
Stomachion
giovedì 17 aprile 2025
Noi alla conquista dell'universo

mercoledì 16 aprile 2025
#MilanoDesingWeek 2025: It means peace / War flags

Alla fine di questo corridoio la scritta Peace is a choice, la pace è una scelta, chiarisce molto bene il senso dell'installazione di Marco Balich realizzata in collaborazione con Pasquale Bruni. All'esterno messaggi di pace, campeggiati da un albero che sembra quasi piangere. Poi, sul muro che porta fino all'Orto Botanico, troviamo pace scritta in 7 lingue differenti.
martedì 15 aprile 2025
#MilanoDesingWeek 2025: La libreria della luce

Realizzata dall'artista britannica Es Devlin, the library of light è una libreria, i cui libri sono stati donati dalla Feltrinelli, che ruota intorno alla statua di Napoleone. L'installazione, che valorizza la statua stessa, ha diversi riferimenti, iniziando da quello, ovvio, alla libreria infinita di Jorge Louis Borges.
Gli altri sono in qualche modo uditivi: il visitatore, infatti, viene accolto da un sottofondo musicale, una variazione sul concerto per violioni di Beethoven. Nel caso del video ho scelto di mettere in sottofondo l'interpretazione del 1806 della US Marine Chamber Orchestra, rilasciata in pubblico dominio, in luogo della "variazione" composta dai Polyphonia.
lunedì 14 aprile 2025
Scienza take away #8: marzo-aprile 2025

Chiuse le chiacchiere introduttive, iniziamo con la serie di articoli:
Topolino #3620: Tra Miyazaki e Il piccolo principe

Ho ancora in lettura i volumi della saga, che ho recuperato non senza una certa fatica nel corso degli anni dopo aver acquistato il primo volume Panini Comics una quindicina di anni fa. La storia di Miyazaki è ambientata in un mondo fantastico dove la tecnologia si combina con la magia, per creare un mix affascinante, ma anche ricco di spunti di riflessione per il lettore, primo fra tutti il rapporto del genere umano con l'ambiente circostante.
Ancora, ovviamente, si può dire ben poco su Terravento, ma non è da escludere l'elemento ambientalista della storia, visto che la scena iniziale, ambientata in un villaggio nel deserto devastato e abbandonato, cita in maniera abbastanza esplicita Il piccolo principe, con Topolino che raccoglie e custodisce una rosa (nel deserto!) all'interno di una teca di vetro. E' l'importanza che Topolino da a essa nelle vignette successive che fa intuire una possibile connessione con l'opera di Miyazaki. Che, però, non è l'unica.
sabato 12 aprile 2025
Absolute Power #3: Il potere del controllo

venerdì 11 aprile 2025
Ritratti: Pitagora
Porsi la domanda su chi abbia inventato la matematica è assurdo tanto quanto la domanda su chi ha inventato la ruota. Al di là di ciò, però, esiste una figura che, sebbene non possa essere considerata l'inventore della matematica, è però considerato come il primo matematico della storia (e se non il primo uno dei più importanti della sua epoca): Pitagora di Samo.
Egli è una figura a tratti leggendaria: non c'è, infatti, certezza sulla veridicità di molti degli episodi a lui attribuiti. Sta di fatto che è il fondatore e capo spirituale di una vera e propria setta che aveva posto la matematica come il punto centrale non solo dei propri studi, ma, come ben racconta Paolo Zellini, persino di una certa forma di misticismo che, oggi, è ovviamente andato perduto.
Il suo nome è associato in particolare al famoso teorema dei cateti e dell'ipotenusa, ma come vedremo a breve non è l'unico risultato associato a lui, direttamente o indirettamente che sia.
Egli è una figura a tratti leggendaria: non c'è, infatti, certezza sulla veridicità di molti degli episodi a lui attribuiti. Sta di fatto che è il fondatore e capo spirituale di una vera e propria setta che aveva posto la matematica come il punto centrale non solo dei propri studi, ma, come ben racconta Paolo Zellini, persino di una certa forma di misticismo che, oggi, è ovviamente andato perduto.
Il suo nome è associato in particolare al famoso teorema dei cateti e dell'ipotenusa, ma come vedremo a breve non è l'unico risultato associato a lui, direttamente o indirettamente che sia.
#MilanoDesingWeek 2025: Striscie di Mobius take away!

Bando alle polemiche con gli artisti, e segnalandovi un ulteriore approfondimento sul Cappellaio Matto, vi lascio al video!
mercoledì 9 aprile 2025
#MilanoDesingWeek 2025: Moon Walk all'Osservatorio Astronomico di Brera

martedì 8 aprile 2025
Matematica, lezione 60: Medicina

Semplice e agile da seguire, risulta la migliore conclusione per la collana.
In più il volume è arricchito dalla sempre ottima biografia di Sara Zucchini, che in questa occasione si occupa di Ulisse Dini, e da una minimale ma non per questo meno interessante sezione di giochi matematici dove Viani ci presenta 3 problemi, di cui due legati alla probabilità, mentre l'ultimo è un classico problema da carcerati (tra l'altro già presentato da Maurizio Codogno in uno dei volumi precedenti).
lunedì 7 aprile 2025
Come ne usciremo

Come ne usciremo è un volume di speculative fiction, probabilmente il primo in Italia, curato da Fabio Deotto, che però non si limita alla semplice curatela, ma costruisce il contesto all'interno del quale si "muovono" i racconti proposti nella raccolta. Alcuni di questi, in effetti, non sono inediti e sono stati pubblicati su altre riviste, ma in soldoni l'idea dietro il volume è: siamo nel 2040 e dopo un paio di decenni in cui il mondo ha aperto gli occhi e applicato delle verie politiche di contenimento del riscaldamento globale, arriva la notizia che, finalmente, le emissioni di anidride carbonica si sono stabilizzate. I racconti inseriti in questo contesto provano a rispondere alla domanda su come l'umanità sia arrivata a questo punto, e da qui, nell'ottica di noi lettori, rispondere alla domanda insita nel titolo, Come ne usciremo.
domenica 6 aprile 2025
Topolino #3619: Commedie all'americana

Il ponet sull'oceano di Alessandro Sisti e Gior... ops!, Marco Gervasio, nel suo sviluppo centrale, ricorda molto da vicino il mitico Mamma, ho ,perso l'aereo! con Minni, Clarabella e Pippo al posto di Macaulay Culkin, mentre Topolino e Orazio sono in altre faccende affaccendati. E in effetti l'elemento più interessante della storia è proprio questa specie di scambio di ruoli tra i personaggi che Sisti propone al lettore con uno stile divertente e brillante.
sabato 5 aprile 2025
Absolute Power #2: Attacco alla Fortezza della Solitudine

Dopo aver impostato i temi portanti del crossover, Mark Waid, sempre affiancato da Dan Mora ai disegni, continua a proporre diversi spunti interessanti, uno dei quali lo affronteremo sul Cappellaio Matto in un secondo crossposting. Inoltre alla miniserie principale viene affiancata la miniserie collaterale Absolute Powers: Origins che racconta le origini segrete di Amanda Waller. Andiamo, però, con ordine e seguiamo gli eroi nel loro rifugio di emergenza.
venerdì 4 aprile 2025
Dalle quasar a Fermat passando per Schrodinger

(...) tutte le inconsistenze annunciate sorgerebbero naturalmente da una qualche limitazione del modello cosmologico adottato per l'analisi dei dati, ovvero dalla nostra ignoranza sul vero modello cosmologico.
giovedì 3 aprile 2025
Le grandi domande della vita: Trova la funzione
A volte su quora spuntano domande che, in effetti, sono dei veri e propri esercizi delle scuole superiori, come quello che prevede di determinare il valore di una funzione, dati i valori precedenti:
f(8)=56, f(7)=42, f(6)=30, f(5)=20, f(4)=12
Se andiamo a vedere la sequenza delle risposte alla domanda, ne troviamo una inutilmente complicata e lunga. Il modo più semplice per risolverla, utilizzando la tecnologia moderna, è con geogebra, inserendo cioé i dati come punti del piano carteziano. In questo modo il software, con l'opportuno comando, è in grado di determinare la conica che passa per i 5 punti, ovvero
L'obiettivo è determinare il valore di f(3).
Se andiamo a vedere la sequenza delle risposte alla domanda, ne troviamo una inutilmente complicata e lunga. Il modo più semplice per risolverla, utilizzando la tecnologia moderna, è con geogebra, inserendo cioé i dati come punti del piano carteziano. In questo modo il software, con l'opportuno comando, è in grado di determinare la conica che passa per i 5 punti, ovvero
mercoledì 2 aprile 2025
Rompicapi di Alice: Palindromi primi

Non ho preso questi numeri a caso, ma li ho estratti dalla lista dei palindromi primi, ovvero quei palindromi che sono anche numeri primi. Il più piccolo numero primo palindromo, escludendo i primi costituiti da un'unica cifra, è 11, che è anche l'unico palindromo con cifre pari a essere primo. Tutti i palindromi di questo genere, infatti, sono multipli proprio di 11.
L'11, però, è anche il primo numero primo appartenente a una lista piuttosto particolare, quella dei repunit, ovvero i numeri costituiti solo ed eslusivamente da 1 ripetuti, che sono anche primi.
Esiste una formula che, data la base b e il numero di cifre n permette di determinare i repunit:
martedì 1 aprile 2025
Il giorno dei folli

Il primo aprile, dice qualcuno,Traduzione e adattamento di una filastrocca dedicata all'april fools' day - l'originale su wikiquote
è il giorno dedicato ai pesci d'aprile;
ma perché la gente lo chiami così,
nessuno lo sa più oggidì.
Immagine d'apertura generata con ToolBaz Ai Image Generator
lunedì 31 marzo 2025
Matematica, lezione 59: Teoria quantistica

In particolare i due autori sviluppano un punto di vista particolare, quello dell'informatica quantistica, che occupa i due terzi del loro testo. In questo senso, sebbene si possa comunque considerare legittima la scelta, un po' come nel caso del volume dedicato a matematica e filosofia, si potrebbe obiettare che un titolo più centrato sulla teoria dell'informazione quantistica sarebbe stato più idoneo. Rispetto a quel volume, però, ci sono anche delle decise differenze, visto che al tempo stesso l'argomento viene ampiamente centrato e sviluppato in maniera oserei dire soddisfacente.
Tra l'altro viene anche citata la teoria delle categorie quantistica, con la sua nuova visione che potrebbe superare qualunque questione legata all'interpretazione della meccanica quantistica e che aveva già fatto capolino sul 48.mo volumetto della serie.
I due autori, poi, nella sezione dei giochi matematici propongono alcuni rompicapo di tipo statistico, a parte i primi due, abbastanza classici (uno, se non erro, anche riproposto da Maurizio Codogno in uno dei volumi precedenti). Infine Sara Zucchini ci racconta la vita di Stanislaw Ulam, matematico e fisico teorico che, tra le altre cose, lavorò anche al famigerato Progetto Manhattan.
domenica 30 marzo 2025
Topolino #3618: Topolino indaga

Con Mistero a quattro corde Marco Bosco affiancato ai disegni da Carlo Limido, porta la coppia di fidanzati a Pleasantville mentre è in corso un festival di musica classica. L'indagine ruota apparentemente intorno alla sparizione di un violinista di fama mondiale che avrebbe dovuto suonare, nella serata inaugurale, un rarissimo Topolieri, che richiama alla memoria degli appassionati del genere il violinista e compositore italiano Antonio Salieri, che, tra le altre cose, fu anche maestro di Beethoven!
sabato 29 marzo 2025
Absolute Power #1: Attacco ai supereroi

La storia, disegnata da un pulitissimo Dan Mora, disegnatore del Costa Rica che ricorda Mike Deodato jr. per il tratto e la gestione dei personaggi, vede il ritorno a un crossover DC Comics di Mark Waid, che in maniera più o meno esplicita aveva affrontato i temi che leggeremo sui quattro numeri in cui è pubblicata in altri suoi progetti, come per esempio Kingdom Come o, uscendo dall'ambito strettamente supereroistico, Empire.
La miniserie era stata anche anticipata da un albo speciale, Ground Zero, contenente alcune storie brevi che approfondivano alcuni aspetti preparatori al piano della Waller. Una di queste storie brevi era stata pubblicata nello speciale uscito a fine 2024 in occasione della Free comics week, mentre le altre hanno trovato spazio sul primo spillato dell'edizione italiana.
Ciascuna di queste storie, co-scritte da Waid (a parte una) insieme con altrettanti sceneggiatori e disegnatori, si concentrano ciascuna su un personaggio chiave della miniserie, preparando il terreno all'attacco totale che la Waller porterà a termine nel corso del primo numero.
Prima di lasciarvi alla recensione, vi ricordo che sul Cappellaio Matto c'è un piccolo approfondimento scientifico.
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venerdì 28 marzo 2025
Gruppi quantistici e basi cristalline: il Premio Abel 2025
Il Premio Abel 2025 è stato assegnato al matematico giapponese Masaki Kashiwara
per i suoi fondamentali contributi all'analisi algebrica e alla teoria delle rappresentazioni, in particolare per lo sviluppo della teoria dei D-moduli e la scoperta delle basi cristalline.In particolare, queste basi cristalline (crystal bases in inglese: non ho trovato un modo migliore per tradurle) sono particolari strumenti utilizzati nella teoria delle rappresentazioni (non sfuggirà la coincidenza con i miei interessi di dottorato!) dei gruppi quantistici (e per estensione, anche per i gruppi di Lie). Per capire cos'è un gruppo quantistico, basta pensare alle simmetrie di un quadrato. Possiamo ruotarlo di 90 gradi, rifletterlo, e via discorrendo. Queste operazioni formano un gruppo in cui l'ordine in cui le operazioni vengono eseguite è importante (una rotazione poi una riflessione fornisce un risultato diverso da una riflessione seguita da una rotazione).
giovedì 27 marzo 2025
Una nuova casa per Doc Madhattan

Ho valutato diverse soluzioni, molte di queste molte raccolte in questo post di Hubspot, e tutte inevitabilmente scartate. Poi, giusto ieri, dopo aver valutato un trittico di proposte interessanti (le altre due sono WebWave e DevDojo: ve le segnalo se possono interessarvi), alla fine ho scelto Hashnode essenzialmente perché è presente, nel blog, una newsletter integrata.
Doc Madhattan ora lo trovate qui e, se vi va, potete anche iscrivervi alla newsletter. E come vedete ho anche già trasferito l'intero archivio (quasi, a dire il vero: solo un post non ho potuto trasferire) e questo grazie a un convertitore che mi ha permesso di esportare il backup di Blogspot nel formato markdown e quindi importarlo di massa su Hashnode. Non escludo che non tutto sia andato per il verso giusto, ma con calma proverò a sistemare le "magagne" man mano che ci capito.
In ogni caso ci sono anche un altro paio di vantaggi interessanti nell'essere andato su Hashnode: innanzitutto la possibilità di scrivere in markdown, quindi il supporto alle equazioni già integrato dentro la piattaforma, e infine la possibilità di fare un ulteriore backup online oltre alla classica esportazione utilizzando un repository su git-hub.
Spero, quindi, che questa nuova vita di un vecchio progetto possa ritagliarsi un suo spazio vivo e vitale!
mercoledì 26 marzo 2025
L'Amleto, controcorrente

Una delle caratteristiche che conferiscono a Grand Theft Hamlet uno status diverso rispetto ad altri machinima è il modo in cui è montato e confezionato. Los Santos, la città fittizia di GTA V, è stata ideata e disegnata per essere una versione esagerata di Los Angeles, un luogo da cui emerge l’ossessione per il capitalismo, il denaro come unica forma di transazione e relazione, e in cui il crimine è la regola. Il fatto che in quel mondo un gruppo di persone cerchi di fare qualcosa che equivale a nuotare controcorrente, ovvero non sparare, scappare, rapinare e rubare veicoli ma mettere in scena uno spettacolo, e che debba ironicamente combattere contro il resto dei giocatori ignari del progetto, alla lunga induce lo spettatore a riflettere su temi di certo non inediti, come la difficoltà nell'aggregare persone, il desiderio di fare qualcosa di più delle proprie vite, le diverse maniere e ragioni per le quali le persone si approcciano all'arte o il contrasto con chi ha altre aspirazioni nella vita, ma in una maniera diversa dal solito.In effetti abbiamo tanto bisogno di fare cose semplici, cose che oggi sono tremendamente controcorrente.
martedì 25 marzo 2025
Matematica, lezione 58: Matematica senza i greci

In effetti, come spiega molto bene Paolo Caressa, la matematica su cui si basa quella che studiamo a scuola è sostanzialmente matematica ellenistica, ma a parte questa precusazione, l'autore ci conduce attraverso i continenti prima con i sumeri e gli egizi, quindi oltreoceano verso i Maya e gli Inca e infine in Cina e in India.
Ricco di curiosità, il volumetto, che sarebbe stato perfetto per chiudere la serie (ma così non è stato possibile), tratta, tra le altre cose, di teorema di Piragora e pi greco visti dai diversi punti di vista delle varie culture. E a proposito di pi greco, la parte principale del testo si chiude proprio con Madhavan di Sangamagrama e la scuola matematica indiana di Kerala di cui ho scritto nella puntata 2025 della Breve storia del pi greco.
Nella sezione biografica torna Sara Zucchini che ci racconta di due matematici italiani al tempo stesso molto diversi tra loro, ma anche con alcuni punti in comune: Lucio Lombardo Radice e Giorgio Israel. Nei giochi matematici, infine, Caressa prosegue con il tema principale del volume proponendoci un po' di matematica ricreativa... d'annata!
lunedì 24 marzo 2025
Breve storia del pi greco: Edizione indiana

Prima di procedere con la lettura, c'è una novità: ho deciso, infatti, di raccogliere i post della serie in una pagina apposita, scelta più pratica del solito copia/incolla della lista completa: Come raccontato nell'ormai lontano Carnevale della matematica #59 (oppure nella prima puntata della Breve storia del pi greco), il moderno calcolo delle cifre decimali del \pi si basa su una combinazione degli algoritmi iterativi con le serie rapidamente convergenti. La serie di record, ben 18, ottenuta dal matematico giapponese Yasumasa Kanada è stata possibile proprio grazie a questo genere di serie.
Le prime serie rapidamente convergenti sono dovute al Srinivasa Ramanujan, che nel 1914 pubblicò diverse di queste serie, tutte caratterizzate da una grande eleganza matematica e, soprattutto, dalla loro velocità nel convergere. Per esempio, una di queste formule, basata sulle equazioni modulari, è
domenica 23 marzo 2025
Topolino #3617: Sulle tracce di Arcimboldo

Questa scelta era così ottima che Gagnor, questa volta affiancato da Giampaolo Soldati, la ripercorre in maniera leggermente differente: lo spunto iniziale de La memoria ghiottona è la ricerca, da parte di Paperone, della ricetta di un antico additivo che rendeva i pasti della Lombardia rinascimentale particolarmente gustosi. E custode di questo segreto era Barmbillone degli Arciccioldi, versione disneyana dell'Arcimboldo. Così Paperone decide di tornare in Italia alla ricerca di questo sapurun avendo come guida un discendente degli Arciccioldi: potete solo immaginare in quali gag e situazioni divertenti verranno trascinati Paperone e Nonna Papera andando dietro alla ghiottoneria del buon Ciccio!
sabato 22 marzo 2025
Classici Disney #545: PippoParodie

A partire dal #72 de Le grandi parodie Disney, rivista che aveva ristampato in grande formato, spesso rimontandole, le parodie disneyane, la testata inizia a presentare una serie di storie denominate PippoParodie. Sotto questo cappello vennero stampate, e in alcuni casi ristampate, molte delle storie della serie Disney Goofy Classics, avventure di produzione Disney Studio in cui Pippo interpretava grandi classici della letteratura, ma anche eventi storici o personaggi famosi, gente come Galileo Galilei o Leonardo da Vinci, per dirne due, o capolavori come Frankenstein, reinterpretato con uno stile alla Mel Brooks.
venerdì 21 marzo 2025
Paralipomeni di Alice: MathGPT e il mah-jong

Ho, invece, iniziato a provare alcune reti neurali conversazionali di tipo matematico. In effetti sono un po' più che semplici reti conversazionali, visto che sono in grado di risolvere equazioni, impostare dimostrazioni semplici, realizzare grafici e in alcuni casi, come quello di MathGPT, anche realizzare dei video.
giovedì 20 marzo 2025
Le grandi domande della vita: Ci serve veramente un'interpretazione fisica della meccanica quantistica?

Niels Bohr
Ed effettivamente sia nel 1997, sia nel 2011 sono stati realizzati dei sondaggi tra i fisici teorici su quale fosse la loro interpretazione quantistica preferita. E la maggior parte dei fisici teorici hanno votato per l'interpretazione di Copenaghen.
I risultati ottenuti in due anni distinti e in due conferenze distinte in cui comunque, in totale, saranno stati presenti un'ottantina di fisici teorici, non possiamo comunque considerarli come indicativi di tutta la cateogria, ma possono fornire alcuni spunti interessanti. Se, infatti, sono sostanzialmente inutili quelli del workshop informale sulla meccanica quantisica UMBC dell'agosto 1997 (i cui risultati hanno permesso a Max Tegmark di "parlare" dell'interpretazione dei molti mondi in quello stesso articolo in cui discusse il suicidio quantistico), più interessanti sono i risultati ottenuti presso il workshop Quantum Physics and the Nature of Reality tenutosi nel 2011 presso la International Academy Traunkirchen in Austria e condotto da Maximilian Schlosshauer, Johannes Kofler e Anton Zeilinger (ricordo che quest'ultimo ha ottenuto il premio Nobel per la fisica nel 2022).
mercoledì 19 marzo 2025
La politicizzazione della scienza

Pielke Jr, R. A. (2004). When scientists politicize science: making sense of controversy over The Skeptical Environmentalist. Environmental Science & Policy, 7(5), 405-417. doi:10.1016/j.envsci.2004.06.004
martedì 18 marzo 2025
Scienza take away #7: febbraio-marzo 2025

Da DropSea
Con un po' di ritardo rispetto al Darwin day, il che è anche normale visto che ho assistito all'opera teatrale solo un paio di giorni dopo, esce la mia recensione di Darwin, Nevada, ultima fatica del sempre grande Marco Paolini, uno che la scienza a teatro l'ha portata in tempi decisamente non sospetti!lunedì 17 marzo 2025
Matematica, lezione 57: Meccanica analitica

A tal proposito ho trovato una bella coincidenza la sovrapposizione tra la lettura di Caressa e il mio breve soggiorno a Torino in occasione dell'inaugurazione della mostra Macchine del tempo, alla sua seconda tappa nel giro dell'Italia dopo la prima installazione a Roma. E tra l'altro è stato anche bello ripassare, un po' casualmente devo dire, di fronte alla sua statua, notando quel La patria pose (se non ricordo male il testo) che un po' mi ha fatto sorridere, visto che è stato naturalizzato francese!
domenica 16 marzo 2025
Topolino #3616: Lezione di giornalismo

Con Afida all'ultimo scoop, Mastantuono confronta la redazione del Papersera, ovvero Paperino e Paperoga (sostanzialmente una situazione non molto differente, anzi forse anche peggiore, rispetto a uno dei tipici giornali distribuiti gratuitamente nelle metro di Milano), con i ragazzi di Area 15, cercando di raccontare il confronto generazionale attraverso il mestiere del giornalista. La prima cosa che colpisce è il gergo da geek tecnologici che Mastantuono mette sul becco dei ragazzi, cosa che il lettore non deve pensare sia una generalizzazione di tutta la generazione, ma una semplice caratterizzazione particolarei di questo gruppo di ragazzi.
sabato 15 marzo 2025
Cronache di un'era glaciale

3.15: Le proprietà del #185
Come già l'anno scorso, anche quest'anno vi propongo il video dedicato alle proprietà del 185 e uscito in contemporanea con il Carnevale della Matematica #185. Buona visione!
venerdì 14 marzo 2025
Carnevale della Matematica #185: pi day 2025

Oggi, tra l'altro, è un giorno speciale: il pi day, il giorno del pi greco, ovvero la Giornata internazionale della matematica. In questo giorno si organizzano molti eventi un po' in tutto il mondo, e qui trovate gli eventi italiani. Qui su questo blog, che ormai da anni ospita il Carnevale della matematica proprio in occasione del pi day, il tema portante sarà, come da tradizione, il pi greco, che sviluppo all'interno del post attraverso le notizie pi greche. Questi box, due o tre a edizione, si intercalano tra i contributi dei matematti sviluppando il tema portante, mentre nell'introduzione vado a riassumere alcune delle proprietà del numero corrispondente all'edizione. Cosa da cui non sfuggiamo nemmeno quest'anno!
Le proprietà del 185
La poesia gaussiana di Marco Fulviuo Barozzi, in arte Popinga, è una struttuta poetica generata in maniera abbastanza semplice. Partendo dal 2, il primo numero primo della lista, associa a ciascun numero primo un vorso costituito da una parola o da una combinazione di parole, mentre a ciascun verso associato a un numero non primo, i corrispondenti versi "primi" con le opportune ripetizioni in base, appunto, alla fattorizzazione di quel verso.Questa semplice regola permette di ricavare il verso della poesia gaussiana per ciascun numero naturale, a meno di avere un verso associato a ciascun numero primo. Il problema dell'estensione originale di Popinga è che l'ultimo numero primo considerato è il 31, ma la fattorizzazione del 185, ovvero l'ordinale associato a questa edizione del Carnevale della matenatica è 185 = 5 \times 37
per cui per generare il verso gaussiano associato a questa edizione era necessaria un'estensione di quelli che chiamo i "versi primi", estensione che trovate su questa pagina, ma che non è di mio pugno. A partire da questa estensione, il verso gaussiano risulta quindi:
tra i cespigli gorgheggiandoSe poi facciamo la somma dei suoi divisori, otteniamo 43 che è minore di 185, il che rende quest'ultimo un numero difettivo.
Una proprietà molto interessante del 185 è, però, quella di essere un semiprimo. Un numero, infatti, appartiene a tale famiglia se può essere scritto come prodotto di due numeri primi, non necessariamente distinti. Si potrebbe allora dire di primo acchitto che tutti i numeri naturali sono semiprimi. In realtà non è così. Prendiamo il 4, la prima potenza di 2. Esso è semiprimo poiché 4 = 2 \times 2. Prendiamo la potenza di 2 successiva, 8. Possiamo scriverlo come prodotto di due numeri nel modo seguente 8 = 2 \times 4 = 4 \times 2, solo che l'unico primo è il 2 mentre il 4 non è primo, e quindi 8 non è semiprimo.
Anche il 581, ovvero il 185 scritto invertendo l'ordine delle sue cifre, è semiprimo, il che rende il 185 (e il 581) un numero omirpimes.
Il 185, poi, è un numero 20-gonale, ovvero che può essere rappresentato attraverso un poligono di 20 lati opportuno, e fa parte delle seguenti terne pitagoriche:
(57, 176, 185), (60, 175, 185), (104, 153, 185), (111, 148, 185), (185, 444, 481), (185, 672, 697), (185, 3420, 3425), (185, 17112, 17113)
E a proposito di triangoli rettangoli l'ultima curiosità su cui voglio soffermarmi prima di lasciarvi ai contributi di questa 185.ma edizione è legata alla spirale di Teodoro, così chiamata in onore del matematico greco Teodoro di Cirene, il primo a realizzarla.Tale spirale viene costruita a partire dal triangolo rettangolo isoscele con cateti pari a 1. Sull'ipotenusa di tale triangolo, si costruisce un nuovo triangolo rettangolo, in cui un cateto è l'ipotenusa del triangolo precedente, e l'altro è un cateto sempre di lunghezza 1. A partire dal triangolo così ottenuto se ne costruisce un altro nello stesso modo. E così via. La spirale originale, che permette in questo modo di disegnare le radici quadrate dei numeri naturali, secondo quanto tramandatoci da Platone, si ferma al 16.mo triangolo e, quindi, alla radice quadrata di 17. E se portiamo la spirale fino al quarto giro troviamo proprio 185 triangoli rettangoli.
giovedì 13 marzo 2025
Aspettando il pi day 2025: Ramanujan e il pi greco

martedì 11 marzo 2025
Rompicapi di Alice: Il sudoku e i quadrati magici
Che in realtà l'argomento lo affronterò al contrario, ma il titolo così mi suonava meglio!
I quadrati magici sono tra i più noti e antichi rompicapi matematici. Testimonianze dei primi quadrati magici sono state ritrovate sin dai primi secoli dopo Cristo, ma c'è chi ritiene che risalgano a diversi secoli prima, forse addirittura al IV secolo a.C.
Tra i più antichi quadrati magici fin qui ritrovati ci sono i luoshu, o lo shu, cinesi, quadrati che vanno dall'ordine 3 fino al 10 (l'ordine è il numero di righe o colonne del quadrato).
In poche parole un quadrato magico è una disposizione di numeri interi tutti diversi uno dall'altro all'interno di una griglia quadrata. La somma dei numeri lungo ciascuna riga e colonna e lungo le due diagonali principali è una costante, detta "costante magica".
Per riempire un quadrato n \times n servono, come ovvio, n^2 numeri interi. Se vengono utilizzati tutti i numeri da 1 a n, allora il quadrato si dice perfetto.
Per questi quadrati vale la seguente formula per il calcolo della costante magica:
I quadrati magici sono tra i più noti e antichi rompicapi matematici. Testimonianze dei primi quadrati magici sono state ritrovate sin dai primi secoli dopo Cristo, ma c'è chi ritiene che risalgano a diversi secoli prima, forse addirittura al IV secolo a.C.
Tra i più antichi quadrati magici fin qui ritrovati ci sono i luoshu, o lo shu, cinesi, quadrati che vanno dall'ordine 3 fino al 10 (l'ordine è il numero di righe o colonne del quadrato).
In poche parole un quadrato magico è una disposizione di numeri interi tutti diversi uno dall'altro all'interno di una griglia quadrata. La somma dei numeri lungo ciascuna riga e colonna e lungo le due diagonali principali è una costante, detta "costante magica".
Per riempire un quadrato n \times n servono, come ovvio, n^2 numeri interi. Se vengono utilizzati tutti i numeri da 1 a n, allora il quadrato si dice perfetto.
Per questi quadrati vale la seguente formula per il calcolo della costante magica:
lunedì 10 marzo 2025
Matematica, lezione 56: La teoria di Galois

L'approccio di Zerman è quanto di meglio ci si possa attendere: inizia costruendo e consolidando tutti gli strumenti necessari per comprendere la dimostrazione finale, che così diventa lunga appena mezza paginetta, ma risulta ricca di significati, soprattutto per ciò che nel frattempo ha costituito il bagaglio di tale dimostrazione. E' fuor di dubbio che, proprio come il 52.mo volume, anche questo non è di semplice lettura, ma devo dire che mi sono decisamente trovato un po' a casa tra le sue pagine, ed è diventato abbastanza facilmente uno dei miei preferiti della collana, anche in forza della pagina dei giochi.
Zerman, infatti, decide di affrontare il tema dell'infinito, proponendo al lettore sei paradossi, alcuni ben noti a tutti gli amanti della matematica divulgativa e ricreativa, altri un po' meno, ma comunque tutti stimolanti e molto ben spiegati nella pagina delle soluzioni. Tra l'altro uno dei paradossi proposti da Zerman si ricollega con la figura che viene raccontata da Veronica Giuffré nella sezione biografica: Evangelista Torricelli. La scelta, tra l'altro, completa il ponte con il 52.mo volume, poiché Torricelli è indubbiamente uno dei più noti e talentuosi allievi di Galileo Galilei. Per cui se avete preso anche solo il n.52, non potete non recuperare anche il 56!
domenica 9 marzo 2025
Topolino #3615: M per Maschere

sabato 8 marzo 2025
Wonder Woman: i racconti classici

venerdì 7 marzo 2025
Guardarsi intorno: Galileo, materia oscura e spazi di Hilbert

giovedì 6 marzo 2025
Le grandi domande della vita: Pi e il problema della fermata

La costante di Chaitin, introdotta da Gregory Chaitin, è stata una delle protagoniste del bel volume Darwin alla prova, testo sull'evoluzione, ma anche sulla matematica, e successivamente ne ho scritto all'interno del post sull'immortalità quantistica.
Vale, però, la pena rivedere la sua definizione.
mercoledì 5 marzo 2025
WikiRitratti: Emma Haruka Iwao
Quando uscì l'Astrocuriosità di marzo 2024 non potevo immaginare che il record delle cifre decimali del pi greco sarebbe stato battuto di lì a poco, il 14 marzo del 2024, da Jordan Ranous, Kevin O’Brien e Brian Beeler, che poi avrebbero raddoppiato il numero di cifre pochi mesi più tardi, il 28 giugno, anche questa data significativa essendo il tau day. Tra l'altro già Ranous il 18 aprile del 2023 aveva replicato il record di 1014, ovvero 100 trilioni di cifre decimali del \pi raggiunto il 21 marzo del 2022 da Emma Haruka Iwao, che avevamo già incontrato in Universo pi insieme con i fratelli Chudnovsky.
martedì 4 marzo 2025
Pi day 2025: Tutti a raccolta!

Qui sotto un'immagine con l'indirizzo e-mail cui scrivermi. In alternativa potete scrivermi sia nel fediverso su mastodon.social, sia su instagram. Solito nick: ulaulaman.
Buona matematica a tutti!

lunedì 3 marzo 2025
Matematica, lezione 55: Teoria dei frame

Altro elemento interessante della teoria è il legame tra queste basi e le trasformate di Fourier, solo che questo, poi, suggerisce Vellucci nel voler raccontare il principio di indeterminazione di Heisenberg attraverso le trasformate di Fourier stesse. La cosa, di per sé, è interessante, ma visto che alla fine le basi non standard non rientrano nel discorso, non si coglie il legame con la teoria dei frame. Il che, forse, è un po' un peccato.
Per quel che riguarda i giochi, vellucci adotta lo stesso approccio di Maurizio Codogno per il suo ultimo libro per questa collana: trarre i problemi da una newsletter matematica, nello specifico quella della European Mathematical Society. Interessanti, non dico di no, ma poco aderenti allo spirito di matematica ricreativa che aveva accomunato i giochi matematici fin qui realizzati anche a partire dal 52.mo volume.
Infine, per la biografia, Veronica Giuffré ci racconta la vita di Claude Shannon, famoso per la teoria dell'informazione e per il suo interesse pionieristico, insieme con Alan Turing, per quella che oggi chiamiamo intelligenza artificiale.
domenica 2 marzo 2025
Topolino #3614: Carnevale a Venezia

Ne emerge un personaggio interessante che grazie a questa doppia visione e al bagno di umiltà che ne consegue, giunge alla consapevolezza della stato in cui versano i veneziani a causa dela sua "distrazione" nei confronti della condotta dei Bassotti.
Altro elemento non trascurabile è la storia delle origini delle Maschere, raccontata dalla viva voce di Paperino. Storia che si intreccia con uno dei principali compiti del far ridere: spingere le persone a riflettere sul mondo. E in particolare, tramite la satira, che è prettamente politica, sui comportamenti dei governanti. E questa serie si sta rivelando un modo molto intelligente per spingere i lettori a riflettere su questo tema, senza dover necessariamente porre espliciti riferimenti all'attualità politca.
sabato 1 marzo 2025
Beast World: Metafora del mondo moderno

Tom Taylor, scrittore della acclamata nuova serie con Dick protagonista (che ho inziato a leggere proprio in concomitanza dell'uscita di Beast World) e della nuova serie Titans, affiancato da Ivan Reis (e nel finale da altri validi disegnatori) ha costruito una storia che al tempo stesso rende protagonisti i Titans e il loro capo, ma che è anche un vero e proprio prologo al crossover successivo, ma di questo ne "parleremo" a tempo debito.
venerdì 28 febbraio 2025
Il governo del futuro

Essendo un testo di una cinquantina di pagine, non mi dilungo oltre, ma vi segnalo un link archiviato dove potete trovare la trascrizione della conferenza, e, sempre su archive.org, il file audio della stessa.
Buon ascolto!
giovedì 27 febbraio 2025
La parola al bardo: Una storia dagli abissi

Nel cuore della notte, tra le ombre contorte della sua dimora di Providence, Howard Phillips Lovecraft si accingeva a compiere un rituale proibito. Con le mani tremanti, tracciò un pentacolo sul pavimento polveroso, mormorando antiche formule tratte dal Necronomicon. L'aria si caricò di elettricità, e un bagliore verdastro illuminò la stanza.
"Cthulhu, servo degli Antichi, ascolta la mia chiamata!" esclamò Lovecraft, la voce rotta dall'emozione. "Ti invoco per chiederti ispirazione! Concedimi una visione, un orrore cosmico che possa alimentare la mia penna!"
Un rombo sordo scosse le fondamenta della casa, e una figura gigantesca emerse dal pentacolo. Cthulhu, il Grande Antico, si ergeva in tutta la sua mostruosa magnificenza, i suoi tentacoli guizzanti e gli occhi incandescenti.
"Lovecraft," tuonò Cthulhu, la voce un eco di abissi lontani. "Perché disturbi il mio sonno eterno? Non ho tempo per i tuoi miseri racconti."
"Ma, Grande Cthulhu," implorò Lovecraft, "le mie storie diffondono il tuo terrore nel mondo! Sono il tuo araldo, il tuo profeta!"
"Araldo?" sibilò Cthulhu, un ghigno mostruoso che gli deformava il volto. "Profeta? Tu sei solo un misero mortale, un insetto che si illude di comprendere l'orrore cosmico. Le tue storie sono pallide imitazioni della realtà, ombre sbiadite del vero terrore."
Lovecraft, ferito nell'orgoglio, si infuriò. "Come osi, Cthulhu? Le mie storie hanno terrorizzato generazioni di lettori! Ho creato un intero pantheon di orrori cosmici!"
"Pantheon?" ruggì Cthulhu, i suoi tentacoli che si agitavano furiosamente. "Tu hai creato solo una parodia, un circo di mostri ridicoli! I veri Antichi sono al di là della tua comprensione, al di là della tua immaginazione."
La discussione si trasformò in una furiosa lite. Lovecraft accusò Cthulhu di essere un critico ingrato, mentre Cthulhu lo accusò di essere un plagiarista mediocre. Volarono parole grosse, insulti cosmici e maledizioni ancestrali.
Alla fine, Cthulhu, esasperato, afferrò Lovecraft per il colletto della camicia e lo sollevò da terra. "Ascolta, misero mortale," ringhiò. "La prossima volta che oserai disturbarmi per le tue sciocchezze, ti manderò direttamente negli abissi di R'lyeh. Hai capito?"
Lovecraft, tremante di paura, annuì freneticamente. Cthulhu lo lasciò cadere sul pavimento, scomparendo nel pentacolo con un ultimo rombo.
Lovecraft rimase a terra, il cuore che gli batteva all'impazzata. Si rialzò lentamente, sentendosi umiliato e offeso. "Che creatura ingrata," mormorò. "Dopo tutto quello che ho fatto per lui..."
Ma poi, un lampo di ispirazione lo colpì. "Aspetta un momento..." pensò, un sorriso malizioso che gli illuminava il volto. "E se scrivessi una storia su un uomo che litiga con Cthulhu?"
Immagine di apertura generata con NightCafe
"Cthulhu, servo degli Antichi, ascolta la mia chiamata!" esclamò Lovecraft, la voce rotta dall'emozione. "Ti invoco per chiederti ispirazione! Concedimi una visione, un orrore cosmico che possa alimentare la mia penna!"
Un rombo sordo scosse le fondamenta della casa, e una figura gigantesca emerse dal pentacolo. Cthulhu, il Grande Antico, si ergeva in tutta la sua mostruosa magnificenza, i suoi tentacoli guizzanti e gli occhi incandescenti.
"Lovecraft," tuonò Cthulhu, la voce un eco di abissi lontani. "Perché disturbi il mio sonno eterno? Non ho tempo per i tuoi miseri racconti."
"Ma, Grande Cthulhu," implorò Lovecraft, "le mie storie diffondono il tuo terrore nel mondo! Sono il tuo araldo, il tuo profeta!"
"Araldo?" sibilò Cthulhu, un ghigno mostruoso che gli deformava il volto. "Profeta? Tu sei solo un misero mortale, un insetto che si illude di comprendere l'orrore cosmico. Le tue storie sono pallide imitazioni della realtà, ombre sbiadite del vero terrore."
Lovecraft, ferito nell'orgoglio, si infuriò. "Come osi, Cthulhu? Le mie storie hanno terrorizzato generazioni di lettori! Ho creato un intero pantheon di orrori cosmici!"
"Pantheon?" ruggì Cthulhu, i suoi tentacoli che si agitavano furiosamente. "Tu hai creato solo una parodia, un circo di mostri ridicoli! I veri Antichi sono al di là della tua comprensione, al di là della tua immaginazione."
La discussione si trasformò in una furiosa lite. Lovecraft accusò Cthulhu di essere un critico ingrato, mentre Cthulhu lo accusò di essere un plagiarista mediocre. Volarono parole grosse, insulti cosmici e maledizioni ancestrali.
Alla fine, Cthulhu, esasperato, afferrò Lovecraft per il colletto della camicia e lo sollevò da terra. "Ascolta, misero mortale," ringhiò. "La prossima volta che oserai disturbarmi per le tue sciocchezze, ti manderò direttamente negli abissi di R'lyeh. Hai capito?"
Lovecraft, tremante di paura, annuì freneticamente. Cthulhu lo lasciò cadere sul pavimento, scomparendo nel pentacolo con un ultimo rombo.
Lovecraft rimase a terra, il cuore che gli batteva all'impazzata. Si rialzò lentamente, sentendosi umiliato e offeso. "Che creatura ingrata," mormorò. "Dopo tutto quello che ho fatto per lui..."
Ma poi, un lampo di ispirazione lo colpì. "Aspetta un momento..." pensò, un sorriso malizioso che gli illuminava il volto. "E se scrivessi una storia su un uomo che litiga con Cthulhu?"
mercoledì 26 febbraio 2025
Le grandi domande della vita: Potenze di pi

Potenze su potenze
Giusto per iniziare leggeri (anche se la domanda originale chiedeva tutt'altro), utilizzando un qualsiasi sistema di calcolo a vostra scelta (come per esempio WolframAlpha) proviamo a vedere quanto vale:
\pi^{\pi^{\pi}} \approx 1.3402 \times 10^{17}
Un numero piccolo piccolo!
Ovviamente questa è stata una questione di semplice calcolo, e in effetti potrebbe esserlo anche la faccenda successiva:
martedì 25 febbraio 2025
Burocrati e uomini d'affari

Il successo di un uomo d'affari dipende dalla sua intelligenza, dalla sua conoscenza, dalla sua capacità produttiva, dal suo giudizio economico e dall'accordo volontario di tutti coloro con cui ha a che fare: i suoi clienti, i suoi fornitori, i suoi dipendenti, i suoi creditori o investitori. Il successo di un burocrate dipende dalla sua influenza politica. Un uomo d'affari non può costringerti ad acquistare il suo prodotto; se commette un errore, ne subisce le conseguenze; se fallisce, subisce la perdita. Un burocrate ti costringe a obbedire alle sue decisioni, che tu sia d'accordo con lui o meno, e più è avanzato lo stadio dello statalismo di un paese, più ampi e discrezionali sono i poteri esercitati da un burocrate. Se commette un errore, ne subisci le conseguenze; se fallisce, trasferisce la perdita a te, sotto forma di tasse più pesanti.Ciò che Ayn Rand in questa citazione non ha preso in considerazione, è come nella realtà il successo degli uomini d'affari spesso si misura con la loro capacità di essere costantemente foraggiati dagli stati-nazione, che quindi trasferiscono le loro perdite nelle tasche dei cittadini tramite tasse più pesanti.
La cosa che trovo peggiore, però, è che proprio uno di questi uomini d'affari ha condiviso un estratto di questa citazione sul suo social.
Immagine d'apertura generata con NightCafe, non so, però, chi dei due sia il burocrate e chi l'uomo d'affari...
lunedì 24 febbraio 2025
Matematica, lezione 54: Sport

A differenza degli esempi che ho fatto poco sopra, però, il 54.mo volume della collana Matematica, che porta la firma del buon Paolo Alessandrini, non si occupa della struttura di gioco, bensì della composizione dei tornei, sia quelli all'italiana, o round robin (terminologia che, per esempio, ho imparato grazie alla Coppa America), sia quelli a eliminazione diretta. E anche in questa occasione giocano un ruolo fondamentale i grafi. Il tutto spiegato con una prosa scorrevole e chiara, ma che comunque non rinuncia, come giusto che sia per la collana, al formalismo matematico.
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