problema degli affitti arretrati (qui direi che c'è forse l'unico punto debole della storia, visto che i b&b gestiti da privati cittadini sono generalmente in appartamenti o case di proprietà e non in affitto).
Ed è proprio il b&b il teatro del primo dei due misteri congegnati da Bosco per Topolino e Minni, mentre il secondo è lo studio di De Veldt. E se tutto sommato il primo mistero era relativamente semplice, più intricato il secondo, risolto alla fine grazie alle telecamere di controllo installate sull'isola.

sabato 26 luglio 2025

L'ultimo Halloween: Sospetti

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Dopo una un po' folle avventura con il Joker co-protagonista, il 6.o numero de L'ultimo Halloween inizia con una scena che in qualche modo prova a risolvere un'anomalia della storia congegnata da Jeph Loeb sin dal Lungo Halloween: Due Facce e il suo rapporto con Gilda Dent.
Sappiamo che in Due Facce la personalità di Harvey Denti è piuttosto diluita e soprattutto si sono perse le tracce della moglie Gilda, indubbiamente uno dei personaggi più interessanti di tutta la saga congegnata dall'esperto sceneggiatore. E le prime cinque pagine dell'albo risolvono in maniera quasi definitiva il problema: per la prima volta, infatti, Due Facce prende le distanze dalla moglie con una vignetta abbastanza significativa in cui le punta la pistola in fronte. Subito dopo, però, Gilda reagisce e salta addosso ad Harvey in una scena, sviluppata da un ottimo Enrico Marini su due pagine, che senza leggere le didascalie e le battute sarebbe perfetta per un film comico o brillante.

giovedì 24 luglio 2025

Rompicapi di Alice: Una piazza perfettamente quadrata

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Continuo a presentarvi i rompicapi tratti da A tangled tale di Lewis Carroll con la struttura testo del rompicapo dentro i Rompicapi di Alice e soluzione dentro i Paralipomeni di Alice. Questa struttura, in effetti, è perfetta per questo periodo estivo e così, dopo il primo nodo e la sua soluzione, eccoci al secondo nodo.
I protagonisti del racconto matematico sono Balbus, Hugh e Lambert. I tre si trovano a Little Mendip, una stazione termale molto rinomata, e quindi piena di alloggi fino all'orlo, però girovagando trovano che in una piazza quadrata si trovano delle acconce dimore (in pratica dei bed&breakfast, come diremmo oggi!). La piazza è costituita da 20 palazzine per lato e ciascun lato è suddiviso in 21 parti uguali.
I tre visitano quattro stanze differenti, tutte sul retro delle case e con vista sull'orto! Le stanze visitate sono la n.9, 25, 52, 73. Balbus vuole prendere tutte e quattro le stanze, una per usarla come soggiorno e le altre tre come camere da letto. La domanda che quindi pone ai suoi giovani compagni è quindi:

SuperBits: La nuova era di Batman e altre cose sul Crociato Incappucciato

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Nell'archivio del blog ci sono alcuni articoli che ho dedicato a news estemporanee dal mondo dei supereroi, legate soprattutto al mondo dei fumetti statunitensi (ma qualcuna anche dal mercato italiano). Ho deciso di riprendere, anche se non con granderegolarità, quella tradizione e presto sistemerò l'etichetta apposita delle SuperBits per raccoglierle insieme, anche se di fatto questo è il primo post che usa l'etichetta.
Come intuibile dal titolo, questo primo articoletto di news è dedicato a Batman e ad alcune novità sulle testate del personaggio.

mercoledì 23 luglio 2025

Le grandi domande della vita: Il problema della distanza razionale

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Una domanda interessante è chiedersi se esiste un punto all'interno di un quadrato unitario in cui le distanze dai quattro vertici sono tutte razionali. Questa è una formulazione in un certo senso semplificata del problema della distanza razionale.
Questo è uno dei problemi irrisolti della teoria dei numeri e richiede di determinare una configurazione geometrica tale che tutte le distanze lungo specifici spigoli siano numeri razionali.

martedì 22 luglio 2025

Il Superman di James Gunn: Non un semplice alieno

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Premessa fondamentale: per me il Batman di Matt Reeves è un film migliore. Può darsi che questo giudizio sia dovuto alla mia preferenza sul personaggio, ma devo anche dire che sono uscito dal cinema con addosso la sensazione di qualcosa che non tornava, nonostante nel complesso questo sia sicuramente un Superman migliore dai tempi di Richard Donner. E d'altra parte il tema di apertura del film è proprio quello della mitica serie con Christopher Reeve nel ruolo dell'azzurrone.
Altro riferimento alle pellicole di Donner è la Fortezza della solitudine, che incontriamo nei primi minuti del film. Questa stanza segreta di Superman, infatti, avev esordito proprio nella pellicola del 1978 ed era una variazione rispetto alla secret citadel apparsa nel 1942 su Superman #17 e al successivo Fort Superman apparso su Action Comics #241 del 1958.
La Fortezza la troviamo in Antartide, proprio dove venne posta nel 1989 a partire da Action Comics Annual #2, mentre la forma che vediamo è quella rappresentata da Jim Lee in Superman: For tomorrow.
All'interno della Fortezza della solitudine del film di Gunn, però, troviamo anche un particolare sistema di specchi in grado di concentrare i raggi del Sole, in particolare su una poltrona su cui Superman si stende per recuperare le energie e accelerare la guarigione dalle ferite. Che poi è quello che succede dopo essere stato pestato a sangue dal cosiddetto Martello della Boravia, un tizio in armatura proveniente da uno staterello introdotto nel lontano 1939 su Superman #2.
E visto che l'ho citato, passiamo al primo, vero elemento interessante della trama: Superman è stato pestato a sangue!

domenica 20 luglio 2025

Topolino #3634: Che ridere, c'è l'horror!

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La seconda stagione di Siamo serie si era chiusa con la votazione dei lettori che avevano scelto l'horror come genere per la terza stagione. Ed ecco che Sergio Badino e Silvia Ziche mantengono la promessa e nel primo episodio della terza stagione, Ai confini di Paperopoli, affrontano il genere insieme con Paperina, Chiquita e il gruppo di sceneggiatori che abbiamo imparato ad apprezzare nelle due stagioni precedenti. Il tutto nel segno di Shirley Jackson, che non solo viene omaggiata con titoli come Abbiamo sempre vissuto nel cestello, che sostituisce il castello del romanzo originale, ma anche con la sua paperizzazione in Shirley Queen.
La storia è ricca di battute divertente che riescono a far ridere anche sul genere horror.

sabato 19 luglio 2025

Le stagioni di Superman

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Con l'uscita dell'attesissimo film di Superman di James Gunn, Panini Comics ha iniziato a ristampare diversi fumetti dell'azzurrone in tre collane differenti: la Superman Collection, la DC Pocket Collection e Superman. Il primo eroe.
In particolare quest'ultima è realizzata in collaborazione con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera e ha pubblicato nelle sue prime 4 uscite, suddivisi su due volumi, All-Star Superman e Superman: For All Seasons. In particolare quest'ultima è realizzata dalla premiata ditta Jeph Loeb-Tim Sale subito dopo il successo roboante di The Long Halloween, e così come nel caso di Batman, anche con Superman i due autori sono andati a scavare nelle origini del personaggio, fornendo un'interpretazione diventata fondamentale negli anni successivi.

venerdì 18 luglio 2025

Racconti della prima fantascienza

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In un agile libercolo, Alter Ego presenta tre racconti dell'inizio della carriera di scrittore di Herbert George Wells: Il bacillo, un divertente racconto con risvolti catastrofisti che in effetti anticipa romanzi di fantascienza distopico/catastrofista in cui microscopici agenti letali sfuggono da laboratori di ricerca; Il sorprendente caso della vista di Davidson, forse il più squisitamente fantascientifico, perché il protagonista acquisisce temporaneamente un fantastico potere che gli permette di sperimentare ambienti differenti da quelli in cui si trova fisicamente (e grazie a questo potere Wells può mostrare la bellezza del mondo naturale, anche qui quasi a voler mettere sull'avviso il lettore della sua epoca su ciò che si potrebbe, e che in effetti stiamo pertendo); Il tesoro nella foresta, che in effetti è un vero e proprio racconto d'avventura, in linea con la ben più famosa Isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, ma con una conclusione molto più amara e drammatica per i protagonisti.
Un trittico di racconti dalla lettura veloce e di vario genere che non possono mancare nella libreria dei cultori delle origini della fantascienza e di Wells in particolare.

giovedì 17 luglio 2025

In anticipo sui tempi

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Alexander Langer in una illustrazione di Camilla Tasin
Il 3 luglio 1995 Alex Langer si toglieva la vita impiccandosi a un albero di albicocche a Pian dei Giullari, vicino Firenze. Un atto tragico, inaspettato, che pose fine a una vita ricca e generosa. E che privò la politica italiana di una delle sue menti più originali e brillanti.
E' così che Ermete Realacci inizia il suo articolo in ricordo di Alexander Langer pubblicato sul numero di luglio-agosto di Nuova Ecologia. La rivista di Lagambiente, che mi è arrivata nella cassetta della posta giusto questa mattina, al suo interno dedica un piccolo speciale per ricordare lo storico ambientalista in occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa.
Anche il Post, proprio il 3 luglio, ha dedicato un lungo articolo alla sua figura. Articolo che si chiude con una citazione abbastanza significativa:

mercoledì 16 luglio 2025

Ritratti: Nancy Grace Roman

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Partiamo da una delle sue foto più iconiche: in posa con davanti il modellino del Large Space Telescope, che di lì a poco sarebbe diventato l'Hubble Space Telescope. Non fu solo quella foto a valerle il soprannome di madre di Hubble, ma anche l'essere diventata program scientist.
Nancy Roman era entrata nel programma supervisionato da Lyman Spitzer, l'astronomo che per primo, nel 1946, avanzò la proposta di mettere in orbita un telescopio spaziale, dopo aver guidato l'Orbiting Solar Observatory, un programma che aveva progettato due telescopi satellitari. Il primo non era riuscito a ottenere grandi risultati, a differenza, invece, del secondo, OAO-2, che quindi divenne la base per l'entusiasmante sviluppo successivo: Hubble, appunto!
E aproposito del suo soprannome, Roman, nei suoi ultimi anni di vita, ebbe a dire:
Mi sento un po' a disagio. Devo ammettere che sento che è un onore e non sono sicura che non sia giustificato. D'altra parte c'erano molte altre persone coinvolte.

martedì 15 luglio 2025

Scienza take away #11: giugno-luglio 2025

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(via tumblr)
Come scritto nell'ultima edizione di Matematica in vacanza, invece di mettere in pausa Scienza take away accorpandola in MIV, come accaduto nel corso dell'anno precedente, ho deciso di pubblicare una nuova puntata di questa rubrichetta in virtù del gran numero di post extra-matematici usciti nel corso delle ultime 4 settimane (o giù di lì).
A differenza di altre occasioni, ho deciso di fare una suddivisione non già in blog, ma per argomenti, anche perché uno degli argomenti ha contribuito in maniera particolarmente corposa.

lunedì 14 luglio 2025

Matematica in vacanza #4: giugno-luglio 2025

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(via tumblr)
Ed è venuto quel momento dell'anno in cui il Carnevale della Matematica si prende una vacanza. Così, un anno dopo aver iniziato questa serie, rieccoci qui con Matematica in vacanza per raccogliere i post matematici che ho scritto nel corso del mese precedente.
Dopo aver dato un'occhiata al terzo numero, a differenza delle edizioni precedenti, poiché la sezione non-matematica sarebbe esageratamenteo più vasta rispetto a quella matematica, ho deciso di inserire in questo link post solo quelli matematici, per quanto pochi, dandovi appuntamento a Scienza take away, che uscirà domani.

domenica 13 luglio 2025

Topolino #3633: Fidarsi, ma di chi?

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In un certo senso è questa la domanda non espressa da Topolino in Tutti colpevoli, storia di Niccolò Testi e Marco Mazzarello, che riporta sulle pagine del settimanale disneyano Leo Baskerville, detective privato che aveva esordito sul #3595.
Testi mette Topolino di fronte a un dilemma: fidarsi, appunto, di Baskerville, che sta collaborando con Basettoni in modo particolarmente proficuo, o di Gambadilegno, che vuole convincerlo che i metodi di Baskerville non sono proprio "puliti". E c'è un momento chiave, esattamente dopo 2/3 della storia, in cui lo sceneggiatore crea le condizioni per dare una svolta a quei dubbi, in una scena molto ben rappresentata da Mazzarello, abile ormai nel gestire le atmosfere di genere.

sabato 12 luglio 2025

Zio Paperone #84: Il segreto di Molly Mallard

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Dopo aver approfondito il personaggio di Hugh De' Paperoni, è giunto il momento per il terzo e (per ora) ultimo episodio di Storia e glora del clan De' Paperoni con un racconto che getta luce su un'altra degli avi di Paperone, la nonna Molly Mallard.
Secondo l'albero genealogico di Don Rosa, Molly era sposata con Dingus De' Paperoni, detto il sozzo, e i ritratti che ne fece il fumettista del Kentucky non erano esattamente felici: mostravano, infatti, una Molly depressa e un Dingus dal piglio arcigno (come il tipico esponente del clan De' Paperoni) e vestito nella foggia dei minatori.
Lo stesso Rosa, che ne aveva realizzato la foggia a partire sia dalle informazioni presenti nell'albero genealogico privato di Carl Barks, sia a partire dalle informazioni contenute in particolare ne Il clan di Zio Paperone, immaginava la storia di Molly e Dingus molto poco adatta al mondo disneyano. E dunque, con queste premesse, il compito delle autrici de La doppia vita di Molly Mallard lo si può immaginare particolarmente complicato.

venerdì 11 luglio 2025

Una lega spaziale

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Mentre stavo facendo ricerche su materiali "spaziali" per l'articolo sugli ombrelli nel Sistema Solare, mi sono imbattuto in una recente news della NASA su una nuova, interessante lega metallica.
In sintesi questo nuovo materiale ha un comportamento termodinamico contro-intuitivo, poiché si restringe quando viene riscaldato e si espande quando si raffredda.

giovedì 10 luglio 2025

I paralipomeni di Alice: Ritorno alla locanda

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Come promesso alla fine della recensione di A tangled tale di Lewis Carroll, ho iniziato a proporvi nella rubrica dei Rompicapi di Alice i quiz matematici presenti in quella raccolta. Ho iniziato con il primo nodo, proponendo il rompicapo senza alcuna soluzione. Cosa che vi propongo nel post di oggi.
Date le velocità di percorrenza ricavabili dal testo di Carroll relative ai tratti in pianura, \(s_p\), salita, \(s_s\), e discesa, \(s_d\), possiamo scrivere le equazioni che ci permettono di ricavare i tempi di percorrenza: \[t_p = \frac{s_p}{4}, \; t_s = \frac{s_s}{3}, \; t_d = \frac{s_d}{6}\] Il tempo totale, che sappiamo essere di 6 ore, è quindi dato dalla somma dei tre tempi di cui sopra: \[\frac{3 s_p + 4 s_s + 2 s_d}{12}\] Facciamo una prima semplificazione, ricordando che il tempo totale percorso dai due ospiti della locanda è \(s = s_p + s_s + s_d\), e quindi: \[\frac{3s + s_s - s_d}{12} = \frac{3s}{12} = \frac{s}{4}\] dove si ricorda che lo spazio in salita e quello in discesa sono identici e quindi si annullano.
E come detto il tempo di percorrenza è pari a 6 ore, e quindi siamo in grado di calcolare quanto i due turisti hanno percorso: 24 miglia. Che poi è proprio la soluzione indicata da Carroll nella sua rubrica.

mercoledì 9 luglio 2025

La potenza della Terra

In questi giorni le persone sui social, a seconda del loro credo, hanno condiviso "cose" per dimostrare che il singolo evento meteorologico era una conferma dei cambiamenti climatici, in particolare del riscaldamento globale, oppure uno dei tanti eventi estremi che ci sono stati anche in passato e concludere, quindi, "niente cambiamenti o riscaldamenti".
Il problema di fondo di queste condivisioni è che giocano soprattutto a favore di questi ultimi, e questo perché il singolo evento meteorologico non ci dice nulla sul clima.
Il clima, infatti, viene generalmente descritto da una serie di parametri termodinamici, come pressione, temperatura, ecc., raccolti in un arco di tempo lungo, tipicamente anni. E dunque si può parlare di cambiamenti climatici proprio perché, tra dati diretti, raccolti da stazioni meteorologiche e satelliti in orbita, e dati indiretti, raccolti grazie a prove geologiche (ma non solo), siamo in grado di ricostruire come il clima è cambiato sul nostro pianeta nel corso delle varie ere.
I fattori che influenzano il clima sono diversi: innanzitutto l'attività solare, quindi la concentrazione dei gas presenti nell'atmosfera (e d'altra parte il rapporto tra gli isotopi di particolari gas diventa anche un indicatore dei cambiamenti climatici), in particolare i famosi gas serra, e altri elementi tra cui la potenza termica irraggiata dalla Terra.
L'importanza della potenza termica irraggiata dalla superficie terrestre è strettamente connessa con la capacità dell'atmosfera di trattenere e rimandare verso la superficie tale radiazione, cosa che è regolata dalla concentrazione dei gas serra: in parole povere, per riprendere quelle scritte da Lawrence Krauss su La fisica del cambiamento climatico, l'atmosfera è responsabile di una specie di "effetto coperta". Poiché sulla questione dell'origine dei gas serra, per ora, non voglio dilungarmi, mi è sembrato interessante proporvi il grafico della potenza termica irraggiata dalla superficie del nostro pianeta così come è stata misurata dal Clouds and the Earth's Radiant Energy System della NASA. Ovviamente, maggiore è la radiazione che viene riflessa verso il basso dall'atmosfera, e più aumenterà quella che la Terra rimanderà verso l'alto.
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martedì 8 luglio 2025

Cronorifugio

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Pensavo fosse un romanzo di fantascienza, e in parte lo è, e invece la classificazione di Cronorifugio è un po' più complessa di così. Iniziamo dal punto centrale del romanzo: il coprotagonista, tale Gaustin, è un personaggio che forse è uno psicologo, forse altro, che si ritrova a vivere in tempi differenti. Non grazie a una macchina del tempo, ma in parte nella sua mente, in parte organizzando la sua vita in modo tale da sperimentare stimoli che gli diano la sensazione di vivere in un qualche particolare decennio del passato. In effetti quella che ho raccontato è solo la parte sperimentale prima che questi apra le cosiddette "cliniche del passato", edifici le cui stanze sono arredate nello stile di un dato decennio se non di uno specifico anno.

lunedì 7 luglio 2025

Le grandi domande della vita: Con l'ombrello nel sistema solare

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Tutto inizia quando, per il mini-laboratorio EcoParole in scena, è stato chiesto ai partecipanti di portare un oggetto legato alla tematica del laboratorio. Il mio primo pensiero, che ha ben poco a che fare con la domanda cui andremo a rispondere in questo post, è stato l'ombrello. L'immagine che mi è arrivata subito, infatti, è stata quella di due pagine di una delle classiche riviste patinate, tipo Oggi (se non ricordo male era proprio quella), su cui erano state pubblicate, all'alba del disastro di Cernobyl, due pagine con un intero set per difendersi dalle piogge acide dovute alle nubi cariche di radiazioni. E in quel set c'erano impermeabili, cappelli, stivali e anche un ombrello.
Da questo punto di vista, quindi, l'ombrello diventa il simbolo di un disastro non solo economico, ma soprattutto ambientale dovuto all'incuria del genere umano anche relativamente alle proprie cose (e non solo quelle ambientali). Però ragionandoci un po' mi è sorta spontanea un'altra domanda: ma l'ombrello che utilità potrebbe avere nel sistema solare?

domenica 6 luglio 2025

Topolino #3632: L'agonia di Fantomius

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E' dai tempi della storia di Cuordipietra sindaco di Paperopoli che il mio rapporto con le storie di Fantomius è oscillante, ma mediamente verso il basso come gradimento. E anche Il club del crimine, nuova fatica di Marco Gervasio, non mi convince completamente.
Inizia con due premesse interessanti: un prologo che intreoduce il club del crimine del titolo, un gruppo di ricchi appassionati di crimine e fan di Fantomius, e un ricattatore che scrive a Lord Quackett per estorcergli del denaro per non rivelare la sua vera identità.
Il primo tempo della storia è, dunque, l'indagine di Fantomius e Dolly Paprika per scoprire l'identità del ricattatore, mentre il secondo tempo si concetra sul confronto tra Lord Quackett e il club del crimine, che rivela di essere molto vicino a svelarne la vera identità.

sabato 5 luglio 2025

L'ultimo Halloween: Prigionieri

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Dopo una drammatica puntata in cui Batman ha avuto bisogno dell'aiuto di Robin e Catwoman per riprendersi, come intuibile dal finale di quell'episodio, il quinto albo vede un mattatore di prima grandezza: il Joker.
Quest'ultimo, in un modo folle e insano, ha un obiettivo particolare da perseguire in questo albo: aiutare Batman a recuperare i criminali fuggiti dall'Arkham Asylum. Allo scopo si dota delle armi degli stessi per affrontarli.
La storia, nella quale Jeph Loeb presenta un riferimento a una delle avventure realizzate a suo tempo col compianto Tim Sale, Scelte, sfida con tanto di rime contro lo Spaventapasseri, vede ai disegni il maestro Bill Sienkiewicz, l'artista statunitense più vicino, sia per tratto sia per composizione della pagina al nostro Sergio Toppi. In particolare colpisce la recitazione del Joker, snello e scattante, che ricorda nelle movenze quello interpretato da Jack Nicholson nel capolavoro di Tim Burton.

venerdì 4 luglio 2025

Le origini del tramezzino

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All'inizio del video Può essere un tramezzino? dei ragazzi di Space Valley, Nelson e Cesare si chiedono quale sia l'origine dei tramezzini, se veneta o piemontese. Allora sono andato a leggere la voce su it.wiki, chge recita così:
La paternità del tramezzino si deve ad Angela Demichelis e al marito Onorino Nebiolo, di origine torinese e di ritorno dall'America. I due decisero di acquistare il Caffè Mulassano di Piazza Castello a Torino nel 1925, a quel tempo in vendita, introducendo al suo interno il piatto in versione italiana del suo parente inglese, il piccolo tea sandwich fatto per essere consumato in un paio di bocconi all'ora del tè.
Nel luglio 1936, il giornale La Cucina Italiana scrive la prima ricetta ufficiale del tramezzino.
La parte della storia legata al Veneto e alla Venezia non la riporto perché priva di fonti. In ogni caso possiamo tranquillamente concludere che il tramezzino è di origini torinesi e ispirazione britannica.

giovedì 3 luglio 2025

Cometa interstellare

Da quando Kepler è stato lanciato nel 2009 e fino alla conclusione della sua missione nel 2018 ha "scoperto" oltre 3000 pianeti che ruotavano intorno a stelle presenti all'interno della Via Lattea. Ovviamente queste scoperte sono arrivate solo molto dopo rispetto all'effettiva raccolta dei dati, ma il senso della storia è chiaro: 3000 è più esopianeti in poco meno di dieci anni.
Da quando abbiamo osservato il primo oggetto proveniente da fuori il Sistema Solare, l'asteroide 'Oumuamua, scoperto nel 2017, sono stati osservati solo altri due oggetti interstellari: la cometa Borisov, scoperta nel 2019, e la 3I/ATLAS, nome per ora temporaneo, cometa scoperta proprio da poco grazie all'Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS, appunto!) della NASA. Albino Carbognani su MediaINAF fornisce alcuni dati interessanti per tutti gli astrofili che vorranno provare a osservarla. In più nello stesso articolo trovate la sua traiettoria, che poi è proprio quella che ha fatto capire che la nuova cometa proviene da oltre i confini del Sistema Solare.
Un fatto curioso su cui vorrei soffermarmi: siamo di fronte ancora una volta a una cometa. Dal nostro Sistema Solare, sappiamo che le comete nascono nelle periferia del sistema, e il fatto che su tre oggetti interstellari, ben due sono comete sembra suggerire che questa cosa valga anche per altri sistemi solari.
Torniamo, però, al paragone che avevo provato a buttare giù all'inizio: dal 2017 a oggi, ovvero in qualcosa come 8 anni, sono stati scoperti appena tre oggetti interstellari. E questo fatto dovrebbe farci riflettere su quanto sia difficile riuscire a viaggiare tra le stelle.

mercoledì 2 luglio 2025

Queer: la ricerca di Burroughs

Grazie al cinema all'aperto di Arianteo, con mia sorella abbiamo potuto recuperare la visione di Queer, film del 2024 di Luca Guadagnino tratto dall'omonimo romanzo di William Burroughs. I due protagonisti, William Lee e Eugene Allerton, vengono interpretati da Daniel Craig e Drew Starkey in maniera magistrale, ma prima di affrontare il film, permettetemi di scrivere due parole sul romanzo.
Il libro
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Il romanzo, piuttosto breve e snello, venne scritto da Burroughs tra il 1951 e il 1953, per poi venire pubblicato solo nel 1985. Racconta la storia di William Lee, omosessuale statunitense autoesiliatosi in Messico, che in parte è anche un alter ego di Burroughs stesso. D'altra parte Oliver Harris, curatore dell'edizione del 2010 del romanzo, suggerisce che la storia sia parzialmente ricalcata su una relazione che lo scrittore ebbe con tale Lewis Marker. D'altra parte Burroughs conosceva il mondo omosessuale grazie alla frequentazione di locali ad Harmel e Greenwich sotto la guida dell'amico Richard Stern.
Per contro, però, il romanzo può anche essere visto come un modo per esorcizzare l'uccisione accidentale di Joan Vollmer, avvenuta il 6 settembre del 1951. In quell'occasione i due coniugi, sicuramente ubriachi, provarono a ripetere l'impresa di Guglielmo Tell, ovviamente con esiti nefasti.
Si può solo supporre, quindi, che tutta la vicenda narrata in Queer sia stata proprio la reazione a tale evento, incluso il viaggio in sudamerica alla ricerca dello yagé, sostanza allucinogena ricavata da una pianta che si diceva avesse la capacità di attivare i poteri telepatici del cervello.